Costa: il 30 la presentazione del libro di Rinaldo D'Amico

La biblioteca Francesco Confalonieri di Costa Masnaga, in collaborazione con il Comune e il centro sociale Barycentro, organizza un aperitivo con l’autore.
Rinaldo D’Amico, milanese di nascita e cittadino del mondo per vocazione, residente a Costa dal 1999 presenterà il suo libro ''Un mondo chiamato cortile, Asia compresa''. Appuntamento per giovedì 30 novembre alle 18.30 presso il Barycentro. Al termine dell’incontro, seguirà un aperitivo per i partecipanti.Di seguito la sinossi del testo: ''Ogni bambino per crescere bene ha bisogno di avere intorno un intero villaggio. O anche un grande cortile. In questo racconto lo spazio riservato all’invenzione è praticamente nullo. Si narra di personaggi tutti veri, vissuti in un grande cortile della Milano del dopoguerra. Un feudo inattaccabile nella sua epopea esclusiva. Una fantastica scuola di vita, illustrata da una galleria di persone comuni, ma rivalutate come personaggi autentici al vaglio di un memoir puntuto, ma sostanzialmente assolutorio. La tesi di fondo è che il mondo si divide in polli di cortile e criceti da salotto o da scrivania. Una lotta impari tra la genuinità e la mediocrità impaludata dei piani alti. Questo lavoro, iniziato molti anni fa, si è salvato di volta in volta su un dischetto, una chiavetta, un hard disk esterno. Una sorta di scatola nera, che le restrizioni causa Covid hanno infine indotto l’autore a riaprire per pura curiosità. Ma anche per il bisogno di confermare, a distanza di tempo, che una certa freschezza mentale, mai persa negli anni, si deve senza dubbio alcuno ai primi anni di vita ruspante in quel cortile. Ciò non deve far velo al fatto che la memoria è una testimone menzognera della felicità. E questo viene ammesso senza la minima riserva''.
  
Rinaldo d’Amico è nato a Milano nell’estate del 1942, da madre modista, milanese DOC, e padre poliziotto, meridionale. In quei giorni piovevano sulle case le bombe degli aerei alleati. Il cortile dove è nato e cresciuto, prodigo di compagni di gioco, vicini di casa, negozianti e artigiani, ha lasciato in lui un’impronta indelebile. Dopo gli studi ha trovato negli anni vari impieghi, e negli anni 60 ha militato attivamente in un gruppo extraparlamentare. Sempre protetto dal marchio del cortile, ha viaggiato, e anche abitato, in vari paesi d’Europa, Asia e Africa. Il suo primo viaggio è stato in Cina nel 1969. Vive attualmente in una civilissima e industriosa località della provincia di Lecco, dove si diletta ancora nella traduzione di libri e testi inglesi. E dietro l’angolo di casa, una eccellente e accogliente biblioteca.