Sirtori: la minoranza esclusa dagli eventi? Botta e risposta
Sono emersi alcuni malumori nelle ultime ore a Sirtori, in seguito al mancato ''invito ufficiale'' da parte della maggioranza del sindaco Matteo Rosa ai colleghi di minoranza di Insieme per Sirtori per la cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli che si è tenuta venerdì 24 novembre e per l’inaugurazione della panchina rossa contro la violenza sulle donne, svoltasi ieri.
Come ha voluto condividere con noi il capogruppo di minoranza Paolo Negri infatti, la maggioranza avrebbe peccato di ''mancanza di spessore istituzionale'', un vero e proprio ''sgarbo di un sindaco che utilizza le occasioni pubbliche come passerella personale e non come momenti di condivisione e di crescita dell’intera comunità in tutte le sue componenti''.
Le parole dell’intero gruppo di Insieme per Sirtori - di cui fanno parte anche Davide Maggioni e Aziz Sawadogo - segnalano un comportamento considerato spiacevole. ''Vogliamo, con l’occasione, sottolineare che l’assegnazione delle borse di studio è un’iniziativa che si tiene a Sirtori da molti, molti anni, che l’attuale amministrazione comunale ha ricevuto in eredità da chi ha guidato il Comune in passato'' recita la comunicazione condivisa. ''Porgiamo i nostri migliori complimenti ai ragazzi premiati e condividiamo l’importanza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che vorrebbe vederci tutti uniti in una battaglia di civiltà'' le parole in chiusura.
In risposta il sindaco Matteo Rosa ha spiegato che l’invito ufficiale per la partecipazione alle due cerimonie alla minoranza non è stato mandato per errore. ''Ieri mattina dopo l'assenza della minoranza alla posa della panchina rossa, ci siamo accorti che nella mail inviata agli uffici per inoltrare gli inviti, avevamo scritto genericamente le associazioni. Purtroppo c'è stato un semplice fraintendimento: nessuno di noi aveva intenzione di escludere i colleghi'' ci ha detto il primo cittadino, cogliendo anche l’occasione per ricordare che eventi come quello dell’inaugurazione della panchina rossa, che affronta dunque elementi delicati, dovrebbero prescindere da divisioni politiche e polemiche. ''In queste occasioni si deve sotterrare l'ascia di guerra e focalizzarsi sull'importanza di questo momento e sono certo che anziché passare il tempo a fare polemica avrebbero potuto partecipare, così come i numerosi cittadini e le associazioni che hanno accolto e gradito la cerimonia, dato che l'invito era stato pubblicizzato e aperto a tutta la cittadinanza quindi l'invito era arrivato anche a loro'' ha concluso il sindaco Rosa.
Come ha voluto condividere con noi il capogruppo di minoranza Paolo Negri infatti, la maggioranza avrebbe peccato di ''mancanza di spessore istituzionale'', un vero e proprio ''sgarbo di un sindaco che utilizza le occasioni pubbliche come passerella personale e non come momenti di condivisione e di crescita dell’intera comunità in tutte le sue componenti''.
Le parole dell’intero gruppo di Insieme per Sirtori - di cui fanno parte anche Davide Maggioni e Aziz Sawadogo - segnalano un comportamento considerato spiacevole. ''Vogliamo, con l’occasione, sottolineare che l’assegnazione delle borse di studio è un’iniziativa che si tiene a Sirtori da molti, molti anni, che l’attuale amministrazione comunale ha ricevuto in eredità da chi ha guidato il Comune in passato'' recita la comunicazione condivisa. ''Porgiamo i nostri migliori complimenti ai ragazzi premiati e condividiamo l’importanza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che vorrebbe vederci tutti uniti in una battaglia di civiltà'' le parole in chiusura.
In risposta il sindaco Matteo Rosa ha spiegato che l’invito ufficiale per la partecipazione alle due cerimonie alla minoranza non è stato mandato per errore. ''Ieri mattina dopo l'assenza della minoranza alla posa della panchina rossa, ci siamo accorti che nella mail inviata agli uffici per inoltrare gli inviti, avevamo scritto genericamente le associazioni. Purtroppo c'è stato un semplice fraintendimento: nessuno di noi aveva intenzione di escludere i colleghi'' ci ha detto il primo cittadino, cogliendo anche l’occasione per ricordare che eventi come quello dell’inaugurazione della panchina rossa, che affronta dunque elementi delicati, dovrebbero prescindere da divisioni politiche e polemiche. ''In queste occasioni si deve sotterrare l'ascia di guerra e focalizzarsi sull'importanza di questo momento e sono certo che anziché passare il tempo a fare polemica avrebbero potuto partecipare, così come i numerosi cittadini e le associazioni che hanno accolto e gradito la cerimonia, dato che l'invito era stato pubblicizzato e aperto a tutta la cittadinanza quindi l'invito era arrivato anche a loro'' ha concluso il sindaco Rosa.