Viganò: successo per la cazzuolata degli alpini, aspettando la baita
Tra poco più di quattro mesi, il gruppo Alpini di Viganò avrà la sua baita. Lo conferma il capogruppo delle penne nere Mauro Fumagalli, felice di poter comunicare ai cittadini che i lavori per la realizzazione della struttura che diverrà la nuova sede del sodalizio hanno ufficialmente preso il via.
Fondato nel 2015 il gruppo Alpini è stato accolto immediatamente con tanto entusiasmo dai compaesani, che da otto anni ormai partecipano alle iniziative proposte con fervore.
Ora, dopo alcuni anni di incertezze per la realizzazione della baita, il “sogno” delle penne nere sta per divenire realtà: la struttura dedicata a loro e aperta alla cittadinanza, sorgerà infatti in via Risorgimento 5, nei pressi dell’edificio comunale.
Come spiega Fumagalli sarà costituita da un salone polifunzionale, all’interno del quale gli Alpini avranno modo di organizzare pranzi e cene in compagnia, da magazzini e uffici per l’organizzazione amministrativa e logistica, da una dispensa, da un salone al primo piano che verrà adibito sia per corsi di formazione e aggiornamento che per serate speciali e infine, naturalmente, dai servizi igienici adattati per le esigenze di ognuno. “La struttura sarà dotata anche di un ascensore, in modo che sia accessibile veramente a tutti” ha spiegato il capogruppo.
Un progetto molto interessante che, come hanno voluto sottolineare le penne nere, sarà aperto e a disposizione dell’intera cittadinanza, soprattutto dei più giovani e dei più anziani. “Ci piacerebbe coinvolgere in particolar modo queste due fasce d’età. I primi per avvicinarli al mondo degli Alpini e del volontariato, mentre i più anziani per coinvolgerli nelle attività proposte, facendoli sentire parte attiva della nostra comunità” ha spiegato Fumagalli, speranzoso di poter organizzare progetti in collaborazione con la cittadinanza nella nuova baita. “Ci tengo a ringraziare coloro che negli ultimi mesi si sono dati da fare per la progettazione della nostra baita e perché questo sogno diventasse concreto. In particolar modo lo studio Re.Vi.Wa di Sirtori che si sta occupando della direzione lavori e l’architetto Vincenzo Spreafico”.
Al momento, la conclusione dei lavori è prevista per fine marzo 2024: mancano dunque poco più di quattro mesi per vedere le porte della tanto desiderata baita aperte. “Sicuramente festeggeremo con i nostri concittadini questo grande traguardo, realizzabile anche grazie al loro costante supporto in questi anni” ha concluso il capogruppo.
Nel mentre proseguono le iniziative. Ieri ha riscosso successo l’ormai tradizionale cazzuolata. Molti gli alpini che si sono rimboccati le maniche per preparare il piatto brianzolo, con tanto di polenta e arrosto. Circa 120 i viganesi e non che hanno deciso di cenare nei saloni dell’oratorio alle ore 20, mentre una novantina di porzioni sono state vendute con l’asporto.
“Siamo davvero grati che i nostri concittadini partecipino con tanto entusiasmo alle nostre iniziative, soprattutto in un momento così importante per il nostro gruppo nel quale stiamo lavorando per la realizzazione della nostra baita” il commento di Fumagalli.
Fondato nel 2015 il gruppo Alpini è stato accolto immediatamente con tanto entusiasmo dai compaesani, che da otto anni ormai partecipano alle iniziative proposte con fervore.
Ora, dopo alcuni anni di incertezze per la realizzazione della baita, il “sogno” delle penne nere sta per divenire realtà: la struttura dedicata a loro e aperta alla cittadinanza, sorgerà infatti in via Risorgimento 5, nei pressi dell’edificio comunale.
Come spiega Fumagalli sarà costituita da un salone polifunzionale, all’interno del quale gli Alpini avranno modo di organizzare pranzi e cene in compagnia, da magazzini e uffici per l’organizzazione amministrativa e logistica, da una dispensa, da un salone al primo piano che verrà adibito sia per corsi di formazione e aggiornamento che per serate speciali e infine, naturalmente, dai servizi igienici adattati per le esigenze di ognuno. “La struttura sarà dotata anche di un ascensore, in modo che sia accessibile veramente a tutti” ha spiegato il capogruppo.
Un progetto molto interessante che, come hanno voluto sottolineare le penne nere, sarà aperto e a disposizione dell’intera cittadinanza, soprattutto dei più giovani e dei più anziani. “Ci piacerebbe coinvolgere in particolar modo queste due fasce d’età. I primi per avvicinarli al mondo degli Alpini e del volontariato, mentre i più anziani per coinvolgerli nelle attività proposte, facendoli sentire parte attiva della nostra comunità” ha spiegato Fumagalli, speranzoso di poter organizzare progetti in collaborazione con la cittadinanza nella nuova baita. “Ci tengo a ringraziare coloro che negli ultimi mesi si sono dati da fare per la progettazione della nostra baita e perché questo sogno diventasse concreto. In particolar modo lo studio Re.Vi.Wa di Sirtori che si sta occupando della direzione lavori e l’architetto Vincenzo Spreafico”.
Al momento, la conclusione dei lavori è prevista per fine marzo 2024: mancano dunque poco più di quattro mesi per vedere le porte della tanto desiderata baita aperte. “Sicuramente festeggeremo con i nostri concittadini questo grande traguardo, realizzabile anche grazie al loro costante supporto in questi anni” ha concluso il capogruppo.
Nel mentre proseguono le iniziative. Ieri ha riscosso successo l’ormai tradizionale cazzuolata. Molti gli alpini che si sono rimboccati le maniche per preparare il piatto brianzolo, con tanto di polenta e arrosto. Circa 120 i viganesi e non che hanno deciso di cenare nei saloni dell’oratorio alle ore 20, mentre una novantina di porzioni sono state vendute con l’asporto.
“Siamo davvero grati che i nostri concittadini partecipino con tanto entusiasmo alle nostre iniziative, soprattutto in un momento così importante per il nostro gruppo nel quale stiamo lavorando per la realizzazione della nostra baita” il commento di Fumagalli.