Barzanò: tre mozioni in consiglio il 28. Ballabio si è dimessa
Il prossimo martedì 28 novembre si terrà una nuova seduta del consiglio comunale di Barzanò. Sono diversi i punti previsti dall’ordine del giorno. In apertura di riunione vi sarà la presa d’atto delle dimissioni del consigliere comunale Roberta Thea Ballabio eletta fra le fila della minoranza ''Ieri Oggi e Domani Barzanò''.
Alla dimissionaria Ballabio sarebbe dovuta subentrare Milena Agnelli la quale, però, sembrerebbe aver rinunciato ad assumere la carica di consigliere in favore di Debora Piazza. Quest’ultima siederà, quindi, fra i banchi della minoranza nel posto lasciato libero da Ballabio.
Tre successivi punti previsti all’ordine del giorno riguarderanno temi di bilancio e programmazione. Altri due punti verteranno sull'azienda pubblica Retesalute, erogatrice dei servizi sociali a favore dei comuni.
Ma, saranno sicuramente i tre punti finali a far discutere l’aula. All'ordine del giorno figurano la discussione e il voto di tre mozioni presentate dal gruppo di minoranza. La prima inerente la salvaguardia dell’ospedale Mandic di Merate, una seconda la proposta di intitolare uno spazio pubblico alla memoria di Silvio Berlusconi e una terza in difesa di Israele.
Alla dimissionaria Ballabio sarebbe dovuta subentrare Milena Agnelli la quale, però, sembrerebbe aver rinunciato ad assumere la carica di consigliere in favore di Debora Piazza. Quest’ultima siederà, quindi, fra i banchi della minoranza nel posto lasciato libero da Ballabio.
Tre successivi punti previsti all’ordine del giorno riguarderanno temi di bilancio e programmazione. Altri due punti verteranno sull'azienda pubblica Retesalute, erogatrice dei servizi sociali a favore dei comuni.
Ma, saranno sicuramente i tre punti finali a far discutere l’aula. All'ordine del giorno figurano la discussione e il voto di tre mozioni presentate dal gruppo di minoranza. La prima inerente la salvaguardia dell’ospedale Mandic di Merate, una seconda la proposta di intitolare uno spazio pubblico alla memoria di Silvio Berlusconi e una terza in difesa di Israele.