Barzanò: Berlusconi e Israele in due mozioni respinte dalla maggioranza

Non è stato raggiunto un parere positivo di fronte ai due documenti presentati dal gruppo di minoranza Ieri Oggi e Domani Barzanò durante la seduta consiliare dello scorso martedì 28 novembre. Il primo, volto a intitolare uno spazio pubblico a Silvio Berlusconi. Una figura che gli esponenti di maggioranza hanno ritenuto troppo divisiva e contradditoria, esprimendo un parere negativo di fronte alla proposta con la sola astensione di Carlo Motto. È risultato inutile, a questo punto, il voto favorevole della minoranza sostenitrice del testo.
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I consiglieri d'opposizione

Uno schema di votazione che, con una sola differenza, si è ripetuto di fronte alla mozione a sostegno di Israele. In questo caso, il gruppo di maggioranza ha ritenuto il testo proposto troppo “a senso unico” e non pienamente rispondente alla complessità della situazione. Una questione, quella israelopalestinese, sulla quale il vicesindaco Giancarlo Aldeghi ha realizzato un intervento profondo e sentito prima di lasciare i banchi della maggioranza scegliendo di non partecipare al voto. Prendendo spunto da Il sonno della ragione genera mostri, opera di Francisco Goya, Aldeghi ha riflettuto su chi siano i mostri moderni nel recente conflitto fra Israele e Hamas.
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La maggioranza. Secondo da sinistra Giancarlo Aldeghi

“I mostri sono i terroristi di Hamas che hanno messo in atto un’azione vile contro civili innocenti, sapendo che questa azione non avrebbe portato un benché minimo vantaggio alla causa palestinese […] creando, inoltre, un danno gravissimo allo stesso popolo palestinese” ha commentato Aldeghi aggiungendo: “Ma, i mostri sono anche gli israeliani che hanno messo in atto una rappresaglia atroce, massacrando civili senza capire che anche loro non stanno facendo un buon servizio alla loro causa […].” Infine, prima di alzarsi e lasciare i banchi del consiglio, il vicesindaco ha spiegato: “Soprattutto, i mostri siamo noi. Noi quando ci chiamiamo a scegliere fra una parte e l’altra e quando la nostra scelta è basata nella migliore delle ipotesi sulle emozioni dei fatti che accadano, nella peggiore sull’appartenenza partitica”. “L’unica scelta possibile – ha concluso il vicesindaco - è quella del riconoscimento delle ragioni della pace che partono dal riconoscimento dei diritti di entrambe le parti”.
Ad Aldeghi ha fatto seguito il capogruppo di maggioranza Gabriele Boni che ha commentato il bombardamento di ospedali avvenuto a Gaza. Boni ha rimarcato come questi fatti costituiscano crimini contro l’umanità come sancito dalla Convenzione di Ginevra, ricordando come il governo israeliano potrebbe essere perseguito a livello internazionale. In conseguenza di ciò, il capogruppo ha chiesto alla propria maggioranza di non adottare un atto che difende, nei termini e nei modi riportati nel documento, un governo estero sul quale potrebbe pendere una possibile indagine e condanna per crimini di questo genere. Posta ai voti la mozione è stata respinta.
L.A.
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