Barzago: il consiglio ricorda l’architetto Sergio Fumagalli
Si è aperto con un momento molto sentito il consiglio comunale svoltosi ieri sera a Barzago. Prima dell’inizio ufficiale dell’assise, Mattia Decio, capogruppo di maggioranza, è intervenuto per pronunciare alcune parole in memoria dell’architetto Sergio Fumagalli, scomparso una decina di giorni fa. ''Mi piace dire che un progettista e un architetto abbia una funzione molto importante, quella di ideare qualcosa che sarà utilizzato poi da altre persone, quasi un dono che fa ad altri. A pochi, come nel caso di una casa, ad molti o addirittura ad un'intera comunità, come nel caso di opere pubbliche e come è stato qui a Barzago'' ha sottolineato Decio. ''Sergio, insieme a noi e all’ex sindaco Mario Tentori, ha ideato e progettato il padiglione feste, struttura che ogni anno, specialmente nei mesi estivi, viene utilizzata da diverse associazioni e realtà di Barzago e non solo. Del resto, molti comuni ce la invidiano per la sua funzionalità. Porta la firma dell’architetto Fumagalli anche la palazzina bar, che con l'ultima gestione è tornata ad essere un luogo di ritrovo, di socialità e di momenti felici''.
Anche i progetti della zona ristrutturazione della biblioteca, dell'area 30 e del nuovo centro civico sono stati realizzati dal professionista Nibionno. ''Nel lavoro di Sergio abbiamo sempre riscontrato con piacere sfide importanti, idee in grado spesso di anticipare i tempi. Il nostro impegno ora è quello di concludere i lavori in corso per poter poi, attraverso la fruizione delle nuove strutture, ricordare Sergio e la sua idea di condivisione degli spazi urbani'' ha concluso il capogruppo di maggioranza. Parole accolte dall’applauso di tutti i presenti.
In seguito, è iniziato il consiglio vero e proprio, particolarmente ricco di argomenti all’ordine del giorno. Tra questi figurava anche il nuovo statuto di Retesalute. ''L’attuale consiglio di amministrazione ha modificato lo statuto per renderlo più moderno e coerente con le normative europee sulle aziende pubbliche speciali. In particolare, l’articolo 8bis istituisce il comitato di coordinamento e controllo. Lo scopo di questo nuovo organo, composto da sei persone, è fornire ai 27 comuni soci tutti gli strumenti per controllare e valutare la gestione di quest’azienda, nonché intervenire se necessario'' ha spiegato il sindaco Mirko Ceroli. Egli sarà uno degli amministratori chiamati a ratificare il nuovo testo davanti ad un notaio il 5 dicembre.
''Queste novità vanno nella direzione giusta. È importante non commettere più gli errori del passato. Ci piacerebbe vedere dei conti, anche se, a quanto sembra, l’offerta di servizi proposta da Retesalute ora è completa e competitiva in termini di prezzi. Del resto, un comune piccolo come Barzago non può fare a meno di tali servizi'' ha sottolineato il capogruppo di minoranza Emanuele Mauri.
L'altra sera, in municipio a Barzago avrebbe dovuto essere presente anche il dottor Luca Rigamonti, attuale direttore dell’azienda. ''Purtroppo, è stato fermato da un problema di salute. Mi ha promesso che Barzago sarà uno dei primi comuni in cui si recherà quando ci sarà da approvare il budget'' ha evidenziato il primo cittadino. ''I ragionamenti del consigliere Mauri sono condivisibili. Per Retesalute si è aperta una fase nuova. L’azienda si sta strutturando e sta cercando personale. Ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere: sulla tutela minori, per esempio, siamo in difficoltà. Tuttavia, l’attuale consiglio si sta impegnando affinché Retesalute sia in grado di far fronte ai bisogni dei cittadini e alle richieste dei comuni''.
Anche i progetti della zona ristrutturazione della biblioteca, dell'area 30 e del nuovo centro civico sono stati realizzati dal professionista Nibionno. ''Nel lavoro di Sergio abbiamo sempre riscontrato con piacere sfide importanti, idee in grado spesso di anticipare i tempi. Il nostro impegno ora è quello di concludere i lavori in corso per poter poi, attraverso la fruizione delle nuove strutture, ricordare Sergio e la sua idea di condivisione degli spazi urbani'' ha concluso il capogruppo di maggioranza. Parole accolte dall’applauso di tutti i presenti.
In seguito, è iniziato il consiglio vero e proprio, particolarmente ricco di argomenti all’ordine del giorno. Tra questi figurava anche il nuovo statuto di Retesalute. ''L’attuale consiglio di amministrazione ha modificato lo statuto per renderlo più moderno e coerente con le normative europee sulle aziende pubbliche speciali. In particolare, l’articolo 8bis istituisce il comitato di coordinamento e controllo. Lo scopo di questo nuovo organo, composto da sei persone, è fornire ai 27 comuni soci tutti gli strumenti per controllare e valutare la gestione di quest’azienda, nonché intervenire se necessario'' ha spiegato il sindaco Mirko Ceroli. Egli sarà uno degli amministratori chiamati a ratificare il nuovo testo davanti ad un notaio il 5 dicembre.
''Queste novità vanno nella direzione giusta. È importante non commettere più gli errori del passato. Ci piacerebbe vedere dei conti, anche se, a quanto sembra, l’offerta di servizi proposta da Retesalute ora è completa e competitiva in termini di prezzi. Del resto, un comune piccolo come Barzago non può fare a meno di tali servizi'' ha sottolineato il capogruppo di minoranza Emanuele Mauri.
L'altra sera, in municipio a Barzago avrebbe dovuto essere presente anche il dottor Luca Rigamonti, attuale direttore dell’azienda. ''Purtroppo, è stato fermato da un problema di salute. Mi ha promesso che Barzago sarà uno dei primi comuni in cui si recherà quando ci sarà da approvare il budget'' ha evidenziato il primo cittadino. ''I ragionamenti del consigliere Mauri sono condivisibili. Per Retesalute si è aperta una fase nuova. L’azienda si sta strutturando e sta cercando personale. Ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere: sulla tutela minori, per esempio, siamo in difficoltà. Tuttavia, l’attuale consiglio si sta impegnando affinché Retesalute sia in grado di far fronte ai bisogni dei cittadini e alle richieste dei comuni''.
A.Bes.