Charity dinner di Croce Verde Bosisio per donare salute ai fragili
Le Stelle Manzoniane sono brillate ancora una volta sotto il cielo di Lecco con uno dei più concerti e significativi gesti di solidarietà: donare salute a chi non può permettersela.
Croce Verde Bosisio e Banca delle Visite hanno organizzato, venerdì 1 dicembre, la seconda edizione della charity dinner nella cornice del Palataurus di Lecco, che per l’occasione si è trasformato in un elegante salone delle feste. Sono state 450 le persone presenti, in prevalenza rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle istituzioni tra cui comuni nei quali opera Croce Verde e la Provincia di Lecco.
Sono stati quattro gli ospiti che quest’anno hanno impreziosito la serata con i loro interventi: Rajae Bezzaz, reporter, scrittrice e speaker radiofonica ha posto l’accento sul gesto di donare salute, dj Enzino Fargetta di Radio Deejay ha curato le musiche, Konrad Il Brianzolo ha fatto da mattatore con la sua comicità a misura di Brianza, mentre la bartender Yara Ferraroli ha offerto uno spettacolo a fine serata offrendo cocktail preparati in diretta.
''Le Stelle Manzoniane sono i nostri sostenitori: gli imprenditori e le aziende del territorio che hanno sin da subito sostenuto l’iniziativa di portare salute a chi ha bisogno'' ha detto in apertura di serata il comandante di Croce Verde Umberto Crippa. ''Attraverso la relazione tra imprese del territorio, le istituzioni e il terzo settore, si crea un welfare di prossimità che porta sostegno, aiuto e salute sul territorio supportando le persone fragili che hanno bisogno di salute''.
Michela Dominicis, presidente di Fondazione Banca delle Visite, ha spiegato il modello di generosità dietro il progetto: ''In un momento in cui le persone sono in difficoltà, interviene la fondazione, creata per ispirazione da una cassa mutua che esistevano già dal Ottocento. Anche all’epoca si organizzavano incontri per raccogliere le risorse a cui tutti coloro che avevano bisogno potevano poi attingere. Questa potrebbe essere una serata dell’epoca in cui ci si riuniva per fare festa facendo del bene''.
Per ispirazione dei valori mutualistici, Banca delle Visite nasce dal gesto generoso del ''caffè sospeso'' in uso soprattutto in territorio campano dove si offre un caffè a una persona che ne ha bisogno. ''Offriamo visite specialistiche ed esami diagnostici. I soldi arrivano da donazioni spontanee, 5x1000 ed eventi come questo che aiutano a pagare le visite. Noi ci facciamo conoscere grazie al passaparola dell’amico sostenitore e gli Amico Point. Ci sono poi i super dottori e i super centri che possono donare prestazioni o fare uno sconto sul listino; il terzo canale sono i comuni che firmano una convenzione con banca delle visite e tramite i loro uffici dei servizi sociali arrivano segnalazioni degli utenti che hanno bisogno delle visite; il quarto canale sono le aziende che sostengono un’attività che si può spendere su bilancio sociale e di sostenibilità''.
La onlus attiva in tutta Italia dal 2015 promuove un welfare di prossimità cercando la disponibilità di una visita medica nell’immediata vicinanza o in tele visita. Nella sede di Croce Verde è stato aperto l’unico Amico Point del lecchese, vale a dire uno sportello fisico, aperto tutti i sabati mattina, al quale si rivolgono i cittadini che necessitano di aiuto e che non hanno la possibilità di sostenere economicamente i costi presso le strutture private possono rivolgersi qui per prenotare visite mediche e prestazioni diagnostiche, senza dover attendere i tempi del servizio sanitario nazionale.
La generosità manifestata lo scorso anno ha dato buoni frutti. Da gennaio ad agosto, sono state erogate 200 prestazioni sanitarie gratuite a persone in difficoltà economiche. L’aiuto si è rivolto per il 64% agli uomini e per il 36% alle donne in queste fasce d’età: 31% nella fascia 0-18 anni; 3% nella fascia 19-30 anni; 4% nella fascia 31-50; 28% nella fascia 51-70; 34% nella fascia over 70.
É stata inoltre organizzata, lo scorso novembre, un’intera giornata di prevenzione cardiovascolare che ha permesso di erogare 120 elettrocardiogrammi gratuiti.
Due sono le nuove iniziative che si vorranno mettere in campo nel 2024: la ''banca delle visite Pet'' per consentire le visite veterinarie degli animali domestici e la ''banca dello sport'', attraverso la quale si sosterrà la pratica dell’attività sportiva.
''Perché Croce Verde ha scelto Banca delle visite?'' si è interrogato il presidente di Croce Verde Filippo Buraschi. ''Nel lavoro che facciamo, grazie ai 200 volontari, andiamo nelle case ed entriamo in contatto con situazioni di fragilità spesso sconosciute non solo all’amministrazione pubblica ma anche al vicino di casa. Noi vediamo queste situazioni e riusciamo a fare un match con banca delle visite perché abbiamo la capacità di intercettare i problemi che ci sono. L’obiettivo sarebbe organizzare zero visite perché significa che il servizio pubblico è in grado di sostenerlo. Purtroppo non sarà così e con questa edizione contiamo di dare una mano a più persone possibili''.
La generosità degli ospiti in sala anche quest’anno non è mancata: sono infatti stati raccolti quasi 50.000 euro da destinare alle iniziative di attività solidale.
''Il format di quest’anno è stato più apprezzato - ha commentato Buraschi - Ringraziamo tutti i nostri volontari che hanno contribuito alla serata, gli ospiti che hanno dedicato una serata a noi e le aziende della Brianza lecchese che hanno partecipato e quelle che ci hanno sostenuto dall’esterno''.
Grazie alla charity dinner ''Le Stelle Manzoniane'' si è riusciti a trasmettere il messaggio di attenzione verso la salute al fine di incentivare lo sviluppo di una comunità più sana, inclusiva e partecipe per un migliore benessere collettivo.
Croce Verde Bosisio e Banca delle Visite hanno organizzato, venerdì 1 dicembre, la seconda edizione della charity dinner nella cornice del Palataurus di Lecco, che per l’occasione si è trasformato in un elegante salone delle feste. Sono state 450 le persone presenti, in prevalenza rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle istituzioni tra cui comuni nei quali opera Croce Verde e la Provincia di Lecco.
Sono stati quattro gli ospiti che quest’anno hanno impreziosito la serata con i loro interventi: Rajae Bezzaz, reporter, scrittrice e speaker radiofonica ha posto l’accento sul gesto di donare salute, dj Enzino Fargetta di Radio Deejay ha curato le musiche, Konrad Il Brianzolo ha fatto da mattatore con la sua comicità a misura di Brianza, mentre la bartender Yara Ferraroli ha offerto uno spettacolo a fine serata offrendo cocktail preparati in diretta.
''Le Stelle Manzoniane sono i nostri sostenitori: gli imprenditori e le aziende del territorio che hanno sin da subito sostenuto l’iniziativa di portare salute a chi ha bisogno'' ha detto in apertura di serata il comandante di Croce Verde Umberto Crippa. ''Attraverso la relazione tra imprese del territorio, le istituzioni e il terzo settore, si crea un welfare di prossimità che porta sostegno, aiuto e salute sul territorio supportando le persone fragili che hanno bisogno di salute''.
Per ispirazione dei valori mutualistici, Banca delle Visite nasce dal gesto generoso del ''caffè sospeso'' in uso soprattutto in territorio campano dove si offre un caffè a una persona che ne ha bisogno. ''Offriamo visite specialistiche ed esami diagnostici. I soldi arrivano da donazioni spontanee, 5x1000 ed eventi come questo che aiutano a pagare le visite. Noi ci facciamo conoscere grazie al passaparola dell’amico sostenitore e gli Amico Point. Ci sono poi i super dottori e i super centri che possono donare prestazioni o fare uno sconto sul listino; il terzo canale sono i comuni che firmano una convenzione con banca delle visite e tramite i loro uffici dei servizi sociali arrivano segnalazioni degli utenti che hanno bisogno delle visite; il quarto canale sono le aziende che sostengono un’attività che si può spendere su bilancio sociale e di sostenibilità''.
La onlus attiva in tutta Italia dal 2015 promuove un welfare di prossimità cercando la disponibilità di una visita medica nell’immediata vicinanza o in tele visita. Nella sede di Croce Verde è stato aperto l’unico Amico Point del lecchese, vale a dire uno sportello fisico, aperto tutti i sabati mattina, al quale si rivolgono i cittadini che necessitano di aiuto e che non hanno la possibilità di sostenere economicamente i costi presso le strutture private possono rivolgersi qui per prenotare visite mediche e prestazioni diagnostiche, senza dover attendere i tempi del servizio sanitario nazionale.
La generosità manifestata lo scorso anno ha dato buoni frutti. Da gennaio ad agosto, sono state erogate 200 prestazioni sanitarie gratuite a persone in difficoltà economiche. L’aiuto si è rivolto per il 64% agli uomini e per il 36% alle donne in queste fasce d’età: 31% nella fascia 0-18 anni; 3% nella fascia 19-30 anni; 4% nella fascia 31-50; 28% nella fascia 51-70; 34% nella fascia over 70.
É stata inoltre organizzata, lo scorso novembre, un’intera giornata di prevenzione cardiovascolare che ha permesso di erogare 120 elettrocardiogrammi gratuiti.
Due sono le nuove iniziative che si vorranno mettere in campo nel 2024: la ''banca delle visite Pet'' per consentire le visite veterinarie degli animali domestici e la ''banca dello sport'', attraverso la quale si sosterrà la pratica dell’attività sportiva.
''Perché Croce Verde ha scelto Banca delle visite?'' si è interrogato il presidente di Croce Verde Filippo Buraschi. ''Nel lavoro che facciamo, grazie ai 200 volontari, andiamo nelle case ed entriamo in contatto con situazioni di fragilità spesso sconosciute non solo all’amministrazione pubblica ma anche al vicino di casa. Noi vediamo queste situazioni e riusciamo a fare un match con banca delle visite perché abbiamo la capacità di intercettare i problemi che ci sono. L’obiettivo sarebbe organizzare zero visite perché significa che il servizio pubblico è in grado di sostenerlo. Purtroppo non sarà così e con questa edizione contiamo di dare una mano a più persone possibili''.
La generosità degli ospiti in sala anche quest’anno non è mancata: sono infatti stati raccolti quasi 50.000 euro da destinare alle iniziative di attività solidale.
''Il format di quest’anno è stato più apprezzato - ha commentato Buraschi - Ringraziamo tutti i nostri volontari che hanno contribuito alla serata, gli ospiti che hanno dedicato una serata a noi e le aziende della Brianza lecchese che hanno partecipato e quelle che ci hanno sostenuto dall’esterno''.
Grazie alla charity dinner ''Le Stelle Manzoniane'' si è riusciti a trasmettere il messaggio di attenzione verso la salute al fine di incentivare lo sviluppo di una comunità più sana, inclusiva e partecipe per un migliore benessere collettivo.
Michela Mauri