Barzanò: in Canonica aperta la mostra dedicata ai presepi
Il Natale è senza ombra di dubbio la festività più amata dalla maggior parte della popolazione italiana a partire dai piccini fino ad arrivare agli adulti. Affinché il puzzle di questo periodo speciale si possa comporre in modo corretto è necessaria la presenza di un pezzo fondamentale: il presepe.
A tal proposito sabato 2 dicembre è stata inaugurata la mostra dei presepi a Barzanò presso la Canonica San Salvatore, antica chiesa di stile architettonico romanico, nonché uno dei luoghi più simbolici del paese.
L’apertura dell’allestimento è stata preceduta da un breve discorso pronunciato dal sindaco Gualtiero Chiricò il quale ha elogiato la disponibilità di coloro che hanno fornito il proprio presepe domestico e gli sforzi dei cittadini che lo hanno costruito da zero.
''Un sentito ringraziamento va alla commissione cultura, in particolare alla presidente Paola Pioppi e alla Pro loco dalla cui sinergia è potuto scaturire questa splendida iniziativa'' ha detto l'amministratore. A seguito dell’apertura delle porte, il colpo d’occhio è mozzafiato, è un inno alla creatività e alla fantasia. È possibile, infatti, notare la presenza di più di 100 allestimenti realizzati con il legno, oppure totalmente ad uncinetto, addirittura un presepe inserito in una chitarra o in un acquario e molto altro.
Lo spazio interno della Canonica è stato interamente sfruttato per disporre i presepi portati da privati e dalle associazioni. A questo ultimo proposito è stato veramente emozionante vedere tutte le componenti del tessuto sociale barzanese partecipare con grande entusiasmo a questa esposizione. Sono infatti presenti i presepi donati da: Suore del preziosissimo sangue, biblioteca di Barzanò, Caritas, pro loco, centro diurno disabili, AVIS, amici di Dagó, associazione gruppo ballo, Centro di promozione sociale Barzanò, Gemellaggio Mézières-en-Brenne, zoo minimarket, commissione cultura Barzanò, Caritas, Vololeggero coop la grande casa.
Fra i privati, interessantissima e molto particolare è l'opera di Pierluigi Proserpio. ''Per realizzare questo presepe ho utilizzato una modalità molto di nicchia chiamata tecnica intarsia. Essa consiste, in prima battuta, nel trattare buone essenze di legno con il traforo dopodiché si procede modellando con carta di vetro e mola. Infine, si assemblano i vari pezzi e si dà una mano finale di vernice'' ci ha detto.
Barzanò ha accolto il mese di dicembre e in particolare il periodo natalizio con grande entusiasmo proponendo un evento veramente caratteristico sia in termini di location che di sostanza.
L’atmosfera, la musica soffusa e l’affabilità degli amministratori ed organizzatori della mostra, hanno creato un clima familiare in cui tutti i presenti si sono sentiti completamente a proprio agio.
L'esposizione è aperta fino a sabato 6 gennaio secondo i seguenti orari (ad esclusione del 24 e 31 dicembre): il sabato dalle 14 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; il giovedì dalle 10 alle 12; infine venerdì 8 dicembre dalle 14 alle 18.
A tal proposito sabato 2 dicembre è stata inaugurata la mostra dei presepi a Barzanò presso la Canonica San Salvatore, antica chiesa di stile architettonico romanico, nonché uno dei luoghi più simbolici del paese.
L’apertura dell’allestimento è stata preceduta da un breve discorso pronunciato dal sindaco Gualtiero Chiricò il quale ha elogiato la disponibilità di coloro che hanno fornito il proprio presepe domestico e gli sforzi dei cittadini che lo hanno costruito da zero.
''Un sentito ringraziamento va alla commissione cultura, in particolare alla presidente Paola Pioppi e alla Pro loco dalla cui sinergia è potuto scaturire questa splendida iniziativa'' ha detto l'amministratore. A seguito dell’apertura delle porte, il colpo d’occhio è mozzafiato, è un inno alla creatività e alla fantasia. È possibile, infatti, notare la presenza di più di 100 allestimenti realizzati con il legno, oppure totalmente ad uncinetto, addirittura un presepe inserito in una chitarra o in un acquario e molto altro.
Fra i privati, interessantissima e molto particolare è l'opera di Pierluigi Proserpio. ''Per realizzare questo presepe ho utilizzato una modalità molto di nicchia chiamata tecnica intarsia. Essa consiste, in prima battuta, nel trattare buone essenze di legno con il traforo dopodiché si procede modellando con carta di vetro e mola. Infine, si assemblano i vari pezzi e si dà una mano finale di vernice'' ci ha detto.
Barzanò ha accolto il mese di dicembre e in particolare il periodo natalizio con grande entusiasmo proponendo un evento veramente caratteristico sia in termini di location che di sostanza.
L’atmosfera, la musica soffusa e l’affabilità degli amministratori ed organizzatori della mostra, hanno creato un clima familiare in cui tutti i presenti si sono sentiti completamente a proprio agio.
L'esposizione è aperta fino a sabato 6 gennaio secondo i seguenti orari (ad esclusione del 24 e 31 dicembre): il sabato dalle 14 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; il giovedì dalle 10 alle 12; infine venerdì 8 dicembre dalle 14 alle 18.
M.G.