Il Greppi ricorda e condanna la violenza contro le donne
Una serie di iniziative molto sentite e di grande impatto hanno affrontato di petto la questione della violenza di genere, nel contesto della vita scolastica dell’Istituto superiore Greppi di Monticello. Un argomento che si è fatto di scottante attualità nelle ultime settimane, oltre le aspettative e le speranze, a causa dell’omicidio di Giulia Cecchettin, solo il più recente dei femminicidi di un anno tristemente da record come quello che si avvia a conclusione, che ha acceso ancor più gli animi in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Proprio in preparazione alla ricorrenza del 24 novembre, ragazze e ragazzi delle classi 4 SA e 4 EA del Greppi hanno potuto assistere all’incontro con Valentina Pitzalis, all’interno di un progetto finanziato da Regione Lombardia.
Assieme ai professori Grignoli, Boselli e Toscano, hanno ascoltato la testimonianza di una donna che porta sul volto da dodici anni i segni della violenza dell’ex marito, che le ha dato fuoco. Pitzalis ha parlato alle alunne e agli alunni di Villa Greppi di un rapporto malato e soffocante, che l’amore non è togliere ma dare, fiducia e non gelosia, parlando anche del coraggio necessario a rompere il ciclo della violenza, a non tacere e a chiedere aiuto quando si è vittime di violenza.
Le classi 4 SC, 4 LA, 4 LB e 4 IB hanno poi assistito, il 24 novembre, allo spettacolo teatrale ''Frammenti di donna'' messo in scena dalla compagnia Greco in Movimento.
L’iniziativa forse più significativa ha però coinvolto l’intero istituto Greppi sempre il 24 novembre in prossimità della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Tutte le classi hanno infatti potuto assistere a uno spettacolo organizzato da alunni ed alunne, circa una trentina, sotto il coordinamento delle docenti di diritto Carmela Pontrelli, Isabella Perego e Denise Tagliasacchi. Un’ora di spettacolo, ripetuto per ben quattro volte nell’emiciclo dell’aula magna della scuola, composto da momenti di danza, lettura di monologhi scritti e rappresentati dagli stessi studenti, ha permesso alla popolazione studentesca di riflettere sul concetto di violenza nei confronti delle donne con riferimento ad alcuni dei più gravi episodi della cronaca più o meno recente, che rappresentano simbolicamente la sofferenza delle donne e mettono in evidenza le responsabilità di una società che ancora oggi deve liberarsi dei retaggi tossici del passato, per quanto riguarda il rapporto fra i generi. Un’iniziativa riuscitissima, che ha commosso ed emozionato docenti e studenti.
Una cavalcata tematica, che si è conclusa con l’incontro cui hanno assistito le classi prime, sempre negli spazi dell’aula magna, con le esperte dell’associazione L’altra metà del cielo di Merate, che da tempo si occupa del centro antiviolenza della cittadina brianzola e che ha affrontato l’argomento in modo più istituzionale e informativo. Un’occasione di riflessione, quella offerta a studenti e studentesse del Greppi, che ha voluto toccare ogni aspetto di un argomento che, sempre più, deve diventare parte della crescita dei giovani e dei doveri educativi delle scuole di ogni ordine e grado.
Assieme ai professori Grignoli, Boselli e Toscano, hanno ascoltato la testimonianza di una donna che porta sul volto da dodici anni i segni della violenza dell’ex marito, che le ha dato fuoco. Pitzalis ha parlato alle alunne e agli alunni di Villa Greppi di un rapporto malato e soffocante, che l’amore non è togliere ma dare, fiducia e non gelosia, parlando anche del coraggio necessario a rompere il ciclo della violenza, a non tacere e a chiedere aiuto quando si è vittime di violenza.
Le classi 4 SC, 4 LA, 4 LB e 4 IB hanno poi assistito, il 24 novembre, allo spettacolo teatrale ''Frammenti di donna'' messo in scena dalla compagnia Greco in Movimento.
L’iniziativa forse più significativa ha però coinvolto l’intero istituto Greppi sempre il 24 novembre in prossimità della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Tutte le classi hanno infatti potuto assistere a uno spettacolo organizzato da alunni ed alunne, circa una trentina, sotto il coordinamento delle docenti di diritto Carmela Pontrelli, Isabella Perego e Denise Tagliasacchi. Un’ora di spettacolo, ripetuto per ben quattro volte nell’emiciclo dell’aula magna della scuola, composto da momenti di danza, lettura di monologhi scritti e rappresentati dagli stessi studenti, ha permesso alla popolazione studentesca di riflettere sul concetto di violenza nei confronti delle donne con riferimento ad alcuni dei più gravi episodi della cronaca più o meno recente, che rappresentano simbolicamente la sofferenza delle donne e mettono in evidenza le responsabilità di una società che ancora oggi deve liberarsi dei retaggi tossici del passato, per quanto riguarda il rapporto fra i generi. Un’iniziativa riuscitissima, che ha commosso ed emozionato docenti e studenti.
Una cavalcata tematica, che si è conclusa con l’incontro cui hanno assistito le classi prime, sempre negli spazi dell’aula magna, con le esperte dell’associazione L’altra metà del cielo di Merate, che da tempo si occupa del centro antiviolenza della cittadina brianzola e che ha affrontato l’argomento in modo più istituzionale e informativo. Un’occasione di riflessione, quella offerta a studenti e studentesse del Greppi, che ha voluto toccare ogni aspetto di un argomento che, sempre più, deve diventare parte della crescita dei giovani e dei doveri educativi delle scuole di ogni ordine e grado.