Casatenovo: sala piena per l'ultimo incontro di ''Tracce della Storia'' su Israele e Palestina

Sabato 2 dicembre presso la sala consiliare del Comune di Casatenovo, il Consorzio Brianteo Villa Greppi ha organizzato un incontro a chiusura della rassegna ''Tracce della storia'' che ha promosso in vari comuni del territorio una serie di conferenze su eventi particolarmente significativi della storia del Novecento. Il programma della rassegna è stato messo a punto da Daniele Frisco, moderatore dell'evento di sabato che ha visto l’intervento della professoressa di storia contemporanea dell'università di Modena e Reggio Emilia, Maria Chiara Rioli.
traccestoria1.jpg (80 KB)
Da sinistra Daniele Frisco e Maria Chiara Rioli

L'incontro dal titolo ''A trent’anni da Oslo. Origine e futuro del conflitto israelo-palestinese'' era stato preparato prima del fatidico giorno del 7 ottobre 2023, a significare quanto sia complessa la questione palestinese e quanto susciti sempre grandi domande, che sembrano non avere soluzione.
Per questa ragione, è necessario ripartire da lontano e ricostruire la storia che ha portato all'escalation attuale. La professoressa Rioli è partita dalla descrizione del territorio di Palestina e Israele e dalla ricostruzione della nascita di una identità nazionale palestinese, a partire dal XIX secolo, molto legata all’identità ottomana. 
traccestoria4.jpg (70 KB)
Ha sottolineato come negli stessi anni in cui nasceva l’idea della Palestina, contemporaneamente si formava il movimento sionista e la Palestina veniva indicata come uno dei luoghi di costruzione dello stato ebraico.
In seguito, ha presentato alcuni momenti cruciali di questa lunga storia, che possono aiutare a comprendere meglio la complessità che caratterizza questo conflitto, a partire dalla dichiarazione Balfour del 2 novembre 1917 con la quale il ministro britannico ha riconosciuto l’istituzione in Palestina “di una casa nazionale per il popolo ebraico”, in cambio di appoggio militare. Ciò ha poi portato all’occupazione militare britannica della Palestina e il mandato durato fino al 1948: questa è la fase più importante per capire gli sviluppi successivi della storia.
traccestoria5.jpg (97 KB)
Gli anni Trenta e Quaranta del Novecento sono stati connotati dallo sterminio del popolo ebraico e, successivamente alla Seconda guerra mondiale, un aumento esponenziale della violenza di gruppi armati contro l’amministrazione britannica che decise così di abbandonare la causa palestinese e lasciarne la responsabilità e l’onere alle Nazioni Unite che fondano l'Unscop, il comitato speciale sulla Palestina, con lo scopo di presentare tentativi di risoluzione della situazione.
Gli eventi successivi sono stati caratterizzati dalla fuga ed espulsione del popolo Palestinese, dall’intromissione dei paesi arabi vicini nel conflitto, fino alla guerra dei Sei giorni del 1967 dopo la quale il sionismo si afferma sempre di più.
traccestoria3.jpg (121 KB)
Altro momento cruciale è stata la guerra dello Yom Kippur di cui lo scorso 7 ottobre cadeva il cinquantesimo anniversario, data perciò non casuale che ha dato inizio ad una nuova fase di violenze. 
I trattati di Oslo, di cui si ricorda l’anniversario, hanno perso l’occasione di poter portare a una risoluzione reale dei conflitti e la debolezza maggiore, secondo Rioli, di Oslo è stata di non aver affrontato i temi chiave utili per poter progettare una soluzione. 
traccestoria6.jpg (127 KB)
A seguito della ricostruzione storica, è stato dato spazio alle domande del pubblico presente all’incontro, tutte rivolte a provare a comprendere quanto accaduto in questi mesi a Gaza e quale potrebbe essere l’esito del conflitto attuale. La relatrice, rispondendo, ha posto l’attenzione sulla brutalità degli eventi a cui stiamo assistendo, insistendo, da storica, sul fatto che abbiamo poche fonti attraverso cui giudicare gli eventi e che la storia, per essere compresa nella sua totalità, ha bisogno di lasciare passare del tempo. L’importante è continuare a informarsi e tenere aperte le domande che legittimamente sorgono, per provare a comprendere la complessità del mondo in cui viviamo e capire quale contributo, nel piccolo, ognuno di noi può dare alla costruzione della pace.
traccestoria2.jpg (91 KB)
A sinistra Lucia Urbano, presidente del Consorzio Villa Greppi

Questo incontro, che ha visto una grande partecipazione di pubblico, ha chiuso un ciclo di conferenze sulla storia che il Consorzio Brianteo Villa Greppi ha già in progetto di organizzare per l’anno prossimo, avendo vinto anche, come capofila, un bando europeo per la memoria storica.
C.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.