Bosisio: con Teca 90 persone in gita a Dozza e a Bologna

Due giorni nel capoluogo emiliano e dintorni. Si è concluso il fine settimana proposto dal comitato Teca di Bosisio Parini, con il patrocinio dei comuni di Bosisio, Cesana Brianza, Eupilio e la collaborazione dell’agenzia Eolo Tour di Erba.
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Ben 90 partecipanti sono partiti all’alba di sabato 2 dicembre per raggiungere il borgo medievale di Dozza, inserito tra i "Borghi più Belli d'Italia": si trova a sud di Bologna ed è posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia. Il suo centro storico, dalla caratteristica forma a fuso, conserva intatto l'originale tessuto edilizio di stampo medioevale e la possente Rocca Sforzesca, posta all'apice del paese si armonizza perfettamente con il resto dell'abitato, che segue il tracciato delle antiche mura e i cui sotterranei ospitano l'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna.
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Allestita all'interno delle cantine della Rocca, quest’ultima è una vera e propria esposizione dedicata ai vini bolognesi dal 1970 anno della sua fondazione. Lo scopo dell'Enoteca è quello di creare un filo diretto fra i produttori e i consumatori, così da poter divulgare la storia e i particolari metodi di produzione del vino locale.

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Dozza è anche conosciuta per i suoi meravigliosi murales realizzati da artisti contemporanei che hanno lasciato la loro impronta sulle mura della cittadina. Dagli anni Sessanta ad oggi, nel borgo, si svolge la "Biennale del muro dipinto", dove numerosi artisti, ogni due anni, giungono qui per colorare ed arricchire artisticamente le mura della città lasciando il proprio nome e anno inciso sull'opera realizzata. Visitata dal gruppo la chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine che, edificata intorno al 1400, conserva alcune importanti opere fra cui la Madonna con Bambino di Marco Palmezzano e ospita il museo parrocchiale di Arte Sacra “Don Polo”.
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In serata il gruppo ha raggiunto la città di Bologna a cui è stata dedicata l’intera giornata di domenica 3 dicembre. In mattinata una guida ha fatto conoscere la città, mentre il pomeriggio è rimasto libero.
Bologna è il vivace e antico capoluogo dell'Emilia-Romagna, nel Nord Italia. La magia del Natale in città si respirava ovunque: dalle vie e monumenti illuminati all'albero di Natale in Piazza Nettuno, passando per i vari mercatini in città e i tanti eventi, ricette ed esperienze culturali da regalare ai propri cari durante queste feste.
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Nel cuore di Bologna non può mancare una visita al mercatino più antico, la Fiera di Santa Lucia che dimora sotto uno dei portici più belli e caratteristici, quello della Chiesa Servi in Strada Maggiore, dedicata al presepe e agli addobbi natalizi. Un altro dei mercatini classici di Bologna quello di via Altabella, la Fiera di Natale: bigiotteria, dolciumi, idee regalo e tanto altro per lo shopping natalizio a pochi passi da Piazza Maggiore, accanto alla Cattedrale di San Pietro.
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Il gruppo ha visto piazza Maggiore, cuore pulsante della città e centro della vita civile e religiosa attorno alla quale ci sono i principali monumenti: il Palazzo Comunale, la Torre dell'Orologio, la Sala Borsa, il Palazzo dei Banchi, la Basilica di San Petronio e il Palazzo del Podestà. Quest’ultimo presenta sale affrescate e una facciata con la rappresentazione in terracotta della Madonna col Bambino di Nicolò Dell'Arca, oltre alla Torre dell'Orologio dove è possibile salire.
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La Basilica di San Petronio, affacciata su pizza Maggiore, è la chiesa più importante e imponente di Bologna oltre ad essere la quinta chiesa più grande del mondo. È inoltre l'ultima grande opera gotica realizzata a croce latina a tre navate con tre cappelle in Italia. Al suo interno sono state ammirate la Cappella del Bolognini con le rappresentazioni dei Re Magi, il giudizio universale, il Paradiso e l'inferno con una gigantesca rappresentazione di Lucifero e del Profeta Maometto, oltre alla nota Meridiana creata da Cassini per dimostrare che la Terra girava intorno al Sole, al contrario di quanto si pensava all’epoca.
Simbolo della città è la torre degli Asinelli costruita dall’omonima famiglia con una funzione di difesa militare: è alta 98 metri. Accanto si trova la torre Garisenda, alta 47 metri. Non è stato possibile salire in quanto sono oggi chiuse al pubblico.
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Un’altra caratteristica, forse meno nota della città, è la presenza dei canali: lo scorcio più suggestivo si scopre da una piccola finestrella in Via Piella dalla quale si può ammirare lo spettacolo nascosto del Canale delle Moline.
“La gita in Emilia è stata molto bella: una bella atmosfera ci ha accompagnati insieme all’ottimo cibo che la città offre ai visitatori – ha detto il presidente di Teca, Walter Stucchi – Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla gita, a partire dall’agenzia Eolo per l’organizzazione, oltre a tutti i partecipanti che prendono parte alle nostre iniziative”.
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Il prossimo evento si terrà domenica 7 gennaio con il concerto dell’Epifania a cura del gruppo corale Licabella che chiuderà le festività natalizie mentre con il nuovo anno ripartiranno gli appuntamenti teatrali.  
Il comitato Teca ha inoltre appena ricevuto un contributo della Fondazione Costruiamo Il Futuro per portare avanti progetti sul territorio. ''Ringraziamo la Fondazione per aver creduto nella nostra realtà e averci assegnato un contributo che ci permetterà di lavorare ancora per promuovere iniziative ed eventi che animano questa parte di Brianza'' ha commentato il presidente Stucchi.
M.Mau.
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