Ladri ancora scatenati: da Ello fino a Casatenovo i furti in abitazione non cessano

Ancora furti a Casatenovo. Se i numeri sembrano in calo rispetto al mese di ottobre, quando si era assistito ad una serie di colpi nel capoluogo e in frazione, c'è da dire che i ladri non sembrano intenzionati a mollare la presa. Ieri pomeriggio ignoti malviventi hanno agito in Via Madonnina a Rogoredo; non avevano però fatto i conti con uno degli occupanti che, insospettito da uno strano rumore, è sceso al piano inferiore dell'appartamento, sorprendendo un soggetto intento a forzare una delle finestre. Colto ''con le mani nel sacco'' l'intruso ha preferito battere in ritirata facendo perdere rapidamente le proprie tracce, forse sfruttando la strada che si perde nei boschi verso Velate. La vittima ha però segnalato l'accaduto sui social, sfruttando anche i canali del gruppo di Controllo Del Vicinato, attivissimo in paese e reduce da una recente ''cabina di regia'' svoltasi in municipio alla presenza anche di polizia locale e carabinieri, oltre che dell'amministrazione comunale. 
Tornando ai furti, sabato 2 dicembre era toccato a Campofiorenzo; qui ignoti ladri hanno tentato un colpo in Via don Consonni, a pochi passi dal santuario mariano. Il suono dell'antifurto, scattato subito dopo il tentativo da parte di due soggetti di forzare un accesso dell'abitazione, li ha spinti tuttavia a dileguarsi. 
Non solo Casatenovo: in questi giorni le segnalazioni di furto stanno arrivando al 112 un po' da ogni dove. A Viganò nel fine settimana i ladri sono transitati da Via Galilei, mettendo letteralmente a soqquadro un appartamento, dopo aver forzato la portafinestra posta al secondo piano di una palazzina, causando danni alle strutture. Senza contare ovviamente il bottino racimolato durante la sgradita visita. 
Colpi in abitazione anche a Cassago (dall'ex parco Visconti a Via Martiri della Libertà) e a Ello, nell'oggionese, con furti registrati in località Marconaga e in Via Giovanni XXIII, approfittando dell'assenza dei padroni di casa. 
Insomma, l'attenzione deve rimanere alta poichè - se il dato storico può aiutare - i colpi andranno presumibilmente avanti fino a Natale.
G.C.
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