Pendolari della Lecco-Molteno-Como alle prese con i ritardi cronici

''Iniziamo la settimana alla grandissima''. I pendolari della linea Lecco-Como commentano con ironia l’ennesimo ''pasticcio'' di comunicazione di Trenord. Il fatto è accaduto nella mattinata di lunedì 4 dicembre.''Trenord prosegue con la sua gestione degli avvisi quanto meno ridicola. L’avviso precedente viene modificato, aggiungendo altre informazioni: cancellati 3 S7 e un CO-LC. Ennesima modifica all’annuncio che è stato pubblicato alle 6.55. Un’altra modifica: cancellato anche il 10417 da Como a Lecco, invece il 10418 che Trenord indica fra i cancellati è appena stato annunciato in stazione a Merone come in arrivo con ritardo di 88 minuti''.Anche ieri i ritardi accumulati hanno superato la mezz’ora a causa di ''un guasto all’infrastruttura nei pressi di Oggiono''. Su viaggiatreno è possibile vedere chiaramente che i treni 10417 (Como San Giovanni – Lecco) e il corrispondente 10418 (Lecco – Como San Giovanni) sono stati cancellati, mentre il 10418 e il 10421 hanno accumulato ritardi oltre i 50 minuti.Nel pomeriggio di ieri, martedì 5 dicembre, il treno delle 17.41 ha lasciato la stazione di Como San Giovanni in ritardo per poi fermarsi ad Albate Trecallo dove è stato segnalato un guasto su un binario. ''Hanno detto che facciamo ''retromarcia'' per poi cambiare binario e proseguire. Ci vorranno quindi minuti per questa manovra'' hanno spiegato i pendolari. La scorsa settimana, del resto, non si è conclusa bene per i viaggiatori a causa  degli scioperi in corso. Venerdì 1° dicembre era stato indetto uno sciopero nazionale dei lavoratori di Ferrovie dello Stato e di Trenord, dopo che c’era stato un altro sciopero del trasporto ferroviario nazionale giovedì 30 novembre. In quest’ultima giornata, i treni del mattino erano tutti in ritardo di più di 15 minuti e al pomeriggio sono stati soppressi. Intanto i pendolari a Como, in attesa di rientrare a casa a fine giornata, si sono sentiti annunciare il treno in partenza all’altoparlante: peccato che il treno era ''fermo al binario, spento, chiuso, senza personale a bordo''.Venerdì, invece, dopo la difficile giornata di eri, sono state cancellate tre corse che avrebbero dovuto essere fatte, essendo inserite fra i servizi minimi garantiti. Sono invece stati cancellati i treni 10414,10415,10418.Nel pomeriggio, un guasto all’infrastruttura ha causato l’interruzione del viaggio del 10435 a Cantù. Il capotreno aveva comunicato di essere in attesa degli operai in arrivo da Saronno: una volta che il guasto è stato risolto, i viaggiatori sono stati riportati a Como per prendere la corsa delle 18.41.  ''Medaglia d’oro al 10439, fatto con il 10437 che a Cantù è tornato indietro a Como, e poi ha accumulato 71 minuti di ritardo''.