Monticello ringrazia chi ogni giorno si spende per gli altri
Il volontariato - ma soprattutto chi se ne occupa, donando agli altri un pezzetto del proprio tempo libero - è stato il protagonista della serata in scena martedì 5 dicembre a Monticello. L'amministrazione comunale ha infatti organizzato un momento per dire grazie alle tante persone, uomini e donne, che quotidianamente si spendono al servizio della comunità in ogni ambito: culturale, sociale e sportivo.
L'iniziativa, proposta non a caso nella Giornata Mondiale del Volontariato, ha preso il via alle ore 18.30 con la messa celebrata nella parrocchia di Sant'Agata dal parroco don Marco Crippa. Una liturgia speciale, dedicata proprio ai volontari che nel frattempo avevano gremito la chiesa, sedendo sulle panche lungo la navata centrale; molti di loro indossavano la divisa che rende la loro opera ancor più riconoscibile.
''Questo brano di Vangelo sembra fatto apposta per la giornata odierna'' ha esordito il sacerdote riferendosi appunto ai passi letti poco prima. ''Chi fa volontariato di solito lascia qualcosa: ciò non significa metterlo da parte, ma fermarsi per dedicare il proprio tempo a qualcun altro. Immagino che a molti di voi spesso viene chiesto, perchè? E la risposta sono sicuro che è: riceviamo più di quel che doniamo''.
Il volontariato, come ha sottolineato don Marco, richiede stanchezza e fatica, ''ma lo si fa volentieri per amore degli altri. E il Signore saprà come ricompensarvi, cento volte tanto. Grazie di occuparvi di ciò che non è vostro'' ha concluso.
Sono stati alcuni dei volontari a portare all'altare i doni durante l'offertorio, mentre il sindaco Alessandra Hofmann ha consegnato al parroco gli stemmi delle associazioni monticellesi presenti, testimonianza concreta di chi si spende quotidianamente per la comunità.
Dopo la lettura della preghiera del volontario la serata, al termine della liturgia, si è spostata al salone polivalente della baita alpini dove gli amministratori hanno offerto e servito una gustosa cena ai volontari, preparata nel frattempo dal collaudatissimo gruppo di volontari delle penne nere.
''E' da qualche anno che volevamo organizzare questo momento e ieri finalmente ce l'abbiamo fatta'' ha detto il sindaco Hofmann, motivando la scelta di proporre l'iniziativa proprio ieri. ''I volontari del settore sociale, ma anche culturale e sportivo donano ciascuno un pezzetto di sè alla nostra comunità e il loro contributo è un grande valore aggiunto. Il loro ruolo, disinteressato e animato dal desiderio di darsi da fare per gli altri, è molto importante. Tutte queste gocce fanno la nostra comunità un paese più ricco'' ha concluso la prima cittadina, ringraziando don Marco e tutti i volontari che hanno preso parte all'iniziativa.
Una bella serata conviviale che ha riunito tutti coloro che, a vario titolo, contribuiscono a rendere più bella Monticello.
L'iniziativa, proposta non a caso nella Giornata Mondiale del Volontariato, ha preso il via alle ore 18.30 con la messa celebrata nella parrocchia di Sant'Agata dal parroco don Marco Crippa. Una liturgia speciale, dedicata proprio ai volontari che nel frattempo avevano gremito la chiesa, sedendo sulle panche lungo la navata centrale; molti di loro indossavano la divisa che rende la loro opera ancor più riconoscibile.
''Questo brano di Vangelo sembra fatto apposta per la giornata odierna'' ha esordito il sacerdote riferendosi appunto ai passi letti poco prima. ''Chi fa volontariato di solito lascia qualcosa: ciò non significa metterlo da parte, ma fermarsi per dedicare il proprio tempo a qualcun altro. Immagino che a molti di voi spesso viene chiesto, perchè? E la risposta sono sicuro che è: riceviamo più di quel che doniamo''.
Il volontariato, come ha sottolineato don Marco, richiede stanchezza e fatica, ''ma lo si fa volentieri per amore degli altri. E il Signore saprà come ricompensarvi, cento volte tanto. Grazie di occuparvi di ciò che non è vostro'' ha concluso.
Sono stati alcuni dei volontari a portare all'altare i doni durante l'offertorio, mentre il sindaco Alessandra Hofmann ha consegnato al parroco gli stemmi delle associazioni monticellesi presenti, testimonianza concreta di chi si spende quotidianamente per la comunità.
Dopo la lettura della preghiera del volontario la serata, al termine della liturgia, si è spostata al salone polivalente della baita alpini dove gli amministratori hanno offerto e servito una gustosa cena ai volontari, preparata nel frattempo dal collaudatissimo gruppo di volontari delle penne nere.
''E' da qualche anno che volevamo organizzare questo momento e ieri finalmente ce l'abbiamo fatta'' ha detto il sindaco Hofmann, motivando la scelta di proporre l'iniziativa proprio ieri. ''I volontari del settore sociale, ma anche culturale e sportivo donano ciascuno un pezzetto di sè alla nostra comunità e il loro contributo è un grande valore aggiunto. Il loro ruolo, disinteressato e animato dal desiderio di darsi da fare per gli altri, è molto importante. Tutte queste gocce fanno la nostra comunità un paese più ricco'' ha concluso la prima cittadina, ringraziando don Marco e tutti i volontari che hanno preso parte all'iniziativa.
Una bella serata conviviale che ha riunito tutti coloro che, a vario titolo, contribuiscono a rendere più bella Monticello.
G.C.