Missaglia: Alessandro Brivio a Roma racconta l'amore per lo sport e lancia un appello
Lo sport è la sua più grande passione. Quella che non l'ha mai abbandonato, neppure nei momenti più difficili. Alessandro Brivio, 24enne di Missaglia - comune nel quale risiede con la famiglia - ha preso parte lo scorso venerdì 1 dicembre, ad un importante appuntamento svoltosi a Roma, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto.
In questa prestigiosa location si è svolto infatti il convegno ''L’attività sportiva con l’articolo 33 è ora un diritto costituzionale: le soluzioni per realizzarlo indicate dagli Atleti Special Olympics'', alla presenza - fra gli altri - del questore della Camera Paolo Trancassini e del presidente del Coni Giovanni Malagò.
Un evento organizzato in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall'ONU nel 1992.
Della delegazione formata da 35 rappresentanti di Special Olympics (il movimento globale che coinvolge persone con disabilità intellettivo-relazionale attraverso lo sport unificato) faceva parte anche il missagliese, selezionato tra i nove atleti che hanno potuto intervenire pubblicamente, portando la loro storia, i loro desideri e le loro esigenze, all'attenzione dei deputati presenti all'evento.
Alessandro ha raccontato come grazie allo sport sia riuscito ad acquisire autonomia, ottenendo la possibilità di viaggiare. Una passione che lo ha contagiato sin da giovanissimo, quando ha iniziato a giocare a calcio nella squadra dell'oratorio e a nuotare nella piscina vicina a casa.All'istituto superiore Greppi poi, grazie anche all'aiuto degli insegnanti che lo hanno aiutato a sfruttare al massimo le sue potenzialità, lo studente è riuscito ad esprimersi molto bene, ottenendo una serie di risultati importanti nell'ambito delle competizioni alle quali aveva preso parte.
''Grazie allo sport ho acquisito livelli di autonomia molto alti. Riesco ad andare da solo, però gli spostamenti sono un po' deboli dove vivo. E' la mia famiglia che mi accompagna sempre alle gare, in trasferta'' ha detto Alessandro, auspicando un potenziamento del trasporto pubblico, che renderebbe possibile raggiungere impianti sportivi, luoghi di vita e studio senza dover chiedere supporto a persone automunite.
Il suo sogno del resto, è quello di migliorare sempre più nel nuoto, la sua grande passione. ''Lavoro in piscina: sono molto contento e soddisfatto e spero di poter continuare il più possibile'' ha aggiunto, chiedendo alla politica leggi importanti che permettano alle persone con disabilità intellettiva di inserirsi in modo più stabile e concreto nel mondo del lavoro, così da potersi realizzare anche professionalmente.
Un duplice appello importante, lanciato dal missagliese - emozionatissimo - da un ''palco'' altrettanto prestigioso che ha strappato un sentito e sincero applauso al pubblico intervenuto.
In questa prestigiosa location si è svolto infatti il convegno ''L’attività sportiva con l’articolo 33 è ora un diritto costituzionale: le soluzioni per realizzarlo indicate dagli Atleti Special Olympics'', alla presenza - fra gli altri - del questore della Camera Paolo Trancassini e del presidente del Coni Giovanni Malagò.
Un evento organizzato in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall'ONU nel 1992.
Della delegazione formata da 35 rappresentanti di Special Olympics (il movimento globale che coinvolge persone con disabilità intellettivo-relazionale attraverso lo sport unificato) faceva parte anche il missagliese, selezionato tra i nove atleti che hanno potuto intervenire pubblicamente, portando la loro storia, i loro desideri e le loro esigenze, all'attenzione dei deputati presenti all'evento.
Alessandro ha raccontato come grazie allo sport sia riuscito ad acquisire autonomia, ottenendo la possibilità di viaggiare. Una passione che lo ha contagiato sin da giovanissimo, quando ha iniziato a giocare a calcio nella squadra dell'oratorio e a nuotare nella piscina vicina a casa.All'istituto superiore Greppi poi, grazie anche all'aiuto degli insegnanti che lo hanno aiutato a sfruttare al massimo le sue potenzialità, lo studente è riuscito ad esprimersi molto bene, ottenendo una serie di risultati importanti nell'ambito delle competizioni alle quali aveva preso parte.
''Grazie allo sport ho acquisito livelli di autonomia molto alti. Riesco ad andare da solo, però gli spostamenti sono un po' deboli dove vivo. E' la mia famiglia che mi accompagna sempre alle gare, in trasferta'' ha detto Alessandro, auspicando un potenziamento del trasporto pubblico, che renderebbe possibile raggiungere impianti sportivi, luoghi di vita e studio senza dover chiedere supporto a persone automunite.
Il suo sogno del resto, è quello di migliorare sempre più nel nuoto, la sua grande passione. ''Lavoro in piscina: sono molto contento e soddisfatto e spero di poter continuare il più possibile'' ha aggiunto, chiedendo alla politica leggi importanti che permettano alle persone con disabilità intellettiva di inserirsi in modo più stabile e concreto nel mondo del lavoro, così da potersi realizzare anche professionalmente.
Un duplice appello importante, lanciato dal missagliese - emozionatissimo - da un ''palco'' altrettanto prestigioso che ha strappato un sentito e sincero applauso al pubblico intervenuto.