Cremella celebra la ''Festa di Pomm'' con tante iniziative
Ci sono ricorrenze che risultano di fondamentale importanza per alcune comunità: rappresentano momenti di pura tradizione che attraversano il susseguirsi delle generazioni e delle epoche.
Per Cremella un momento imprescindibile di convialità e aggregazione è rappresentato dalla ''Festa di Pomm'' che ha raggiunto il 52esimo anno di esistenza. L'iniziativa è andata in scena venerdì 8 dicembre grazie agli sforzi profusi dal Comune in sinergia con Pro Loco, gruppo Alpini, ALS, AVIS, Parrocchia.
L’evento è iniziato alle ore 9 presso la sala consiliare del municipio, con l’inaugurazione della mostra dei presepi. In prima battuta ha preso parola il sindaco Ave Pirovano, dando lettura ad alta voce della poesia ''Stupore'', a lei cara in quanto sempre proposta ai suoi alunni ai tempi dell’insegnamento. L’immaginario figurativo evocato dalla lirica ha permesso ai presenti di immergersi in un’autentica atmosfera natalizia. E’ stata poi sottolineata l’importanza del presepe nella nostra tradizione.
''Il presepe è la manifestazione della tradizione, cultura, famiglia, è una splendida rappresentazione di amore, sentimento di cui tutti noi abbiamo bisogno soprattutto in questo particolare momento storico. Fare il presepe è una vera e propria forma di arte, è un modo per veicolare un messaggio di luce molto caro a tutti noi''.
Puntuali i ringraziamenti ai due artisti che hanno realizzato dal punto di vista pratico i pezzi esposti: Angelo Gamba, della ''Casa del Presepe'' di Bulciaghetto, Gherardo D’Ulisse, e alla commissione cultura di Cremella per la competenza, fatica e dedizione messe in campo. Gamba, visibilmente emozionato, ha ricordato ai presenti che costruisce presepi da 30 anni e che la ''Casa del Presepe'' a Bulciaghetto verrà inaugurata il 17 dicembre e aperta al pubblico a partire dal 24 dicembre.
Il consigliere comunale Valerio Rigamonti ha poi descritto una bellissima iniziativa chiamata Presepe Sociale. ''Abbiamo deciso di proporre due laboratori paralleli di costruzione del presepe rispettivamente per la scuola dell’infanzia Kramer e per la scuola primaria. Oggi, nel pomeriggio, le strutture costruite verranno assemblate al fine di creare un presepe comune, definito appunto sociale''.
A seguito della consegna dei famosi “pomm” (mele ndr), secondo un’antichissima tradizione, ben auguranti, il focus dell’evento si è spostato in oratorio nonché sede di premiazione della manifestazione podistica non competitiva ''Magnus Cursus Pomi'', organizzata da ALS (Associazione Liberi Sportivi). È stato offerto un rinfresco a tutti le persone accorse sul posto, in presenza del presidente del sodalizio Fausto Marzorati.
Nella piazza della chiesa, per l’intera durata dell’evento è stato allestito un mercatino in cui hanno esposto hobbisti e associazioni, in particolare Avis, Alpini di Cremella, Pro Loco e comitato Maria Letizia Verga. I prodotti proposti sono vari e allineati alla tradizione natalizia nostrana: biscotti ''cor de pomm'', frittelle di mele, pomm brulè, caldarroste, vin brulè e tè caldo. In aggiunta la possibilità di comprare la trippa d’asporto a partire dalle ore 11, preparata dagli alpini.
La ''Festa di Pomm'' è un evento intriso di tradizione e passione popolare e anche quest’anno ha riscontrato un’ottima risonanza. ''Nonostante il meteo nevoso e il ponte dell’Immacolata ha raggiunto buonissimi numeri. I partecipanti alla corsa sono stati circa 700'' ha sottolineato Cristina Brusadelli, assessore ai servizi sociali e politiche giovanili.
''Una mela al giorno leva il medico di torno'' recita un vecchio proverbio. Nel caso di Cremella questo frutto rappresenta molto di più. Essa è infatti un simbolo, un fulcro intorno al quale da 52 anni viene costruita l’identità di una comunità intera.
Per Cremella un momento imprescindibile di convialità e aggregazione è rappresentato dalla ''Festa di Pomm'' che ha raggiunto il 52esimo anno di esistenza. L'iniziativa è andata in scena venerdì 8 dicembre grazie agli sforzi profusi dal Comune in sinergia con Pro Loco, gruppo Alpini, ALS, AVIS, Parrocchia.
Il sindaco Ave Pirovano (al centro) con gli artisti dei presepi e i membri della commissione cultura
L’evento è iniziato alle ore 9 presso la sala consiliare del municipio, con l’inaugurazione della mostra dei presepi. In prima battuta ha preso parola il sindaco Ave Pirovano, dando lettura ad alta voce della poesia ''Stupore'', a lei cara in quanto sempre proposta ai suoi alunni ai tempi dell’insegnamento. L’immaginario figurativo evocato dalla lirica ha permesso ai presenti di immergersi in un’autentica atmosfera natalizia. E’ stata poi sottolineata l’importanza del presepe nella nostra tradizione.
''Il presepe è la manifestazione della tradizione, cultura, famiglia, è una splendida rappresentazione di amore, sentimento di cui tutti noi abbiamo bisogno soprattutto in questo particolare momento storico. Fare il presepe è una vera e propria forma di arte, è un modo per veicolare un messaggio di luce molto caro a tutti noi''.
Puntuali i ringraziamenti ai due artisti che hanno realizzato dal punto di vista pratico i pezzi esposti: Angelo Gamba, della ''Casa del Presepe'' di Bulciaghetto, Gherardo D’Ulisse, e alla commissione cultura di Cremella per la competenza, fatica e dedizione messe in campo. Gamba, visibilmente emozionato, ha ricordato ai presenti che costruisce presepi da 30 anni e che la ''Casa del Presepe'' a Bulciaghetto verrà inaugurata il 17 dicembre e aperta al pubblico a partire dal 24 dicembre.
Il consigliere comunale Valerio Rigamonti ha poi descritto una bellissima iniziativa chiamata Presepe Sociale. ''Abbiamo deciso di proporre due laboratori paralleli di costruzione del presepe rispettivamente per la scuola dell’infanzia Kramer e per la scuola primaria. Oggi, nel pomeriggio, le strutture costruite verranno assemblate al fine di creare un presepe comune, definito appunto sociale''.
A seguito della consegna dei famosi “pomm” (mele ndr), secondo un’antichissima tradizione, ben auguranti, il focus dell’evento si è spostato in oratorio nonché sede di premiazione della manifestazione podistica non competitiva ''Magnus Cursus Pomi'', organizzata da ALS (Associazione Liberi Sportivi). È stato offerto un rinfresco a tutti le persone accorse sul posto, in presenza del presidente del sodalizio Fausto Marzorati.
Nella piazza della chiesa, per l’intera durata dell’evento è stato allestito un mercatino in cui hanno esposto hobbisti e associazioni, in particolare Avis, Alpini di Cremella, Pro Loco e comitato Maria Letizia Verga. I prodotti proposti sono vari e allineati alla tradizione natalizia nostrana: biscotti ''cor de pomm'', frittelle di mele, pomm brulè, caldarroste, vin brulè e tè caldo. In aggiunta la possibilità di comprare la trippa d’asporto a partire dalle ore 11, preparata dagli alpini.
La ''Festa di Pomm'' è un evento intriso di tradizione e passione popolare e anche quest’anno ha riscontrato un’ottima risonanza. ''Nonostante il meteo nevoso e il ponte dell’Immacolata ha raggiunto buonissimi numeri. I partecipanti alla corsa sono stati circa 700'' ha sottolineato Cristina Brusadelli, assessore ai servizi sociali e politiche giovanili.
''Una mela al giorno leva il medico di torno'' recita un vecchio proverbio. Nel caso di Cremella questo frutto rappresenta molto di più. Essa è infatti un simbolo, un fulcro intorno al quale da 52 anni viene costruita l’identità di una comunità intera.
M.G.