La poesia di Umberto Colombo/53: una preghiera per la pace

Sabato 9 dicembre cade vicino a una festività religiosa importante: l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, un privilegio che la dottrina cattolica ha attribuito a Maria madre di Gesù in quanto preservata immune dalla macchia del peccato originale dal momento del concepimento. Questa credenza, che fu definita dogma di fede - ossia un principio fondamentale e incontestabile per i credenti - da papa Pio IX con l’emissione della bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854, ha origini molto antiche tanto che in Oriente era celebrata già nell’ottavo-nono secolo.
Garbagnate_umberto_colombo1.JPG (59 KB)
In tutta Italia l'8 dicembre è una data simbolo perché apre definitivamente il periodo di avvicinamento al Natale. Nelle case di quasi tutto il Paese, da tradizione, cominciano i preparativi: si addobba l'albero e si prepara il presepe - tranne a Milano, dove si anticipa tutto di un giorno in omaggio al patrono, Sant'Ambrogio - mentre in alcune regioni come Abruzzo, Puglia e Umbria si accendono fuochi e si preparano le frittelle.
Umberto Colombo per questa data ha preparato una poesia che è un’invocazione a ciò che da tempo si auspica per questo mondo: la fine delle guerre. La creazione di oggi è quindi una preghiera di pace.
 
Richiesta di pace
…Madonna…
 
È in noi il tuo dolce pensiero…
… o Maria dal volto sublime
piena di garbo nel tuo parlar sincero
sei grazia per tutti dalle alte cime
 
il Signore dal perfetto Nume
 per noi è l’eterno Sovrano,
tu sei dall’alto il nostro volume
e la sola figura che ci tiene per mano
 
fra le donne tu ritrai la migliore
 splendido è stato il tuo frutto vitale
perché dal tuo busto in forte vigore
è nato Gesù per il suo grande sociale
 
soffermati d’urgenza sulle cattiverie nostre
sii bonaria con noi e volgiti a tutela
noialtri di fatto, siam solo le giostre,
di un mondo impazzito in grande sequela
 
siamo allo scuro ci ciò che accadrà
sulla nostra pur breve umana frenesia
la semplice essenza con te prevarrà
di tratto sereno, sulla nostra pazzia
 
fai in modo che le guerre di estrema follia
svaniscano e torni un supporto in armonia
che tesa la mano sul capo di ciascuno
sia amore, dolcezza, rispetto e poesia
 
Umberto Colombo
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.