Monticello: a Torrevilla il presepe creato all'uncinetto da Maria Rita Pennati
Quando si ha la fortuna di varcare l'ingresso della sua abitazione, l'atmosfera che si respira è di vera magia. Ma anche di incanto. Perchè non tutte le mani sono in grado di produrre quei piccoli capolavori.
Anche quest'anno Maria Rita Pennati ha allestito nel salotto di casa, a Torrevilla di Monticello, un presepe davvero spettacolare. Sono una settantina i personaggi che lo compongono, tutti realizzati a mano dalla donna, casalinga che da qualche anno a questa parte si dedica al lavoro all'uncinetto, una passione che l'accompagna da tempo.
''Ho iniziato qualche anno fa dalla natività, poi anno dopo anno ho realizzato gli altri personaggi'' ci ha raccontato la monticellese, la cui abitazione è davvero gremita delle opere create dalle sue mani.
Prima Maria Rita realizza la struttura delle statuine, utilizzando l'imbottitura dei piumoni. Una volta modellato il personaggio, lo riveste con il tessuto lavorato all'uncinetto, seguendo la tecnica giapponese denominata ''amigurumi''.
Molta infatti dell'ispirazione necessaria a realizzare le sue opere, la donna la trae da internet e dai tanti tutorial che guarda al pc, per migliorarsi ogni giorno di più. Ma anche dalla fiera della creatività di Bergamo, dove ogni anno si reca e acquista alcuni piccoli oggetti da inserire fra un personaggio e l'altro per rendere ancor più reali le scene rappresentate.
Per quanto riguarda il grande presepe allestito in salotto, è davvero impressionante vedere la cura che la monticellese ha riposto in ogni più piccolo dettaglio. Il risultato è un vero e proprio villaggio con animali, strutture e personaggi, oltre all'immancabile natività: ci sono i Magi, Re Erode, il ricottaro, il falegname, l'agricoltore che lavora l'orto, chi cuoce il pane e tanto altro. Non manca neppure qualche riferimento personale: come il pescatore - che Maria Rita ha creato ispirandosi alla passione del marito - e la lavandaia, nel ricordo della nonna. E naturalmente Maria, San Giuseppe e il bambin Gesù.
Un piccolo grande capolavoro pronto già da qualche giorno, che molti conoscenti della donna hanno voluto visitare per aprire gli occhi alla meraviglia. Oltre al protagonista indiscusso dell'allestimento, ci sono altri presepi più piccoli, realizzati negli ultimi anni all'uncinetto o con il feltro.
Insomma, un vero e proprio spettacolo, anche se l'artefice di queste creazioni si limita ad ammettere quanto grande sia quella passione, che la porta appunto a realizzare volentieri tutto questo.
Anche quest'anno Maria Rita Pennati ha allestito nel salotto di casa, a Torrevilla di Monticello, un presepe davvero spettacolare. Sono una settantina i personaggi che lo compongono, tutti realizzati a mano dalla donna, casalinga che da qualche anno a questa parte si dedica al lavoro all'uncinetto, una passione che l'accompagna da tempo.
''Ho iniziato qualche anno fa dalla natività, poi anno dopo anno ho realizzato gli altri personaggi'' ci ha raccontato la monticellese, la cui abitazione è davvero gremita delle opere create dalle sue mani.
Prima Maria Rita realizza la struttura delle statuine, utilizzando l'imbottitura dei piumoni. Una volta modellato il personaggio, lo riveste con il tessuto lavorato all'uncinetto, seguendo la tecnica giapponese denominata ''amigurumi''.
Molta infatti dell'ispirazione necessaria a realizzare le sue opere, la donna la trae da internet e dai tanti tutorial che guarda al pc, per migliorarsi ogni giorno di più. Ma anche dalla fiera della creatività di Bergamo, dove ogni anno si reca e acquista alcuni piccoli oggetti da inserire fra un personaggio e l'altro per rendere ancor più reali le scene rappresentate.
Per quanto riguarda il grande presepe allestito in salotto, è davvero impressionante vedere la cura che la monticellese ha riposto in ogni più piccolo dettaglio. Il risultato è un vero e proprio villaggio con animali, strutture e personaggi, oltre all'immancabile natività: ci sono i Magi, Re Erode, il ricottaro, il falegname, l'agricoltore che lavora l'orto, chi cuoce il pane e tanto altro. Non manca neppure qualche riferimento personale: come il pescatore - che Maria Rita ha creato ispirandosi alla passione del marito - e la lavandaia, nel ricordo della nonna. E naturalmente Maria, San Giuseppe e il bambin Gesù.
Un piccolo grande capolavoro pronto già da qualche giorno, che molti conoscenti della donna hanno voluto visitare per aprire gli occhi alla meraviglia. Oltre al protagonista indiscusso dell'allestimento, ci sono altri presepi più piccoli, realizzati negli ultimi anni all'uncinetto o con il feltro.
Insomma, un vero e proprio spettacolo, anche se l'artefice di queste creazioni si limita ad ammettere quanto grande sia quella passione, che la porta appunto a realizzare volentieri tutto questo.
G.C.