Molteno: nuovo brano per Alessandro Villa che apre un'etichetta discografica
“Nell’aroma della colazione”, il nuovo brano scritto da Alessandro Villa e interpretato da Matteo Lendo Lenotti, è uscito in radio giovedì 7 dicembre. Si tratta del primo sotto l'etichetta L’Aquilone Music Records, creata dallo stesso Villa. “Volevo aprirla da anni e si rivolge a tutti gli artisti che vogliono fare della musica un modo per veicolare i loro messaggi sociali, e non un business. Grazie all’editore John Toso questo sogno è diventato realtà e l’uscita del brano è solo l’inizio” ha spiegato il giovane di Molteno.
Il suo nuovo brano, come dicevamo in apertura, è “Nell’aroma della colazione” ed è stato composto dall’autore nel corso di una vacanza in montagna nell’estate 2022 quando ha riflettuto sulla differenza tra una persona normodotata e una con disabilità, come lui, che non ha sempre la possibilità di avere tutte le opportunità. Alessandro lo racconta attraverso la metafora della colazione e le figure retoriche degli aromi.
“Lo considero come lo spin-off del brano “Nessuno lo sa”: anche se è stato ispirato da un’altra persona, quello si concludeva con l’arrivo di una nuova chance che era rappresentata dall’auto che si intravedeva con i fanali dal fondo del viale – ha detto Alessandro -. "Nell’aroma della colazione" racconto il sequel, quindi le paure e le incertezze che si hanno nell’avere una nuova relazione amicale. Essendo particolarmente consapevole della mia condizione, mi trovo spesso a farmi mille domande e qui racconto i dubbi e le perplessità che ho nella mia vita. Le mie giornate partono sconclusionate perché tanti vissuti dei normodotati non potrò mai provarli: non posso giocare a pallone, non posso avere una famiglia e tante altre cose. Mi auguro però di essere accettato per quello che sono. Ho voluto usare le figure retoriche dei sapori e dei profumi perchè, in una giornata che parte dalla colazione, vedo infrangersi una mia aspettativa, un mio sogno”.
Lo shooting è stato realizzato da Virginio Passera: “Ringrazio lui e zia Giada, che ha messo a diposizione la casa per gli scatti” ha aggiunto. Nella copertina queste realtà sono raffigurate visivamente: immaginando una colazione, che rappresenta il simbolo di un nuovo inizio, proprio come solitamente accade in una nuova giornata, sono presenti lo stereotipo del "maschio alfa" (il modello Gianluca Alessio) e un ragazzo, Alessandro, con difetti fisici. “Per la sua realizzazione mi sono fortemente ispirato alla copertina di “Cercasi amore” di Gatto Panceri anche se qui non si cerca un nuovo amore, ma una nuova opportunità; è stato bello conoscerlo di persona, lo volevo omaggiare e l’ho fatto in questo modo. Considero Matteo Lenotti la risposta italiana a Midge Ure per il suo timbro malinconico ma spiritual. Questo testo in uscita è per me un brano dalla morale inconscia perché, nonostante il sapore "alla Mulino Bianco", ha un retrogusto comunque livido. Sicuramente è più scanzonato e meno impegnato a livello melodico ma è anche perché serviva una canzone più incalzante che facesse pensare poco. Va però detto che, dietro alla sua delicatezza, nasconde comunque l'anima livida che contraddistingue la mia vena di disarmonia nell'approccio con una società che non vuole vedere troppo oltre le apparenze, oltre il proprio naso”.
Ancora una volta, Alessandro Villa traspone quindi in un brano musicale tutte le sue fragilità. “Venerdì prossimo sarà a radio Libertà: lo presenterò in anteprima esclusiva raccontando tutto il percorso – ha anticipato il giovane -. Dopo questo nuovo testo, sto già lavorando a un altro che racconta ancora meglio le paure non descritte finora. Ci sarà la storia di una persona che si è ritrovata dall’asilo a dover cambiare percorso e da qui si potrà capire il senso de "Nell’aroma della colazione”."
Alessandro Villa, con le sue canzoni, apre sempre riflessioni importanti sulla disabilità, e i suoi testi sono un veicolo per lanciare un messaggio sociale a chiunque voglia farle sue.
Il suo nuovo brano, come dicevamo in apertura, è “Nell’aroma della colazione” ed è stato composto dall’autore nel corso di una vacanza in montagna nell’estate 2022 quando ha riflettuto sulla differenza tra una persona normodotata e una con disabilità, come lui, che non ha sempre la possibilità di avere tutte le opportunità. Alessandro lo racconta attraverso la metafora della colazione e le figure retoriche degli aromi.
“Lo considero come lo spin-off del brano “Nessuno lo sa”: anche se è stato ispirato da un’altra persona, quello si concludeva con l’arrivo di una nuova chance che era rappresentata dall’auto che si intravedeva con i fanali dal fondo del viale – ha detto Alessandro -. "Nell’aroma della colazione" racconto il sequel, quindi le paure e le incertezze che si hanno nell’avere una nuova relazione amicale. Essendo particolarmente consapevole della mia condizione, mi trovo spesso a farmi mille domande e qui racconto i dubbi e le perplessità che ho nella mia vita. Le mie giornate partono sconclusionate perché tanti vissuti dei normodotati non potrò mai provarli: non posso giocare a pallone, non posso avere una famiglia e tante altre cose. Mi auguro però di essere accettato per quello che sono. Ho voluto usare le figure retoriche dei sapori e dei profumi perchè, in una giornata che parte dalla colazione, vedo infrangersi una mia aspettativa, un mio sogno”.
Lo shooting è stato realizzato da Virginio Passera: “Ringrazio lui e zia Giada, che ha messo a diposizione la casa per gli scatti” ha aggiunto. Nella copertina queste realtà sono raffigurate visivamente: immaginando una colazione, che rappresenta il simbolo di un nuovo inizio, proprio come solitamente accade in una nuova giornata, sono presenti lo stereotipo del "maschio alfa" (il modello Gianluca Alessio) e un ragazzo, Alessandro, con difetti fisici. “Per la sua realizzazione mi sono fortemente ispirato alla copertina di “Cercasi amore” di Gatto Panceri anche se qui non si cerca un nuovo amore, ma una nuova opportunità; è stato bello conoscerlo di persona, lo volevo omaggiare e l’ho fatto in questo modo. Considero Matteo Lenotti la risposta italiana a Midge Ure per il suo timbro malinconico ma spiritual. Questo testo in uscita è per me un brano dalla morale inconscia perché, nonostante il sapore "alla Mulino Bianco", ha un retrogusto comunque livido. Sicuramente è più scanzonato e meno impegnato a livello melodico ma è anche perché serviva una canzone più incalzante che facesse pensare poco. Va però detto che, dietro alla sua delicatezza, nasconde comunque l'anima livida che contraddistingue la mia vena di disarmonia nell'approccio con una società che non vuole vedere troppo oltre le apparenze, oltre il proprio naso”.
Ancora una volta, Alessandro Villa traspone quindi in un brano musicale tutte le sue fragilità. “Venerdì prossimo sarà a radio Libertà: lo presenterò in anteprima esclusiva raccontando tutto il percorso – ha anticipato il giovane -. Dopo questo nuovo testo, sto già lavorando a un altro che racconta ancora meglio le paure non descritte finora. Ci sarà la storia di una persona che si è ritrovata dall’asilo a dover cambiare percorso e da qui si potrà capire il senso de "Nell’aroma della colazione”."
Alessandro Villa, con le sue canzoni, apre sempre riflessioni importanti sulla disabilità, e i suoi testi sono un veicolo per lanciare un messaggio sociale a chiunque voglia farle sue.
M.Mau.