Ciclismo in lutto: Franco Binda si è spento. I funerali il 15 a Cortenuova
Il mondo del ciclismo è in lutto. Si è spento la scorsa notte Franco Binda, storico direttore di corsa, attività che ha esercitato con tanta passione per oltre quarant'anni. Stimato da società, atleti e dirigenti, il 76enne rappresentava una vera e propria icona per gli appassionati del mondo delle ''due ruote''. Originario di Barzago, da anni risiedeva a Besana, a pochi passi dalla parrocchia di Cortenuova dove venerdì mattina alle 10,30 saranno celebrati i suoi funerali.
A dimostrazione del suo intuito e della profonda conoscenza del settore anche in ambito locale, fu sua l'idea (insieme a Carlo Buzzi) - come ricorda Tuttobici - di proporre al Velo Club Oggiono l'organizzazione del Piccolo Giro di Lombardia, fra le manifestazioni più importanti per gli Under 23. Non a caso l’ultimo incarico ufficiale da direttore di corsa lo aveva portato avanti durante la manifestazione oggionese, nell'ottobre 2022. ''Grazie a te, 12 anni fa abbiamo intrapreso l’organizzazione di questa stupenda classica. Grazie a te, il Piccolo Giro di Lombardia è diventato grande. Ci hai fatto emozionare! Grazie, Franco'' la dedica che gli era stata tributata in quei giorni.
A ricordarlo con commozione i vertici della Federazione Ciclistica Italiana. "Una persona di incredibile umanità e profondo amore per il nostro sport. Ha contribuito alla crescita complessiva del movimento con atteggiamento sincero e disinteressato. Mancherà a tutti'' le parole del presidente Cordiano Dagnoni, mentre il vice Ruggero Cazzaniga ha dichiarato: ''nella sua lunga attività di direttore di corsa ha lasciato il segno in tutte le corse che ha diretto, dalle classiche come Agostoni, Piccolo Giro di Lombardia e Giro donne, a quelle per le categorie giovanili. E' stato, in questa sua attività, un anticipatore, ponendo il tema della sicurezza al centro del suo operare già dalle sue prime gare dirette. E' stato un amico e un punto di riferimento personale e per tutti coloro che hanno operato in questo mondo''.
Binda, professionalmente attivo nel settore edilizio (con attività di rivendita a Barzago), lascia la moglie Natalina, i figli Elena, Roberta, Paolo e i nipoti.
A dimostrazione del suo intuito e della profonda conoscenza del settore anche in ambito locale, fu sua l'idea (insieme a Carlo Buzzi) - come ricorda Tuttobici - di proporre al Velo Club Oggiono l'organizzazione del Piccolo Giro di Lombardia, fra le manifestazioni più importanti per gli Under 23. Non a caso l’ultimo incarico ufficiale da direttore di corsa lo aveva portato avanti durante la manifestazione oggionese, nell'ottobre 2022. ''Grazie a te, 12 anni fa abbiamo intrapreso l’organizzazione di questa stupenda classica. Grazie a te, il Piccolo Giro di Lombardia è diventato grande. Ci hai fatto emozionare! Grazie, Franco'' la dedica che gli era stata tributata in quei giorni.
A ricordarlo con commozione i vertici della Federazione Ciclistica Italiana. "Una persona di incredibile umanità e profondo amore per il nostro sport. Ha contribuito alla crescita complessiva del movimento con atteggiamento sincero e disinteressato. Mancherà a tutti'' le parole del presidente Cordiano Dagnoni, mentre il vice Ruggero Cazzaniga ha dichiarato: ''nella sua lunga attività di direttore di corsa ha lasciato il segno in tutte le corse che ha diretto, dalle classiche come Agostoni, Piccolo Giro di Lombardia e Giro donne, a quelle per le categorie giovanili. E' stato, in questa sua attività, un anticipatore, ponendo il tema della sicurezza al centro del suo operare già dalle sue prime gare dirette. E' stato un amico e un punto di riferimento personale e per tutti coloro che hanno operato in questo mondo''.
Binda, professionalmente attivo nel settore edilizio (con attività di rivendita a Barzago), lascia la moglie Natalina, i figli Elena, Roberta, Paolo e i nipoti.