Costa: trasferta in Irlanda per il coro Travirgolette
''It’s a long way to Tipperary'' suona una vecchia ballata irlandese. ''È una strada lunga'', ma non tanto da scoraggiare il coro Travirgolette di Costa Masnaga che nel ponte dell’Immacolata è volato a Clonmel, cittadina della contea di Tipperary da tempo ''gemellata'' grazie al comune antenato Carlo Bianconi, masnaghese di nascita e fondatore del servizio di trasporto pubblico irlandese. Del resto era doveroso contraccambiare la visita ricevuta dagli amici irlandesi proprio l’8 dicembre dello scorso anno, in occasione del decimo anniversario di fondazione del coro.
''Nonostante la levataccia il viaggio è iniziato sotto i migliori auspici, visto che il gruppo, numeroso e affiatato, attendeva da tempo questa importante trasferta più volte rinviata a causa del Covid – raccontano i partecipanti - Come sempre il comitato del gemellaggio, capitanato da Jacinta ed Aidan, ci ha riservato una calorosa accoglienza organizzando al meglio due eventi di tutto rilievo''.
Il primo concerto si è svolto venerdì 8 dicembre nella splendida cornice del Castle Gurteen, superba dimora del celebre artista Gottfried Helwein; ad ascoltare il coro un pubblico ristretto e selezionato di ospiti invitati dalla padrona di casa.''Grande è stata l’emozione ma ancor di più la soddisfazione di venire apprezzati anche da alcuni musicisti che si sono poi esibiti in musiche e danze della tradizione irlandese. L’energia sprigionata da questa bella esperienza ci ha caricati a tal punto che, il giorno seguente, durante la visita al Castello medievale di Cahir, rinomata location di numerosi set cinematografici, alcuni di noi, primi fra tutti Alfio e Denise, presidente e direttora del coro, si sono cimentati nell’impresa di estrarre dalla celebre roccia la famosa spada Excalibur – hanno proseguito i partecipanti - Ma le fatiche del giorno non erano finite: in serata ci attendeva un secondo concerto, stavolta nella sala consigliare di Clonmel, alla presenza delle autorità. Ancora una volta l’esibizione è stata un successo e ha messo in evidenza le doti artistiche ma soprattutto comunicative dei coristi che vedono nel canto un’occasione per esprimere empatia al di là delle barriere linguistiche''.Negli anni il coro è migliorato di livello, producendo performances sempre più accurate grazie all’instancabile dedizione della direttora Denise Erma. ''Non sono mancati momenti goliardici, in particolare nel pub dove, con l’aiuto di una buona pinta di Guinnes, ci siamo cimentati in un’allegra tenzone canora con il coro locale Cahir to Sing incontrato la mattina nelle sale del castello. È stata una bella occasione per cementare l’affiatamento tra i coristi, rinsaldare i vincoli di amicizia tra le due comunità, per portare lo spirito del Natale in terra d’Irlanda''.
Il prossimo appuntamento del coro, questa volta in Italia, è per sabato 16 dicembre. Alle 21, il Costaforum ospiterà il coro Travirgolette per il consueto concerto natalizio: allegria, divertimento e atmosfera di festa sono assicurati.
''Nonostante la levataccia il viaggio è iniziato sotto i migliori auspici, visto che il gruppo, numeroso e affiatato, attendeva da tempo questa importante trasferta più volte rinviata a causa del Covid – raccontano i partecipanti - Come sempre il comitato del gemellaggio, capitanato da Jacinta ed Aidan, ci ha riservato una calorosa accoglienza organizzando al meglio due eventi di tutto rilievo''.
Il primo concerto si è svolto venerdì 8 dicembre nella splendida cornice del Castle Gurteen, superba dimora del celebre artista Gottfried Helwein; ad ascoltare il coro un pubblico ristretto e selezionato di ospiti invitati dalla padrona di casa.''Grande è stata l’emozione ma ancor di più la soddisfazione di venire apprezzati anche da alcuni musicisti che si sono poi esibiti in musiche e danze della tradizione irlandese. L’energia sprigionata da questa bella esperienza ci ha caricati a tal punto che, il giorno seguente, durante la visita al Castello medievale di Cahir, rinomata location di numerosi set cinematografici, alcuni di noi, primi fra tutti Alfio e Denise, presidente e direttora del coro, si sono cimentati nell’impresa di estrarre dalla celebre roccia la famosa spada Excalibur – hanno proseguito i partecipanti - Ma le fatiche del giorno non erano finite: in serata ci attendeva un secondo concerto, stavolta nella sala consigliare di Clonmel, alla presenza delle autorità. Ancora una volta l’esibizione è stata un successo e ha messo in evidenza le doti artistiche ma soprattutto comunicative dei coristi che vedono nel canto un’occasione per esprimere empatia al di là delle barriere linguistiche''.Negli anni il coro è migliorato di livello, producendo performances sempre più accurate grazie all’instancabile dedizione della direttora Denise Erma. ''Non sono mancati momenti goliardici, in particolare nel pub dove, con l’aiuto di una buona pinta di Guinnes, ci siamo cimentati in un’allegra tenzone canora con il coro locale Cahir to Sing incontrato la mattina nelle sale del castello. È stata una bella occasione per cementare l’affiatamento tra i coristi, rinsaldare i vincoli di amicizia tra le due comunità, per portare lo spirito del Natale in terra d’Irlanda''.
Il prossimo appuntamento del coro, questa volta in Italia, è per sabato 16 dicembre. Alle 21, il Costaforum ospiterà il coro Travirgolette per il consueto concerto natalizio: allegria, divertimento e atmosfera di festa sono assicurati.
M.Mau.