Valaperta: in prognosi riservata al Niguarda e al S.Gerardo i pedoni travolti in Via Alfieri da un'auto
La luce del sole, a dir poco abbagliante, potrebbe averle tolto quasi completamente la visibilità mentre percorreva Via Alfieri a bordo della propria auto. E' accaduto tutto in pochi istanti, qualche minuto prima di mezzogiorno, mentre una 56enne alla guida di una Chevrolet Aveo stava viaggiando verso il centro di Valaperta; ancora qualche decina di metri e avrebbe superato il cimitero, prima struttura visibile in un paesaggio caratterizzato da boschi e ampie distese di campi e prati. La strada, che funge da importante collegamento fra il territorio casatese e quello di Missaglia, si è resa scenario di un incidente gravissimo.
L'utilitaria di colore bordeaux ha trovolto in pieno due uomini che a piedi stavano percorrendo la medesima strada, forse nel senso opposto rispetto all'auto in transito; ma saranno gli accertamenti delle forze dell'ordine a chiarire con esattezza la dinamica dell'accaduto.
Stando a quanto è emerso sul posto l'impatto dovrebbe essere avvenuto in prossimità della zona boschiva, caratterizzata dall'assenza di un marciapiede o comunque di un percorso destinato ai pedoni, ma decisamente frequentata da chi ama passeggiare nel territorio che si apre verso Maresso e la Valle della Nava. Esattamente come le due vittime del sinistro, padre e figlio di 81 e 52 anni, (F.D.M. le iniziali di entrambi) residenti a Valaperta.
Quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla camminata, favorita dalla bella giornata di sole, si è trasformata invece in dramma. L'impatto con la parte anteriore destra della Chevrolet sembra essere stato davvero violento, con i due caricati sullo spigolo laterale del parabrezza e scagliati sull'asfalto; istanti drammatici di cui la conducente potrebbe non essersi neppure accorta subito, tenendo conto della scarsa visibilità dovuta appunto ad un sole quasi acciecante per chi viaggiava verso Valaperta. Una volta resasi conto dell'accaduto, la 56enne ha arrestato la marcia, mentre altri testimoni sopraggiunti nel frattempo, lanciavano la chiamata ai soccorsi.
Subito chiara la gravità della situazione, a Valaperta si sono portate due ambulanze supportate da personale medico e dall'elicottero decollato da Como. Le condizioni dei due apparivano infatti drammatiche, tanto che i soccorritori giunti sul posto hanno prestato ad entrambi le prime cure del caso. Il 52enne, una volta stabilizzato è stato condotto sul velivolo che lo ha trasferito all'ospedale Niguarda di Milano dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata per le conseguenze del trauma cranico patito.
L'anziano parente invece, oltre alle ferite al capo, ha rimediato traumi anche al torace, al bacino e all'arto inferiore; caricato sull'ambulanza è stato portato al San Gerardo di Monza in condizioni gravissime. Sotto choc invece la donna al volante dell'utilitaria che ha causato il sinistro, accompagnata all'ospedale di Vimercate in codice verde.
Ad occuparsi dei rilievi finalizzati a chiarire la dinamica dell'incidente, i carabinieri della stazione di Cremella che hanno raccolto anche le testimonianze di chi si è trovato a transitare da Via Alfieri subito dopo il gravissimo episodio che ha scosso all'ora di pranzo la piccola comunità di Valaperta dove le vittime risiedono da tempo.
L'utilitaria di colore bordeaux ha trovolto in pieno due uomini che a piedi stavano percorrendo la medesima strada, forse nel senso opposto rispetto all'auto in transito; ma saranno gli accertamenti delle forze dell'ordine a chiarire con esattezza la dinamica dell'accaduto.
Stando a quanto è emerso sul posto l'impatto dovrebbe essere avvenuto in prossimità della zona boschiva, caratterizzata dall'assenza di un marciapiede o comunque di un percorso destinato ai pedoni, ma decisamente frequentata da chi ama passeggiare nel territorio che si apre verso Maresso e la Valle della Nava. Esattamente come le due vittime del sinistro, padre e figlio di 81 e 52 anni, (F.D.M. le iniziali di entrambi) residenti a Valaperta.
Quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla camminata, favorita dalla bella giornata di sole, si è trasformata invece in dramma. L'impatto con la parte anteriore destra della Chevrolet sembra essere stato davvero violento, con i due caricati sullo spigolo laterale del parabrezza e scagliati sull'asfalto; istanti drammatici di cui la conducente potrebbe non essersi neppure accorta subito, tenendo conto della scarsa visibilità dovuta appunto ad un sole quasi acciecante per chi viaggiava verso Valaperta. Una volta resasi conto dell'accaduto, la 56enne ha arrestato la marcia, mentre altri testimoni sopraggiunti nel frattempo, lanciavano la chiamata ai soccorsi.
Subito chiara la gravità della situazione, a Valaperta si sono portate due ambulanze supportate da personale medico e dall'elicottero decollato da Como. Le condizioni dei due apparivano infatti drammatiche, tanto che i soccorritori giunti sul posto hanno prestato ad entrambi le prime cure del caso. Il 52enne, una volta stabilizzato è stato condotto sul velivolo che lo ha trasferito all'ospedale Niguarda di Milano dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata per le conseguenze del trauma cranico patito.
L'anziano parente invece, oltre alle ferite al capo, ha rimediato traumi anche al torace, al bacino e all'arto inferiore; caricato sull'ambulanza è stato portato al San Gerardo di Monza in condizioni gravissime. Sotto choc invece la donna al volante dell'utilitaria che ha causato il sinistro, accompagnata all'ospedale di Vimercate in codice verde.
Ad occuparsi dei rilievi finalizzati a chiarire la dinamica dell'incidente, i carabinieri della stazione di Cremella che hanno raccolto anche le testimonianze di chi si è trovato a transitare da Via Alfieri subito dopo il gravissimo episodio che ha scosso all'ora di pranzo la piccola comunità di Valaperta dove le vittime risiedono da tempo.