Molteno: si approva il bilancio 2024 con ambulatori e cambio ditta per i lavori all'ex asilo
La seduta per l'approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Molteno è stata l’occasione per accendere scintille tra i due gruppi consiliari sul tema degli ambulatori. Una discussione smorzata in breve tempo dal sindaco Giuseppe Chiarella che ha chiuso il momento di confronto portando al voto il documento.
La spesa per gli ambulatori comunali è inserita a bilancio attraverso il mutuo acceso per l’edificazione dello stabile e per questo i consiglieri di minoranza hanno portato all’attenzione il tema. La divergenza di vedute tra i gruppi riguarda il fatto che il locale costruito a spese della comunità non sia riservato a uso esclusivo dei medici di medicina generale ma sia concesso anche a un gestore privato che attualmente sta operando nella struttura. I consiglieri di opposizione contestano la convivenza tra medicina pubblica e privata. ''Quindici giorni fa ci aveva detto che era già avvenuta un’ispezione ATS. A noi risulta invece che ATS abbia fatto il sopralluogo martedì'' è il rilievo mosso dalla consigliera Giusy Corti, presto smorzato dal primo cittadino.
''Avevo ricevuto una lettera da ATS e presumo che era stato fatto un sopralluogo. Se ci sono interventi sul bilancio, andiamo avanti: rispettiamo il regolamento che avete voluto approvare. Per l’ambulatorio mandate un’interrogazione e vi risponderò ma attenzione alla normativa perché quella a cui vi riferite riguarda le strutture convenzionate'' ha incalzato il consigliere Ferdinando De Capitani: ''Abbiamo scritto a lei e ad ATS la scorsa settimana, chiedendo se tutto fosse autorizzato. Dopo 5 giorni, l’ATS è uscita a controllare. Ad oggi, gli ambulatori sono irregolari dal punto di vista normativo e noi non ci fermeremo qui. Lei ha concesso trasferimento degli ambulatori senza l’autorizzazione. Abbia il coraggio di dire la verità''.
Nella lettera inviata lo scorso 7 dicembre al sindaco e ad ATS, Giusy Corti e Ferdinando De Capitani chiedono ''se all’interno della struttura sono rispettate le norme del D.G.R. delle Regole 2019 che disciplinano lo svolgimento delle due attività, pubblica e privata, nello stesso immobile. In particolare chiediamo se sono state rispettate le indicazioni contenute in detto D.G.R. al par. 4.2.1, relative a separazione di spazi, giorni e/o orari per le due attività; segnaletica e carta dei servizi; autorizzazione previo inizio attività; verbali o altra documentazione relativa al ruolo di vigilanza di ATS su tali requisiti. Da parte nostra, poiché intravediamo una condizione di sovrapposizione/commistione che di fatto subordina il servizio della medicina di base di Molteno alle attività in regime di solvenza, ci riserviamo di segnalare a breve quanto sopra ad altre autorità''.
Venendo al bilancio, per il 2024 si assesta a 5.390.372 euro con un fondo cassa di 844.622 euro. Tra le maggiori entrate, quelle di natura tributaria (1.838.000 euro) mentre i trasferimenti correnti da stato, provincia e regione raggiungono 121.595 euro. Quanto alle spese correnti, la quota è di 2.413.000 euro. Sugli investimenti, sono stati calcolati 55.000 euro per la manutenzione di vie e piazze e 34.000 euro per gli immobili comunali. Ci sono poi 700.000 euro per la riqualificazione del parco di Villa Rosa, 360.000 euro per la tangenzialina (1.000.000 euro è invece la somma che giunge dalla Regione per il tramite della Provincia) e 300.000 euro di project financing da parte per la realizzazione da parte di privati dei campi da padel al centro sportivo.
''Ringrazio l’ufficio finanziario per la tempestività con cui portiamo in approvazione il bilancio, per la prima volta a metà dicembre'' ha commentato il primo cittadino che ha poi risposto alla richiesta della minoranza sull’intervento in corso all’ex asilo Isabella Riva. ''Per ora si è in opera con il primo lotto: gli spazi che possono essere ricavati negli spazi frontali sono sufficienti per la biblioteca. Sulla parte dietro, che avevamo pensato come zona polifunzionale, la vedremo poi. Faremo un progetto per accedere a finanziamenti. Per quanto riguarda i lavori non c’è la previsione di terminarli per l’estate 2024 come inizialmente previsto perché verrà risolto il contratto con l’azienda e verrà emesso un nuovo bando in Provincia. Dovremmo riuscire a mantenere comunque il fine lavori per il 2025''.
Sull’approvazione del bilancio, la minoranza si è astenuta.
La spesa per gli ambulatori comunali è inserita a bilancio attraverso il mutuo acceso per l’edificazione dello stabile e per questo i consiglieri di minoranza hanno portato all’attenzione il tema. La divergenza di vedute tra i gruppi riguarda il fatto che il locale costruito a spese della comunità non sia riservato a uso esclusivo dei medici di medicina generale ma sia concesso anche a un gestore privato che attualmente sta operando nella struttura. I consiglieri di opposizione contestano la convivenza tra medicina pubblica e privata. ''Quindici giorni fa ci aveva detto che era già avvenuta un’ispezione ATS. A noi risulta invece che ATS abbia fatto il sopralluogo martedì'' è il rilievo mosso dalla consigliera Giusy Corti, presto smorzato dal primo cittadino.
''Avevo ricevuto una lettera da ATS e presumo che era stato fatto un sopralluogo. Se ci sono interventi sul bilancio, andiamo avanti: rispettiamo il regolamento che avete voluto approvare. Per l’ambulatorio mandate un’interrogazione e vi risponderò ma attenzione alla normativa perché quella a cui vi riferite riguarda le strutture convenzionate'' ha incalzato il consigliere Ferdinando De Capitani: ''Abbiamo scritto a lei e ad ATS la scorsa settimana, chiedendo se tutto fosse autorizzato. Dopo 5 giorni, l’ATS è uscita a controllare. Ad oggi, gli ambulatori sono irregolari dal punto di vista normativo e noi non ci fermeremo qui. Lei ha concesso trasferimento degli ambulatori senza l’autorizzazione. Abbia il coraggio di dire la verità''.
Nella lettera inviata lo scorso 7 dicembre al sindaco e ad ATS, Giusy Corti e Ferdinando De Capitani chiedono ''se all’interno della struttura sono rispettate le norme del D.G.R. delle Regole 2019 che disciplinano lo svolgimento delle due attività, pubblica e privata, nello stesso immobile. In particolare chiediamo se sono state rispettate le indicazioni contenute in detto D.G.R. al par. 4.2.1, relative a separazione di spazi, giorni e/o orari per le due attività; segnaletica e carta dei servizi; autorizzazione previo inizio attività; verbali o altra documentazione relativa al ruolo di vigilanza di ATS su tali requisiti. Da parte nostra, poiché intravediamo una condizione di sovrapposizione/commistione che di fatto subordina il servizio della medicina di base di Molteno alle attività in regime di solvenza, ci riserviamo di segnalare a breve quanto sopra ad altre autorità''.
Venendo al bilancio, per il 2024 si assesta a 5.390.372 euro con un fondo cassa di 844.622 euro. Tra le maggiori entrate, quelle di natura tributaria (1.838.000 euro) mentre i trasferimenti correnti da stato, provincia e regione raggiungono 121.595 euro. Quanto alle spese correnti, la quota è di 2.413.000 euro. Sugli investimenti, sono stati calcolati 55.000 euro per la manutenzione di vie e piazze e 34.000 euro per gli immobili comunali. Ci sono poi 700.000 euro per la riqualificazione del parco di Villa Rosa, 360.000 euro per la tangenzialina (1.000.000 euro è invece la somma che giunge dalla Regione per il tramite della Provincia) e 300.000 euro di project financing da parte per la realizzazione da parte di privati dei campi da padel al centro sportivo.
''Ringrazio l’ufficio finanziario per la tempestività con cui portiamo in approvazione il bilancio, per la prima volta a metà dicembre'' ha commentato il primo cittadino che ha poi risposto alla richiesta della minoranza sull’intervento in corso all’ex asilo Isabella Riva. ''Per ora si è in opera con il primo lotto: gli spazi che possono essere ricavati negli spazi frontali sono sufficienti per la biblioteca. Sulla parte dietro, che avevamo pensato come zona polifunzionale, la vedremo poi. Faremo un progetto per accedere a finanziamenti. Per quanto riguarda i lavori non c’è la previsione di terminarli per l’estate 2024 come inizialmente previsto perché verrà risolto il contratto con l’azienda e verrà emesso un nuovo bando in Provincia. Dovremmo riuscire a mantenere comunque il fine lavori per il 2025''.
Sull’approvazione del bilancio, la minoranza si è astenuta.
M.Mau.