Oggiono: approvato e archiviato l’ultimo bilancio di previsione della giunta Narciso
Le tematiche di bilancio e di programmazione sono state al centro della seduta consiliare di martedì 19 dicembre a Oggiono. L’ultima riunione dell’anno 2023 si è aperta, dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, con una comunicazione relativa agli stanziamenti di cassa, a seguito di una variazione apportata al bilancio.
L’assessore Paola Borraccetti ha presentato all’aula alcuni risultati conseguenti alle modifiche contabili. Sono state registrate maggiori entrate per 654mila euro e maggiori spese per 696mila euro. Il saldo di cassa presunto è pari a un milione e 843mila euro.
Borraccetti ha, successivamente, illustrato le aliquote dell’addizionale Irpef 2024 valide per i cittadini del comune di Oggiono. Le soglie utilizzate nel 2023 sono state ''adeguate al disegno di legge'' governativo. I cittadini con un reddito imponibile da zero a 28mila euro pagheranno lo 0,55%. Oltre i 28mila euro e fino a 50mila euro lo 0,65%. Oltre i 50mila euro lo 0,80%. ''Abbiamo eliminato l’aliquota dello 0,60% utilizzando comunque l’aliquota più bassa'' ha spiegato Borraccetti. Confermata anche la soglia di esenzione per i redditi inferiori a 18mila euro. L’imposta non sarà dovuta dai cittadini che percepiscono un reddito inferiore ai 15mila euro.
Il consigliere di minoranza della Lega Roberto Paolo Ferrari ha ricordato che la normativa nazionale prevede la possibilità di mantenere nell’anno 2024 le aliquote già in vigore nel 2023. Ricordando poi la scelta del gruppo di maggioranza di introdurre quattro scaglioni predisposta ad inizio mandato, quando era in vigore lo scaglione unico voluto dalle amministrazioni precedenti. Ferrari ha sottolineato l’incongruenza, rispetto alla scelta iniziale attuata dalla maggioranza, di eliminare uno scaglione. Ha annunciato un voto contrario motivando la sua scelta alla luce delle modalità di ''impiego delle risorse che vengono richieste ai cittadini''.
Il consigliere di minoranza Debora Acerbi – Per Oggiono, Lietti Sindaco - ha, differentemente, annunciato un voto favorevole.
Nadia Crippa, consigliere di maggioranza, prendendo la parola a nome del suo gruppo, ha spiegato: ''Ci siamo attenuti a un disegno di legge, non potevamo fare diversamente. Abbiamo colto l’occasione per fare una piccola riduzione e avvantaggiare le persone con un reddito più basso''.
Approvate le nuove aliquote Irpef, sono stati approvati anche gli incarichi di collaborazione per l’anno 2024. Sono previste solo due collaborazioni esterne, una per i laboratori della biblioteca, stimata in 12mila euro, e una seconda per il nucleo di valutazione delle performance relative al personale, dell’importo di 4mila euro.
La revisione delle società partecipate ha permesso di fare il punto annuale sulle quote che il comune detiene in società esterne. Fra queste Silea – quota del 3,52% - Lario Reti Holding – quota del 1,51% - e Villa Serena – quota del 0,04% - in fase di alienazione da anni.
Come ultimo punto previsto dall’ordine del giorno è stato discusso e votato il bilancio di previsione valido per il triennio 2024-2026.
Fra le maggiori spese e investimenti figurano: servizi istituzionali un milione e 520mila euro, ordine pubblico e sicurezza 391mila euro, istruzione e diritto allo studio 696mila euro, cultura 230mila euro, tutela ambiente e sviluppo sostenibile 961mila euro, servizi sociali 1 milione e 304mila euro.
Fra gli investimenti in opere pubbliche sono previsti: asfaltature per 150mila euro, creazione degli spogliatoi nella palestra della scuola Salvo D’Acquisto dal costo di 410mila euro, l’adeguamento degli impianti elettrici comunali per 100mila euro, la riqualificazione di Viale Vittoria, Viale Europa e Piazza Stazione per complessivi 250mila euro.
''Mi sembra un bilancio in zona Cesarini'' ha esordito Ferrari. ''Si è cercato d’infilare in questo bilancio molte delle iniziative che si era annunciato di voler fare nel corso del mandato amministrativo e le si trova negli ultimi sei mesi''. Citando, ad esempio, gli interventi in viale Europa, nella zona in fronte a villa Sironi, oppure la viabilità di via Bachelet sulla quale non si è intervenuto. ''Penso che questa amministrazione che si prometteva di rendere bella la città abbia dimostrato il proprio totale fallimento'' ha concluso il consigliere della Lega citando l’esempio della gestione dell’area cimiteriale nel corso degli scorsi anni e annunciando un voto non a favore.
Parere negativo che è stato espresso anche dal consigliere di minoranza Acerbi. ''Una impostazione del bilancio sulla solita routine, un copia e incolla di atti fatti in precedenza'' ha sentenziato.
''Abbiamo affrontato con grande responsabilità gli aumenti della spesa corrente dovuti all’inflazione che sono stati anche del 10%'' le ha fatto seguito il consigliere di maggioranza Nadia Crippa, la quale ha sottolineato come a fronte della crescita dei costi ''tributi e qualità dei servizi sono rimasti invariati''.
Crippa ha anche ricordato ''l'attività di recupero tributaria'' fatta nei confronti di ''immobili e terreni edificabili'' nei primi anni di insediamento. Attività che ha permesso di rivedere gli introiti in ingresso nelle casse comunali. ''Siamo persone serie, confidiamo di chiudere nel prossimo mandato i progetti che abbiamo in programma e che sono in fase di definizione''.
Posto in votazione, l’ultimo bilancio di previsione redatto dalla giunta guidata dal sindaco Chiara Narciso è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e i pareri contrari delle minoranze.
L’assessore Paola Borraccetti ha presentato all’aula alcuni risultati conseguenti alle modifiche contabili. Sono state registrate maggiori entrate per 654mila euro e maggiori spese per 696mila euro. Il saldo di cassa presunto è pari a un milione e 843mila euro.
Borraccetti ha, successivamente, illustrato le aliquote dell’addizionale Irpef 2024 valide per i cittadini del comune di Oggiono. Le soglie utilizzate nel 2023 sono state ''adeguate al disegno di legge'' governativo. I cittadini con un reddito imponibile da zero a 28mila euro pagheranno lo 0,55%. Oltre i 28mila euro e fino a 50mila euro lo 0,65%. Oltre i 50mila euro lo 0,80%. ''Abbiamo eliminato l’aliquota dello 0,60% utilizzando comunque l’aliquota più bassa'' ha spiegato Borraccetti. Confermata anche la soglia di esenzione per i redditi inferiori a 18mila euro. L’imposta non sarà dovuta dai cittadini che percepiscono un reddito inferiore ai 15mila euro.
Il consigliere di minoranza della Lega Roberto Paolo Ferrari ha ricordato che la normativa nazionale prevede la possibilità di mantenere nell’anno 2024 le aliquote già in vigore nel 2023. Ricordando poi la scelta del gruppo di maggioranza di introdurre quattro scaglioni predisposta ad inizio mandato, quando era in vigore lo scaglione unico voluto dalle amministrazioni precedenti. Ferrari ha sottolineato l’incongruenza, rispetto alla scelta iniziale attuata dalla maggioranza, di eliminare uno scaglione. Ha annunciato un voto contrario motivando la sua scelta alla luce delle modalità di ''impiego delle risorse che vengono richieste ai cittadini''.
Il consigliere di minoranza Debora Acerbi – Per Oggiono, Lietti Sindaco - ha, differentemente, annunciato un voto favorevole.
Nadia Crippa, consigliere di maggioranza, prendendo la parola a nome del suo gruppo, ha spiegato: ''Ci siamo attenuti a un disegno di legge, non potevamo fare diversamente. Abbiamo colto l’occasione per fare una piccola riduzione e avvantaggiare le persone con un reddito più basso''.
Approvate le nuove aliquote Irpef, sono stati approvati anche gli incarichi di collaborazione per l’anno 2024. Sono previste solo due collaborazioni esterne, una per i laboratori della biblioteca, stimata in 12mila euro, e una seconda per il nucleo di valutazione delle performance relative al personale, dell’importo di 4mila euro.
La revisione delle società partecipate ha permesso di fare il punto annuale sulle quote che il comune detiene in società esterne. Fra queste Silea – quota del 3,52% - Lario Reti Holding – quota del 1,51% - e Villa Serena – quota del 0,04% - in fase di alienazione da anni.
Come ultimo punto previsto dall’ordine del giorno è stato discusso e votato il bilancio di previsione valido per il triennio 2024-2026.
Fra le maggiori spese e investimenti figurano: servizi istituzionali un milione e 520mila euro, ordine pubblico e sicurezza 391mila euro, istruzione e diritto allo studio 696mila euro, cultura 230mila euro, tutela ambiente e sviluppo sostenibile 961mila euro, servizi sociali 1 milione e 304mila euro.
Fra gli investimenti in opere pubbliche sono previsti: asfaltature per 150mila euro, creazione degli spogliatoi nella palestra della scuola Salvo D’Acquisto dal costo di 410mila euro, l’adeguamento degli impianti elettrici comunali per 100mila euro, la riqualificazione di Viale Vittoria, Viale Europa e Piazza Stazione per complessivi 250mila euro.
''Mi sembra un bilancio in zona Cesarini'' ha esordito Ferrari. ''Si è cercato d’infilare in questo bilancio molte delle iniziative che si era annunciato di voler fare nel corso del mandato amministrativo e le si trova negli ultimi sei mesi''. Citando, ad esempio, gli interventi in viale Europa, nella zona in fronte a villa Sironi, oppure la viabilità di via Bachelet sulla quale non si è intervenuto. ''Penso che questa amministrazione che si prometteva di rendere bella la città abbia dimostrato il proprio totale fallimento'' ha concluso il consigliere della Lega citando l’esempio della gestione dell’area cimiteriale nel corso degli scorsi anni e annunciando un voto non a favore.
Parere negativo che è stato espresso anche dal consigliere di minoranza Acerbi. ''Una impostazione del bilancio sulla solita routine, un copia e incolla di atti fatti in precedenza'' ha sentenziato.
''Abbiamo affrontato con grande responsabilità gli aumenti della spesa corrente dovuti all’inflazione che sono stati anche del 10%'' le ha fatto seguito il consigliere di maggioranza Nadia Crippa, la quale ha sottolineato come a fronte della crescita dei costi ''tributi e qualità dei servizi sono rimasti invariati''.
Crippa ha anche ricordato ''l'attività di recupero tributaria'' fatta nei confronti di ''immobili e terreni edificabili'' nei primi anni di insediamento. Attività che ha permesso di rivedere gli introiti in ingresso nelle casse comunali. ''Siamo persone serie, confidiamo di chiudere nel prossimo mandato i progetti che abbiamo in programma e che sono in fase di definizione''.
Posto in votazione, l’ultimo bilancio di previsione redatto dalla giunta guidata dal sindaco Chiara Narciso è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e i pareri contrari delle minoranze.
L.A.