Nibionno: alunni del Gandhi in casa famiglia con ''Un atomo di ossigeno'' di Anna Sarnataro
Gli studenti dell’istituto Gandhi di Besana hanno vissuto un’esperienza a contatto con i più fragili, in una casa famiglia a Merate. Grazie al sindaco di Nibionno, Laura Di Terlizzi, che in questo istituto è insegnante e orientatrice, è stato avviato un progetto con l’associazione ''Un atomo di ossigeno'' di Anna Sarnataro.
''I ragazzi hanno seguito un progetto sulla conoscenza del sé e abbiamo voluto far toccare loro con mano cosa significa aiutare gli altri ed essere disponibili. Con l’associazione siamo stati ospiti di una casa famiglia a Merate che accoglie bimbi piccoli (da pochi mesi a sette anni) con la mamma - ha detto Di Terlizzi - I miei ragazzi sono stati bravi, sensibili in questa operazione. È stato utile toccare con mano vedere cosa vuol dire vivere in una casa famiglia, quali difficoltà si incontrano e quali sono i pensieri e le parole che si vivono ogni giorno''.
Anna Sarnataro ha commentato con queste parole l’intervento alla casa famiglia: ''Niente è più bello del sorriso di un/a bambino/a. La loro spontaneità, la magia che hanno negli occhi increduli nel poter vedere e parlare con Babbo Natale. La vita non è sempre stata buona con questi piccoli e sapere di aver regalato loro un pomeriggio di spensieratezza annulla tutta la fatica di questi giorni. Una giovane mamma si è emozionata nel vedere Babbo Natale, non ne ha mai visto uno nella sua travagliata vita. Un abbraccio fatto con il cuore a tutte voi mamme che nonostante tutte le difficoltà oggi siete state coraggiose''.
''Per la prima volta insieme a noi ci sono stati i ragazzi di una classe dell' istituto Gandhi e grazie a loro tutto è stato perfetto. Grazie ragazzi, siete stati meravigliosi. Un grazie specialissimo al nostro Babbo Natale che quest’anno sta facendo gli straordinari. Un grazie a chi ha donato un piccolo dono ad ogni mamma. Il grazie più grande a tutti voi che donate e vi fidate di noi'' ha concluso.
''I ragazzi hanno seguito un progetto sulla conoscenza del sé e abbiamo voluto far toccare loro con mano cosa significa aiutare gli altri ed essere disponibili. Con l’associazione siamo stati ospiti di una casa famiglia a Merate che accoglie bimbi piccoli (da pochi mesi a sette anni) con la mamma - ha detto Di Terlizzi - I miei ragazzi sono stati bravi, sensibili in questa operazione. È stato utile toccare con mano vedere cosa vuol dire vivere in una casa famiglia, quali difficoltà si incontrano e quali sono i pensieri e le parole che si vivono ogni giorno''.
Anna Sarnataro ha commentato con queste parole l’intervento alla casa famiglia: ''Niente è più bello del sorriso di un/a bambino/a. La loro spontaneità, la magia che hanno negli occhi increduli nel poter vedere e parlare con Babbo Natale. La vita non è sempre stata buona con questi piccoli e sapere di aver regalato loro un pomeriggio di spensieratezza annulla tutta la fatica di questi giorni. Una giovane mamma si è emozionata nel vedere Babbo Natale, non ne ha mai visto uno nella sua travagliata vita. Un abbraccio fatto con il cuore a tutte voi mamme che nonostante tutte le difficoltà oggi siete state coraggiose''.
''Per la prima volta insieme a noi ci sono stati i ragazzi di una classe dell' istituto Gandhi e grazie a loro tutto è stato perfetto. Grazie ragazzi, siete stati meravigliosi. Un grazie specialissimo al nostro Babbo Natale che quest’anno sta facendo gli straordinari. Un grazie a chi ha donato un piccolo dono ad ogni mamma. Il grazie più grande a tutti voi che donate e vi fidate di noi'' ha concluso.
M.Mau.