Sirtori: la Pro Loco replica alla lettera del sindaco Rosa ai cittadini. ''Siamo liberi e apolitici''

''La Pro Loco è un’associazione libera, senza alcuna appartenenza politica, e tale ha intenzione di rimanere. Non siamo disposti ad accettare alcuna strumentalizzazione politica da parte di nessun fronte, sia esso maggioranza o opposizione''. Queste le parole condivise con noi dal sodalizio di Sirtori in seguito alla lettera natalizia diffusa ai sirtoresi in questi giorni dal sindaco Matteo Rosa, nella quale il primo cittadino ha rivolto una critica, ma anche una sorta di ''appello'' all’associazione guidata da Barbara Colombo. 
La missiva a firma dell'amministratore e indirizzata ai concittadini infatti, si chiude proprio con un pensiero dedicato alle associazioni da lui definite ''sempre in prima linea per la riuscita degli eventi sul territorio''. Proprio questa presenza costante dei sodalizi, come dice il sindaco, ''mi ha sempre fatto ritenere superflua la costituzione di una Pro Loco. Ciononostante, è importante unire le forze e collaborare insieme per il bene del paese'' scrive Rosa. 

''Ci è dispiaciuto leggere queste accuse dirette nella lettera che ha scritto il sindaco in occasione del Natale'' ci ha detto la presidente Barbara Colombo, supportata dai colleghi della Pro Loco. ''Stiamo ricevendo tanti messaggi di sostegno da parte dei nostri concittadini, che sono rimasti sconcertati di fronte alle parole spese nei nostri confronti dal sindaco. Ci hanno detto di non mollare e perseguire senza timore il nostro progetto''. 
Rosa infatti, nel testo citato esprime diverse perplessità in merito alla costituzione del sodalizio, tacciato a parer suo di essere fortemente collegato al gruppo di minoranza Insieme per Sirtori dal momento che alcuni membri della Pro Loco hanno avuto un legame con la compagine rappresentata e guidata in consiglio comunale dal consigliere Paolo Negri.
''Cara presidente, se davvero le sta a cuore la Pro Loco prenda le distanze da Insieme per Sirtori e inviti a fare altrettanto i membri del direttivo, dimostrando che credete veramente nella Pro Loco e che non è solo un mezzo per avere visibilità per future candidature politiche in paese'' le parole indirizzate direttamente a Barbara Colombo nella lettera pubblica, scritta in occasione del Natale. ''Un conto è l'associazionismo, un conto è la dialettica politica, che va riservata alle opportune sedi dove non mancheremo mai di coltivare un confronto'' aggiunge il sindaco in merito. 

Le parole rivolte alla Pro Loco, dunque, non sono passate inosservate e hanno destato parecchi malumori all’interno del direttivo e non solo. I membri hanno rivendicato il sodalizio come realtà libera e senza appartenenza politica, affermando allo stesso tempo come ogni membro del sodalizio debba esercitare la propria libertà di avere un’idea politica del tutto personale e democratica.
''Nessuno, nemmeno il primo cittadino del nostro paese, ha diritto ad interferire con questa libertà, tantomeno intimando di prendere le distanze da partiti, idee, movimenti o liste civiche quasi fossero organizzazioni criminali o di stampo mafioso'' le parole riportate nel comunicato stampa diffuso dal sodalizio sirtorese. 
L’associazione, come spiegato, ha avuto modo anche di discutere in merito alla questione con l'Unione Nazionale delle Proloco (UNPLI), che ha confermato la correttezza dell’operato. ''Ci teniamo anche a precisare che la nostra associazione non ha mai ricevuto alcun contributo economico da parte dell’amministrazione comunale'' si legge nel comunicato. 

Per visualizzare il comunicato stampa integrale inviatoci dal consiglio direttivo della Pro Loco di Sirtori clicca QUI