Cesana: approvato il bilancio 2024. Intervento sul sociale
Approvati il bilancio di previsione 2024-2026 del comune di Cesana Brianza e il documento unico di programmazione (DUP), propedeutico al documento contabile contenente, tra le numerose sezioni, anche quella dedicata alle opere pubbliche. Tra le principali in corso di realizzazione ci sono gli interventi alla scuola primaria, la manutenzione straordinaria della sala ex bar a Villa Borroni, la manutenzione straordinaria della strada, il progetto di riqualificazione dell’isola ecologica, la realizzazione del percorso presso il parco Roccolo, la manutenzione del centro polifunzionale di via Donizzetti e la realizzazione della pista ciclopedonale al confine con Bosisio Parini.
Come ha spiegato l’assessore al bilancio Carlo Valsecchi nella seduta di consiglio comunale di sabato 23 dicembre, l’amministrazione, nel redigere il documento contabile, valuta tutte “le variabili che ogni anno mutano in base alle situazioni geopolitiche”.
Sulle entrate correnti, sono da segnalare l’introduzione dell’addizionale Irpef e l’imposta sui rifiuti, la Tari (250.000 euro circa), oltre all’accertamento per mancati pagamenti con un’entrata prevista di 40.000 euro e il contributo “benessere in comune” spalmato per 8.080 euro sull’entrata corrente e 4.000 euro sul conto capitale.
Nel conto capitale rientrano i contributi, le alienazioni, i permessi di costruire e i prestiti. Queste entrate sono destinate a opere pubbliche. Vanno segnalati, oltre al già citato contributo per il benessere, 50.000 euro per l’efficientamento energetico, 15.000 euro per la riqualificazione dei campi sportivi di via Marcora e il bando del piano nazionale di ripresa e resilienza per la trasformazione digitale. “Seguiamo una strategia di individuazione dei bandi pubblici senza impattare sui conti comunali” ha dichiarato l’assessore.
Dal punto di vista delle spese, sono previsti costi maggiori per le utenze, il trasporto scolastico e il piedibus, oltre al proseguimento dell’intervento sociale per i minori (50.000 euro) e all’importo dedicato ai servizi sociali per 140.000 euro. Inseriti poi a bilancio i fondi per l’assunzione di un dipendente comunale part-time (categoria C) presso l’ufficio segreteria.
Nel merito del sociale, è intervenuta il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Serena Mazza: “Dall’altra parte (il riferimento è al gruppo di minoranza, ndr) si dice sempre che c’è una spesa sociale alta, senza approfondire di cosa si parla. Ci sono divergenze di scelte e idee politiche diverse tra noi e la minoranza. Nella nostra spesa sociale c’è anche una progettualità educativa, con una visione che tende a guardare avanti. La nostra spesa sociale investe anche in una cooperativa di inclusione lavorativa per dare appalti. Nella spesa sociale ci sono quindi voci che potrebbero stare altrove perché per noi la visione cambia perché vogliamo dare servizi per i giovani. Mi spiace che non si possa avere replica della minoranza perché il confronto è tra due parti”.
Ci sono spese dovute a provvedimenti di tutela minori. “Sono scelte che mi sono ritrovata a fare come assessore alle politiche sociali dovute a negligenze del passato. - ha sottolineato l’assessore Mazza - C’è una spesa che viene fatta oggi perché nel passato certe cose non sono state fatte e a un certo punto le situazioni esplodono. Benessere comune è un bando erogato dal ministero delle famiglie per i comuni sotto 5.000 euro riguardanti la fascia dei ragazzi tra 7 e 14 anni. La voce è dedicata ai progetti educativi di dopo scuola con affiancamento e potenziamento dei servizi. La cifra inserita in bilancio è di 6.000 euro a carico del comune e 12.000 euro tramite contribuito”.
Ha concluso il sindaco Luisa Airoldi, replicando alla minoranza: “Va aggiunto che non solo nel settore sociale abbiamo ereditato situazioni difficili che stiamo affrontando. Stiamo scegliendo nodi di situazioni gravose che nessuno è riuscito a risolvere. Sono situazioni lasciate da chi, fino a poco fa, ci ha criticato. L’eredità che abbiamo avuto è stata pesante. Le problematiche da risolvere sia nel sociale che negli uffici tecnici sono pesanti e le stiamo risolvendo in grande parte. É sempre facile giudicare stando seduti dall’altra parte, vivendo la vita politica attuale di 20-30 anni fa: la politica e la burocrazia di un comune di oggi non è più la stessa di qualche anno fa”.
Come ha spiegato l’assessore al bilancio Carlo Valsecchi nella seduta di consiglio comunale di sabato 23 dicembre, l’amministrazione, nel redigere il documento contabile, valuta tutte “le variabili che ogni anno mutano in base alle situazioni geopolitiche”.
Sulle entrate correnti, sono da segnalare l’introduzione dell’addizionale Irpef e l’imposta sui rifiuti, la Tari (250.000 euro circa), oltre all’accertamento per mancati pagamenti con un’entrata prevista di 40.000 euro e il contributo “benessere in comune” spalmato per 8.080 euro sull’entrata corrente e 4.000 euro sul conto capitale.
Nel conto capitale rientrano i contributi, le alienazioni, i permessi di costruire e i prestiti. Queste entrate sono destinate a opere pubbliche. Vanno segnalati, oltre al già citato contributo per il benessere, 50.000 euro per l’efficientamento energetico, 15.000 euro per la riqualificazione dei campi sportivi di via Marcora e il bando del piano nazionale di ripresa e resilienza per la trasformazione digitale. “Seguiamo una strategia di individuazione dei bandi pubblici senza impattare sui conti comunali” ha dichiarato l’assessore.
Dal punto di vista delle spese, sono previsti costi maggiori per le utenze, il trasporto scolastico e il piedibus, oltre al proseguimento dell’intervento sociale per i minori (50.000 euro) e all’importo dedicato ai servizi sociali per 140.000 euro. Inseriti poi a bilancio i fondi per l’assunzione di un dipendente comunale part-time (categoria C) presso l’ufficio segreteria.
Nel merito del sociale, è intervenuta il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Serena Mazza: “Dall’altra parte (il riferimento è al gruppo di minoranza, ndr) si dice sempre che c’è una spesa sociale alta, senza approfondire di cosa si parla. Ci sono divergenze di scelte e idee politiche diverse tra noi e la minoranza. Nella nostra spesa sociale c’è anche una progettualità educativa, con una visione che tende a guardare avanti. La nostra spesa sociale investe anche in una cooperativa di inclusione lavorativa per dare appalti. Nella spesa sociale ci sono quindi voci che potrebbero stare altrove perché per noi la visione cambia perché vogliamo dare servizi per i giovani. Mi spiace che non si possa avere replica della minoranza perché il confronto è tra due parti”.
Ci sono spese dovute a provvedimenti di tutela minori. “Sono scelte che mi sono ritrovata a fare come assessore alle politiche sociali dovute a negligenze del passato. - ha sottolineato l’assessore Mazza - C’è una spesa che viene fatta oggi perché nel passato certe cose non sono state fatte e a un certo punto le situazioni esplodono. Benessere comune è un bando erogato dal ministero delle famiglie per i comuni sotto 5.000 euro riguardanti la fascia dei ragazzi tra 7 e 14 anni. La voce è dedicata ai progetti educativi di dopo scuola con affiancamento e potenziamento dei servizi. La cifra inserita in bilancio è di 6.000 euro a carico del comune e 12.000 euro tramite contribuito”.
Ha concluso il sindaco Luisa Airoldi, replicando alla minoranza: “Va aggiunto che non solo nel settore sociale abbiamo ereditato situazioni difficili che stiamo affrontando. Stiamo scegliendo nodi di situazioni gravose che nessuno è riuscito a risolvere. Sono situazioni lasciate da chi, fino a poco fa, ci ha criticato. L’eredità che abbiamo avuto è stata pesante. Le problematiche da risolvere sia nel sociale che negli uffici tecnici sono pesanti e le stiamo risolvendo in grande parte. É sempre facile giudicare stando seduti dall’altra parte, vivendo la vita politica attuale di 20-30 anni fa: la politica e la burocrazia di un comune di oggi non è più la stessa di qualche anno fa”.
M.Mau.