Casatenovo: al Fumagalli la vendita di dolci e biscotti di Natale preparati dai ragazzi
Sono tante le famiglie che in questi giorni all'insegna del clima natalizio, staranno gustando presso le proprie case o in quelle di amici e familiari, gli ottimi dolci preparati dai ragazzi dell'istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo.
Per il secondo anno consecutivo insegnanti e studenti si sono messi al lavoro per il territorio, offrendo la possibilità a chiunque lo desiderasse, di prenotare torte o biscotti dai sapori di Natale. Una bella opportunità per gli alunni, come ci ha spiegato anche a nome dei colleghi, la professoressa Ilaria Serrapica, sottolineando appunto la straordinarietà dell'iniziativa, che ha consentito ai giovanissimi alunni di pasticceria del triennio e ad alcuni compagni di seconda, di cimentarsi in preparazioni diverse, ma soprattutto in quantità maggiori rispetto al solito. Bisognava infatti soddisfare un gran numero di prenotazioni, che per fortuna non si sono fatte attendere.
Grande l'entusiasmo che si respirava nei giorni scorsi nel laboratorio di cucina al piano interrato della scuola superiore di Via Misericordia, fra creme, decorazioni e tanto altro.
Nelle mattinate di giovedì 21 e venerdì 22 dicembre poi, è stato allestito un banchetto per la consegna dei dolci a chi li aveva prenotati. Un momento al quale hanno preso parte anche i compagni dell'indirizzo di sala, che si sono occupati di confezionare al meglio torte e biscotti, come in una vera e propria pasticceria. Del resto si sa, anche l'occhio vuole la sua parte e i ragazzi ne hanno tenuto certamente conto.
Strudel, pastiera napoletana, tronchetti di Natale, la classica sacher viennese e biscotti di frolla (con granella di nocciole e cioccolato): insomma, tutti i gusti sono stati accontentati dai ragazzi dell'istituto Fumagalli.
Ma non è finita qui: gli studenti si sono occupati anche della vendita di stelle di Natale, la tradizionale pianta di questo periodo di festa, il cui ricavato sarà devoluto al Comitato Maria Letizia Verga di Monza, per lo studio e la cura della leucemia del bambino. Un piccolo contributo alla ricerca, grazie ad un importante gesto di solidarietà condotto in prima persona dai ragazzi.
G.C.