Oggiono: Downtown Xmas, l'evento di OGVN e Orazio
In occasione del periodo delle feste natalizie, anche OGVN ha invitato giovani e adulti all'iniziativa di Natale di sabato 23 dicembre. L’evento, organizzato in Via Cavour 5 grazie alla disponibilità del titolare Mario Casiraghi, ha coinvolto i membri dell’associazione e l’artista Gaetano Orazio, con l’esposizione delle sue opere più significative. Nel corso della serata, infatti, è stata offerta la possibilità di ammirare la mostra, accompagnata da un happy hour e dj set, a cura dei ragazzi.
"La nostra intenzione - ci ha spiegato Simone Ripamonti, presidente di OGVN - era organizzare un’iniziativa per Natale, quindi ci siamo riuniti con l’amministrazione comunale e l’Associazione Commercianti di Oggiono per concretizzare questa idea. Quest’anno, dal momento che non avevamo a disposizione Villa Sironi, abbiamo intercettato il laboratorio di comunicazione di Oggiono. che aveva già in programma questa mostra, inaugurata settimana scorsa con Gaetano Orazio. Per questo abbiamo colto l’occasione per collaborare con loro nuovamente dopo la proposta di halloween; perciò, siamo molto contenti e soddisfatti di questa cooperazione, a cui noi abbiamo contribuito con l’aggiunta delle lucine, del dj e dell’offerta di bevande, per animare l’atmosfera. Un obiettivo importante per portare qualcosa in stile natalizio anche ai giovani".
Grazie a questa collaborazione, gli ospiti hanno avuto l’occasione di uno scambio di auguri in un luogo suggestivo e animato dal calore degli organizzatori, con la possibilità non solo di ammirare le opere esposte, ma di conoscere anche l’artista. Il pittore si è mostrato disponibile nell’accompagnare e raccontare come sono nati i suoi capolavori e cosa rappresentano per lui.
"Questa mostra è nata grazie all’ospitalità di Mario Casiraghi, che ha messo a disposizione questo spazio, dove ho pensato di esporre i miei lavori precedenti all’apparizione dell’ombra del Trovante che appare sul monte Rai" ci ha raccontato Gaetano Orazio. "In realtà, questo progetto si ritrova anche in alcune mie sculture che raffigurano una figura antropomorfa, ospitate in diversi comuni limitrofi, tra cui Molteno e Costa Masnaga. Io dipingevo spesso a San Pietro al Monte, sopra Civate, dove mi capitava di vedere questa figura umana, senza braccia, creata da un ombra che poi è diventata una sorta di cifra pittorica: quella figura l’ho poi denominata Trovante, termine coniato da Antonio Stoppani per chiamare i massi erratici".
Questo è l’inizio di uno spunto che successivamente ha condizionato profondamente la sua arte, in cui questa figura antropomorfa viene rappresentata sulla tela, anche a distanza di oltre vent’anni. ''Dopo venticinque, trascorsi nel mio laboratorio per le creazioni e tra diverse esposizioni, mentre io e mia moglie percorrevamo in auto la superstrada all’altezza di Annone per andare verso Lecco, scorgiamo la stessa immagine sul versante di una montagna completamente illuminata dal sole. Da quel momento, ogni giorno dalle 9 alle 11 guardiamo verso il Cornizzolo e il monte Rai, dove abbiamo visto questa ombra'' ha proseguito l’artista.
Questo omaggio alla Brianza indica un’appartenenza forte a questo territorio, oltre che a un significato profondo per la carriera artistica, ma anche personale di Gaetano. Con quest’opera, invito ai giovani ad avvicinarsi a questa dimensione, l’artefice dell’esposizione vuole suggerire che tutti possono essere artisti perché ognuno ha la capacità di esprimere se stessi con qualsiasi mezzo.Con questo spirito e augurio, Gaetano Orazio e i membri di OGVN si sono mostrati soddisfatti per l’esito positivo della serata, con l’invito a godersi il percorso artistico, aperto anche a un appuntamento al buio, da data ancora da definire, fino a gennaio 2024.
V.I.