Cassago, istituto don Guanella: grazie ai panettoni, un progetto musicale al CDD
Panettoni e pandori a favore di un progetto di musicoterapia. A lanciare l'iniziativa, nelle scorse settimane, l'Istituto Sant'Antonio - Opera don Guanella di Cassago che come noto ospita un centro diurno disabili (CDD) e tre comunità socio sanitarie (CSS).
L'obiettivo della vendita dei dolci tipici del periodo natalizio, è quello di insegnare ai ragazzi che frequentano quotidianamente la struttura, l'utilizzo del Soundbeam, uno strumento molto particolare.
Il Soundbeam (raggio di suono la traduzione dall'inglese ndr) permette a tutte le persone di fare l’esperienza della musica da protagonisti. Si tratta infatti di un rilevatore di movimenti come un radar: i suoi sensori proiettano degli ultrasuoni che, incontrando degli ostacoli (i corpi), rimbalzano indietro e grazie a strumenti tecnologici avanzati vengono tradotti in suoni.
''Suonare questo strumento è un’esperienza creativa coinvolgente. Non servono abilità particolari, il nostro corpo diventa strumento e crea musica'' spiega don Stefano Biancotto, direttore dei servizi educativi presso l'istituto cassaghese. ''Avevamo già conosciuto questo strumento nel lontano 2007, per caso nei mesi scorsi siamo venuti di nuovo in contatto con la persona che ci aveva seguito allora e abbiamo pensato di riproporlo''.
Il progetto coinvolgerà tutti gli ospiti del CDD a partire da gennaio fino a giugno alla presenza di un musicoterapista; l’obiettivo peraltro è quello di proporre un ulteriore momento di stimolazione per i ragazzi, oltre ad uno spettacolo nel quale gli utenti della struttura cassaghese potranno esibirsi, mostrando così quanto acquisito durante il percorso legato al Soundbeam.
Insomma, una bella iniziativa che a giudicare dal buon esito della vendita di panettoni e pandori in questo periodo natalizio, potrà prendere il via con l'inizio del nuovo anno. ''I nostri ragazzi con il loro sorriso vogliono già anticiparvi il loro grazie!'' concludono dall'istituto Sant'Antonio di Cassago.
L'obiettivo della vendita dei dolci tipici del periodo natalizio, è quello di insegnare ai ragazzi che frequentano quotidianamente la struttura, l'utilizzo del Soundbeam, uno strumento molto particolare.
Il Soundbeam (raggio di suono la traduzione dall'inglese ndr) permette a tutte le persone di fare l’esperienza della musica da protagonisti. Si tratta infatti di un rilevatore di movimenti come un radar: i suoi sensori proiettano degli ultrasuoni che, incontrando degli ostacoli (i corpi), rimbalzano indietro e grazie a strumenti tecnologici avanzati vengono tradotti in suoni.
''Suonare questo strumento è un’esperienza creativa coinvolgente. Non servono abilità particolari, il nostro corpo diventa strumento e crea musica'' spiega don Stefano Biancotto, direttore dei servizi educativi presso l'istituto cassaghese. ''Avevamo già conosciuto questo strumento nel lontano 2007, per caso nei mesi scorsi siamo venuti di nuovo in contatto con la persona che ci aveva seguito allora e abbiamo pensato di riproporlo''.
Il progetto coinvolgerà tutti gli ospiti del CDD a partire da gennaio fino a giugno alla presenza di un musicoterapista; l’obiettivo peraltro è quello di proporre un ulteriore momento di stimolazione per i ragazzi, oltre ad uno spettacolo nel quale gli utenti della struttura cassaghese potranno esibirsi, mostrando così quanto acquisito durante il percorso legato al Soundbeam.
Insomma, una bella iniziativa che a giudicare dal buon esito della vendita di panettoni e pandori in questo periodo natalizio, potrà prendere il via con l'inizio del nuovo anno. ''I nostri ragazzi con il loro sorriso vogliono già anticiparvi il loro grazie!'' concludono dall'istituto Sant'Antonio di Cassago.