Cassago: consegnate le costituzioni ai neo cittadini maggiorenni

Prima dell'ultima seduta consiliare di questo 2023 ormai agli sgoccioli, nella serata di mercoledì 27 dicembre l'amministrazione comunale di Cassago ha consegnato le costituzioni della Repubblica Italiana ai cittadini neo diciottenni.
"Un grazie sincero per aver accolto l'invito ad essere presenti oggi" ha esordito il sindaco Roberta Marabese rivolgendosi alla decina di ragazzi e ragazze complessivamente presenti, ringraziando anche l'onorevole Centemero per aver inviato le costituzioni da consegnare direttamente dalla Camera dei deputati.
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I ragazzi e le ragazze cassaghesi intervenuti alla cerimonia insieme agli amministratori

"È un momento significativo nella vita dei cittadini cassaghesi, con il raggiungimento della maggiore età avete acquisito la capacità di agire e l'idoneità a compiere atti giuridici" ha spiegato l'amministratrice iniziando la sua riflessione dalla normativa giuridica per spiegare come, con l'ingresso dei giovani ragazzi e ragazze, a tutti gli effetti, nel mondo degli adulti "parte della responsabilità in capo ai vostri genitori ora sono in capo a voi".
Non solo. Marabese ha riflettuto sulle conseguenze sociali che questo cambiamento porta sé: "c'è un passaggio alla cittadinanza attiva, si diventa costruttori di scelte importanti per la vostra vita e la società".
Il sindaco ha, quindi, messo in evidenza il ruolo che la costituzione italiana ha nel definire la comunità in cui i neo diciottenni si trovano ora inseriti. "La costituzione è il documento fondativo che contiene le norme essenziali della convivenza civile e politica" ha spiegato, sottolineando come tocchi a "ognuno di voi" tutelare e salvaguardare questi valori attraverso una specifica opera di "impegno". "Nel consegnarvi la costituzione - ha proseguito - la comunità vi investe di un ruolo importante, quello di cittadini consapevoli, un modo per avvicinarvi alla vita sociale e civile del nostro Paese".
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Il sindaco Roberta Marabese

Marabese ha citato il discorso di Piero Calamandrei attraverso il quale, nel gennaio 1955, il giurista e membro della commissione costituente ricordò, agli studenti universitari milanesi, la necessità di profondere ogni giorno "impegno", "spirito" e "volontà" per mantenere e promuovere i principi e gli ideali scritti nella carta fondativa della Repubblica.
"Oggi sancite un patto istituzionale attraverso il quale voi con noi, e voi dopo di noi, vi impegnerete a costruire un mondo migliore" ha affermato  il sindaco invitando la decina di ragazzi e ragazze a "partecipare convintamente alla vita del vostro paese". “Mi raccomando, leggetela, è importante” con questo invito a conoscere la costituzione, rivolto ai giovani, l'amministratrice ha concluso la cerimonia.
L.A.
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