Barzanò: si rischiano sanzioni fino a 500 euro per i fuochi pirotecnici
Niente fuochi pirotecnici, a tutela del riposo delle persone e del benessere degli animali. E' in sintesi il contenuto dell'ordinanza firmata quest'oggi dal sindaco barzanese Gualtiero Chiricò in occasione di questi ultimi giorni dell'anno e dei probabili ''botti'' che saranno sparati nella notte fra il 31 dicembre e il 1 gennaio.
A questo proposito il documento vieta l'utilizzo ''di ogni tipo di fuoco d'artificio, dello sparo di petardi, botti e mortaretti e prodotti pirotecnici di vario genere benché di libera vendita, in luogo pubblico o aperto al pubblico e anche in luogo privato ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi''.
Previsto altresì il divieto ''di cedere a qualsiasi titolo o far utilizzare in qualsiasi condizione a minori degli anni 14 i fuochi di categoria F1 e superiori, e a quelli di anni 18 i fuochi di categoria F2 e superiori, come riportati nel Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati ai professionisti'' (*).
Le eventuali violazioni (fatto salvo che il fatto costituisca anche reato) sono punibili con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro (ai sensi dell’art. 7-bis del D.Lgs. n. 267/2000) con i proventi delle stesse introitati dal Comune di Barzanò. Delle violazioni commesse dai minori risponderanno gli esercenti la responsabilità genitoriale, ovvero i soggetti tenuti alla loro sorveglianza.
''L’organo accertatore - si legge ancora nel documento - procederà altresì al sequestro finalizzato alla confisca dei materiali pirotecnici utilizzati o illecitamente detenuti ai sensi dell’art. 13, comma 2 e art. 20 della L. n. 689 del 24.11.1981. La manifesta intenzionalità a spaventare animali con materiale esplodente o artifizi pirotecnici di qualsiasi tipo configurerà reato di cui all’art. 544 ter C.P.''.
L'ordinanza è stata inoltrata alla Stazione dei Carabinieri di Cremella e alla Polizia Locale di Barzanò e Cremella per le attività di controllo di rispettiva competenza, fondamentali per accertare eventuali violazioni.
A questo proposito il documento vieta l'utilizzo ''di ogni tipo di fuoco d'artificio, dello sparo di petardi, botti e mortaretti e prodotti pirotecnici di vario genere benché di libera vendita, in luogo pubblico o aperto al pubblico e anche in luogo privato ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi''.
Previsto altresì il divieto ''di cedere a qualsiasi titolo o far utilizzare in qualsiasi condizione a minori degli anni 14 i fuochi di categoria F1 e superiori, e a quelli di anni 18 i fuochi di categoria F2 e superiori, come riportati nel Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati ai professionisti'' (*).
Le eventuali violazioni (fatto salvo che il fatto costituisca anche reato) sono punibili con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro (ai sensi dell’art. 7-bis del D.Lgs. n. 267/2000) con i proventi delle stesse introitati dal Comune di Barzanò. Delle violazioni commesse dai minori risponderanno gli esercenti la responsabilità genitoriale, ovvero i soggetti tenuti alla loro sorveglianza.
''L’organo accertatore - si legge ancora nel documento - procederà altresì al sequestro finalizzato alla confisca dei materiali pirotecnici utilizzati o illecitamente detenuti ai sensi dell’art. 13, comma 2 e art. 20 della L. n. 689 del 24.11.1981. La manifesta intenzionalità a spaventare animali con materiale esplodente o artifizi pirotecnici di qualsiasi tipo configurerà reato di cui all’art. 544 ter C.P.''.
L'ordinanza è stata inoltrata alla Stazione dei Carabinieri di Cremella e alla Polizia Locale di Barzanò e Cremella per le attività di controllo di rispettiva competenza, fondamentali per accertare eventuali violazioni.
*Fuochi d'artificio:
- Categoria F1 - fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, compresi i fuochi d'artificio destinati ad essere usati all'interno di edifici d'abitazione;
- Categoria F2 - fuochi d'artificio che presentano un basso rischio potenziale, un basso livello di rumorosità e che sono destinati a essere usati al di fuori di edifici in spazi confinati;
- Categoria F3 - fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale medio e che sono destinati ad essere usati al di fuori di edifici in grandi spazi aperti e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana;
- Categoria F4 - fuochi d'artificio professionali che presentano un rischio potenziale elevato e che sono destinati ad essere usati esclusivamente da «persone con conoscenze specialistiche» di cui all'articolo 4, comunemente noti quali «fuochi d'artificio professionali», e il cui livello di rumorosità non e' nocivo per la salute umana;