Sirtori: una nuova società entra tra le partecipate del comune
Acinque Energy Greenway Srl è l’unico nuovo ingresso tra le aziende partecipate dal comune di Sirtori. Durante il consiglio comunale dello scorso 28 dicembre, l’amministrazione guidata dal primo cittadino Matteo Rosa ha fatto una ricognizione delle società partecipate dal comune, che comprendono le storiche Silea, Lario Reti Holding e Seruso, con il recente ingresso di Acinque Energy Greenway, azienda specializzata nel teleriscaldamento che tuttavia concentrerà i suoi sforzi iniziali sui grandi comuni del lecchese, tra cui Lecco, Valmadrera e Civate.
Proprio sulla circoscrizione dell’area di intervento di questa nuova società è intervenuto il consigliere della minoranza Paolo Negri, che ha sottolineato come queste aziende, compresa Silea, si siano dimostrate nel tempo “Lecco-centriche”, andando ad apportare beneficio ai grandi comuni nel cuore della provincia e limitando, di contro, i vantaggi per gli altri comuni. “Speriamo almeno che ci siano dei vantaggi economici per gli altri comuni”, ha concluso il consigliere Negri, cui ha fatto seguito la risposta del vicesindaco Tiziano Paschetto, che si auspica, vista la produzione e la vendita di energia termica da parte della società, che i maggiori introiti siano ripartiti su tutti i comuni per l’abbassamento delle quote sulla raccolta rifiuti.
Buone notizie, invece, per Seruso, la società partecipata del comune che aveva chiuso il 2022 in negativo di qualche migliaio di euro: si aspetta una chiusura del bilancio d’esercizio del 2023 in attivo di 400 mila euro. Lo afferma una nota di una dirigente dell’azienda fatta pervenire all’amministrazione e letta dal consigliere Ferruccio Oldani.
Durante l’ultimo consiglio, è stato approvato l’ingresso di Santa Maria Hoè all’interno dell’azienda speciale Retesalute, che torna tra i comuni soci dopo esserne uscita. Considerate inoltre le uscite dei comuni di Nibionno, Ello e la riserva de La Valletta Brianza, che deciderà nel 2024 se rimanere al suo interno o meno, le quote di partecipazione sono state aggiornate e quella di Sirtori passa dal 2,224% al 2,405%.
Paolo Negri
Proprio sulla circoscrizione dell’area di intervento di questa nuova società è intervenuto il consigliere della minoranza Paolo Negri, che ha sottolineato come queste aziende, compresa Silea, si siano dimostrate nel tempo “Lecco-centriche”, andando ad apportare beneficio ai grandi comuni nel cuore della provincia e limitando, di contro, i vantaggi per gli altri comuni. “Speriamo almeno che ci siano dei vantaggi economici per gli altri comuni”, ha concluso il consigliere Negri, cui ha fatto seguito la risposta del vicesindaco Tiziano Paschetto, che si auspica, vista la produzione e la vendita di energia termica da parte della società, che i maggiori introiti siano ripartiti su tutti i comuni per l’abbassamento delle quote sulla raccolta rifiuti.
Buone notizie, invece, per Seruso, la società partecipata del comune che aveva chiuso il 2022 in negativo di qualche migliaio di euro: si aspetta una chiusura del bilancio d’esercizio del 2023 in attivo di 400 mila euro. Lo afferma una nota di una dirigente dell’azienda fatta pervenire all’amministrazione e letta dal consigliere Ferruccio Oldani.
Durante l’ultimo consiglio, è stato approvato l’ingresso di Santa Maria Hoè all’interno dell’azienda speciale Retesalute, che torna tra i comuni soci dopo esserne uscita. Considerate inoltre le uscite dei comuni di Nibionno, Ello e la riserva de La Valletta Brianza, che deciderà nel 2024 se rimanere al suo interno o meno, le quote di partecipazione sono state aggiornate e quella di Sirtori passa dal 2,224% al 2,405%.
M.Bis.