Rogeno: ok al bilancio e alle opere in programma nel ‘24

Approvato dal consiglio comunale di Rogeno il bilancio di previsione 2024-2026 che per la prossima annualità si attesta, sia per le entrate che per le uscite, quasi a 4.000.000 euro. Il documento è stato presentato dall’assessore al bilancio Isabella Viganò che, in apertura, ha detto: “Anzitutto è importante ricordare che la predisposizione del bilancio di previsione è sempre condizionata dalle disposizioni statali che convergono nella legge finanziaria, la quale incide pesantemente sull’attività amministrativa dell’Ente ed essendo in continuo cambiamento condiziona fortemente anche il lavoro degli Uffici e quello degli Amministratori. Negli ultimi anni i Comuni hanno ottenuto una maggiore attenzione da parte del Governo e hanno visto implementarsi il riconoscimento di un loro ruolo fondamentale per la crescita della comunità e delle realtà territoriali. Volendo citare un intervento tra i tanti, con i Fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il noto PNRR, il nostro Comune è stato reso più efficiente grazie agli interventi di digitalizzazione. C’è ancora molta strada da fare ma ci auspichiamo che la linea intrapresa possa continuare”. 
Rogeno_cc1.jpg (85 KB)
A livello contabile il bilancio si basa sulle proiezioni di chiusura a fine 2023, che con i dati disponibili al momento dell’approvazione presenta un risultato presunto di amministrazione di 1.349.267 euro di cui una parte accantonata (960.265 euro), una parte destinata agli investimenti (186.367 euro) e una parte vincolata (89.473 euro), oltre a 113.000 euro disponibili.  “Approvare il bilancio di previsione entro la fine dell’anno comporta diversi vantaggi operativi sia di programmazione che di organizzazione, evitando la precarietà dell’esercizio provvisorio. Sono inoltre previsti minori vincoli per alcuni parametri gestionali, il tutto a favore di una maggior snellezza nell’esercizio delle varie funzioni”.
Rogeno_cc2.jpg (103 KB)
Per quanto riguarda le entrate, non ci sono significativi scostamenti rispetto al passato, anche se si attendono “chiarimenti normativi in merito a imposte e tributi che, probabilmente, ci porteranno a discutere nuovamente sul punto;   per quanto di competenza comunale sarà ancora possibile, si intende programmare anche per gli anni futuri la conferma dei tributi” ha rimarcato Viganò. “Le spese correnti sono sempre soggette ad attente verifiche di congruità e si riflettono in misura pressoché costante anche nei prossimi anni”. Le spese di personale e la relativa programmazione del fabbisogno sono improntate al principio di riduzione della spesa di cui alla L. 449/1997 e successive modifiche. “Nel triennio non sono previsti nel documento accensioni di mutui, ma sono in corso di valutazione e approfondimento in relazione alle singole opere che rientrano nel programma di questa amministrazione - ha proseguito l’assessore - Il finanziamento delle opere in conto capitale riguarda svariati settori di investimento, sempre con un’attenzione particolare per le manutenzioni straordinarie, che riteniamo indispensabili e strategiche per la conservazione e la valorizzazione del nostro paese”.
Rogeno_cc3.jpg (110 KB)
 Il sindaco Matteo Redaelli, l’assessore Isabella Viganò e l’assessore Gianni Rossin

Le opere pubbliche, con importo superiore a 100.000 euro, messe a programma per il 2024 sono le seguenti: la ciclopedonale di via Salvo D'Acquisto-Maggiolino (330.000 euro), il parcheggio in via Cesare Battisti all’incrocio con via Sauro (355.000 euro), l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica (50.000 euro) e il bando PNRR con Silea per l’area ecologica (330.000 euro). 
“Prosegue l’importante sinergia in essere con le associazioni locali che svolgono un’importante opera di supporto istituzionale all’amministrazione comunale con il prezioso aiuto dei loro instancabili volontari che non sono mai sufficientemente ringraziati - ha precisato l’assessore - I fondi non abbondano di certo, quest’anno è stato difficile rientrare in tutte le spese, ma una attenta valutazione delle risorse a disposizione e una corretta gestione hanno permesso e permetteranno di mantenere i servizi in essere a partire da quelli sociali, scolastici, la gestione dei rifiuti senza dimenticare la cura dell’ambiente e la Protezione Civile”.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.