Casatenovo: danni ingenti al tetto dell'edificio di San Rocco. I pompieri al lavoro da ore
A distanza di quasi tre ore dall'avvio delle operazioni, i vigili del fuoco sono ancora al lavoro, impegnati nello spegnimento delle fiamme e nella messa in sicurezza del tetto dell'edificio di Via Castelbarco noto per aver ospitato per decenni la Trattoria San Rocco.
Un ristorante storico per Casatenovo, denominato ''Sgagna'', che poco meno di un paio di lustri fa aveva riaperto con il nome di Trattoria del Volo, grazie alla sinergia fra gli allora proprietari e la cooperativa che gestisce Villa Ratti, comunità con sede a Torrevilla di Monticello. Un'esperienza nel frattempo conclusa.
Lo stabile che ospita il pubblico esercizio ormai chiuso - o meglio, gli appartamenti al primo piano - è stato raggiunto stamani da diverse squadre di pompieri da Lecco, Valmadrera e Merate per arginare il vasto incendio che ha interessato la copertura dell'edificio, per cause al momento non chiare.
L'anziana che vive in uno dei due alloggi coinvolti è stata evacuata prima che le operazioni entrassero nel vivo. Per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, seppur lo spavento sia stato fortissimo; è stata precauzionalmente affidata alle cure degli operatori della Croce Rossa, presenti sul posto con un'ambulanza.
In Via Castelbarco, nel quartiere di San Rocco appunto, si sono portati anche polizia locale e carabinieri impegnati negli accertamenti di rito. Presenti sul posto anche il vicesindaco Marta Comi e l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò per constatare quanto accaduto e farsi eventualmente carico dei provvedimenti del caso.
Ignote al momento le cause dell'incendio. I danni strutturali tuttavia, appaiono davvero ingenti, limitati alla copertura e ai due appartamenti, mentre non sarebbe rimasto coinvolto lo spazio un tempo adibito a ristorante.
Difficilmente gli occupanti (tre in tutto) potranno fare ingresso nel breve periodo all'interno dei due appartamenti che dovrebbero essere dichiarati inagibili. ''Attendiamo il rapporto dei vigili del fuoco prima di emettere l'ordinanza'' ha detto in proposito il vicesindaco Marta Comi.
Da poche decine di minuti in Via Castelbarco si è portato anche il furgone ''carro aria'' dal comando di Lecco; un mezzo adibito al trasporto delle bombole di aria di scorta, in sostituzione di quelle utilizzate dagli operatori durante le operazioni di spegnimento.
Una volta conclusi gli accertamenti dei vigili del fuoco sarà possibile stabilire con esattezza l'origine del rogo che ha costretto anche a limitare la viabilità lungo praticamente l'intera arteria, dalla biblioteca sino all'intersezione con Via don Rossi, per consentire in tutta sicurezza lo svolgimento delle operazioni di soccorso.
Ciò non ha però impedito a capannelli di residenti, preoccupati per il trambusto di mezzi e sirene, di portarsi sul posto stazionando nelle vicinanze per assistere così alle prime fasi di intervento da parte dei vigili del fuoco.
Un ristorante storico per Casatenovo, denominato ''Sgagna'', che poco meno di un paio di lustri fa aveva riaperto con il nome di Trattoria del Volo, grazie alla sinergia fra gli allora proprietari e la cooperativa che gestisce Villa Ratti, comunità con sede a Torrevilla di Monticello. Un'esperienza nel frattempo conclusa.
Lo stabile che ospita il pubblico esercizio ormai chiuso - o meglio, gli appartamenti al primo piano - è stato raggiunto stamani da diverse squadre di pompieri da Lecco, Valmadrera e Merate per arginare il vasto incendio che ha interessato la copertura dell'edificio, per cause al momento non chiare.
L'anziana che vive in uno dei due alloggi coinvolti è stata evacuata prima che le operazioni entrassero nel vivo. Per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, seppur lo spavento sia stato fortissimo; è stata precauzionalmente affidata alle cure degli operatori della Croce Rossa, presenti sul posto con un'ambulanza.
In Via Castelbarco, nel quartiere di San Rocco appunto, si sono portati anche polizia locale e carabinieri impegnati negli accertamenti di rito. Presenti sul posto anche il vicesindaco Marta Comi e l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò per constatare quanto accaduto e farsi eventualmente carico dei provvedimenti del caso.
Ignote al momento le cause dell'incendio. I danni strutturali tuttavia, appaiono davvero ingenti, limitati alla copertura e ai due appartamenti, mentre non sarebbe rimasto coinvolto lo spazio un tempo adibito a ristorante.
Difficilmente gli occupanti (tre in tutto) potranno fare ingresso nel breve periodo all'interno dei due appartamenti che dovrebbero essere dichiarati inagibili. ''Attendiamo il rapporto dei vigili del fuoco prima di emettere l'ordinanza'' ha detto in proposito il vicesindaco Marta Comi.
Da poche decine di minuti in Via Castelbarco si è portato anche il furgone ''carro aria'' dal comando di Lecco; un mezzo adibito al trasporto delle bombole di aria di scorta, in sostituzione di quelle utilizzate dagli operatori durante le operazioni di spegnimento.
Una volta conclusi gli accertamenti dei vigili del fuoco sarà possibile stabilire con esattezza l'origine del rogo che ha costretto anche a limitare la viabilità lungo praticamente l'intera arteria, dalla biblioteca sino all'intersezione con Via don Rossi, per consentire in tutta sicurezza lo svolgimento delle operazioni di soccorso.
Ciò non ha però impedito a capannelli di residenti, preoccupati per il trambusto di mezzi e sirene, di portarsi sul posto stazionando nelle vicinanze per assistere così alle prime fasi di intervento da parte dei vigili del fuoco.
G.C.