Missaglia: 10 anni di casette dell'acqua. 'Il punto' in cifre
Dieci danni di casette dell'acqua a Missaglia. In occasione del ''traguardo'' raggiunto, il sindaco Paolo Redaelli a nome dell'amministrazione comunale, ha voluto tracciare un bilancio dell'esperienza, tenendo conto delle strutture posizionate in centro paese e di quella presente in località Maresso.
''Le due casette hanno erogato oltre 3 milioni di litri di acqua potabile; acqua proveniente dall’acquedotto comunale, su cui sono state svolte ulteriori azioni per garantirne la qualità oltre ai consueti controlli garantiti da LRH, il gestore del servizio idrico della Provincia di Lecco'' si legge nella nota del sindaco.
Il 51,7 % dell’acqua erogata è stato di tipo ‘naturale’ mentre il 48,3% di tipo ‘frizzante’; la prima resta sempre la più richiesta anche se meno rispetto a prima: nei primi cinque anni di funzionamento l’acqua ‘naturale’ era il 53% del totale erogato.
''Le due casette funzionano bene e di frequente si vedono persone che prelevano acqua; alla casetta di Missaglia capita spesso di rimanere in coda ad aspettare il proprio turno per prelevare l’acqua'' ha aggiunto l'amministratore nel comunicato diffuso nel pomeriggio odierno, corredato da alcuni dati.
La casetta di Missaglia ha erogato ad oggi 2.999.062 litri di acqua facendo risparmiare 1.999.375 bottiglie di plastica equivalenti a 79.975 kg di plastica non prodotta: ''abbiamo fatto risparmiare la produzione di 183.942 kg di CO2 cui si aggiungono ulteriori 296.231 kg perché non si sono dovute trasportare quelle bottiglie'' spiega Redaelli. ''La casetta di Maresso, avviata solo lo scorso anno, ha erogato 78.669 litri di acqua contribuendo ad un risparmio di 6.923 kg di CO2 fra plastica non prodotta e viaggi non svolti per consegnare quelle bottiglie''.
Nel snocciolare i numeri, il sindaco ha evidenziato come, accanto alla riduzione della plastica da produrre - che significa meno CO2 diffusa nell’ambiente oltre che a meno plastica da smaltire per l’Amministrazione (e quindi minori costi per i cittadini) - l’impegno dei missagliesi ad utilizzare le casette dell’acqua abbia creato un valore di 410.364 €, ottenuti dal guadagno medio che si ha bevendo acqua prelevata dalle casette rispetto a quella acquistata nei supermercati.
''Confido che questo trend virtuoso prosegua anche nei prossimi anni, magari dal 2024 aumenti ulteriormente, per il bene dell’ambiente e quindi della vita di tutti. Buona acqua a tutti'' ha concluso il sindaco missagliese.
''Le due casette hanno erogato oltre 3 milioni di litri di acqua potabile; acqua proveniente dall’acquedotto comunale, su cui sono state svolte ulteriori azioni per garantirne la qualità oltre ai consueti controlli garantiti da LRH, il gestore del servizio idrico della Provincia di Lecco'' si legge nella nota del sindaco.
Il 51,7 % dell’acqua erogata è stato di tipo ‘naturale’ mentre il 48,3% di tipo ‘frizzante’; la prima resta sempre la più richiesta anche se meno rispetto a prima: nei primi cinque anni di funzionamento l’acqua ‘naturale’ era il 53% del totale erogato.
''Le due casette funzionano bene e di frequente si vedono persone che prelevano acqua; alla casetta di Missaglia capita spesso di rimanere in coda ad aspettare il proprio turno per prelevare l’acqua'' ha aggiunto l'amministratore nel comunicato diffuso nel pomeriggio odierno, corredato da alcuni dati.
La casetta di Missaglia ha erogato ad oggi 2.999.062 litri di acqua facendo risparmiare 1.999.375 bottiglie di plastica equivalenti a 79.975 kg di plastica non prodotta: ''abbiamo fatto risparmiare la produzione di 183.942 kg di CO2 cui si aggiungono ulteriori 296.231 kg perché non si sono dovute trasportare quelle bottiglie'' spiega Redaelli. ''La casetta di Maresso, avviata solo lo scorso anno, ha erogato 78.669 litri di acqua contribuendo ad un risparmio di 6.923 kg di CO2 fra plastica non prodotta e viaggi non svolti per consegnare quelle bottiglie''.
Nel snocciolare i numeri, il sindaco ha evidenziato come, accanto alla riduzione della plastica da produrre - che significa meno CO2 diffusa nell’ambiente oltre che a meno plastica da smaltire per l’Amministrazione (e quindi minori costi per i cittadini) - l’impegno dei missagliesi ad utilizzare le casette dell’acqua abbia creato un valore di 410.364 €, ottenuti dal guadagno medio che si ha bevendo acqua prelevata dalle casette rispetto a quella acquistata nei supermercati.
''Confido che questo trend virtuoso prosegua anche nei prossimi anni, magari dal 2024 aumenti ulteriormente, per il bene dell’ambiente e quindi della vita di tutti. Buona acqua a tutti'' ha concluso il sindaco missagliese.