Casatenovo: l'anno nuovo si apre in musica all'Auditorium
Un momento speciale ed emozionante in cui la musica si è resa protagonista, quello di giovedì 4 gennaio presso l'Auditorium di Casatenovo. In occasione dell’inizio del 2024 infatti, la struttura parrocchiale di Via Parini ha ospitato il ''Concerto per il Nuovo Anno'' eseguito dall'Orchestra dei Colli Morenici diretta dal maestro Massimo Mazza; una formazione prestigiosa che aveva già calcato il palco negli scorsi anni.
Un evento, quello dell'altra sera, giunto quest’anno alla terza edizione e che sta diventando sempre più una tradizione per i tanti casatesi e non che, annualmente, prendono parte all’iniziativa musicale organizzata dalla Pro Loco di Casatenovo, rappresentata nella serata dalla presidente Rosa Adele Galbiati in sinergia con l'amministrazione comunale e l'Auditorium appunto. Walzer, Polke e Sinfonie d’Opera, dunque, hanno allietato i presenti in due ore di magia e di buona musica, due elementi importanti per iniziare con il piede giusto il 2024.
Tra i brani eseguiti, ricordiamo ad esempio la sinfonia da La forza del destino di Giuseppe Verdi, o ancora l’intermezzo di Manon Lescaut di Giacomo Puccini. Un brano in particolare, poi, è riuscito a toccare le corde più profonde del sindaco casatese Filippo Galbiati che, nel corso dell’iniziativa, ha voluto ringraziare l’Orchestra e il direttore Mazza per aver inserito nel programma l’intermezzo da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
''Tutti i brani portati questa sera sono meravigliosi e speciali, ma ce n’è uno che occupa il mio cuore in maniera profonda'' ha esordito il primo cittadino. ''Qualche tempo fa il maestro Mazza mi ha raccontato che nel giorno della Liberazione molti dei conduttori radiofonici che si occupavano di trasmettere musica e programmi se ne andarono dall'EIAR, lasciando l’emittente scoperta. Proprio per questo motivo, diverse radio iniziarono a trasmettere a ripetizione la sinfonia del maestro Mascagni, divenuta dunque un inno alla libertà'' ha spiegato, sottolineando quando questo brano possa assumere un significato anche oggi, in un mondo in cui la guerra regna sovrana.
''Dobbiamo ascoltare e comprendere le note di pace che verranno suonate questa sera, con l’augurio per un 2024 fatto di serenità'' ha concluso, tra gli applausi dei presenti.
Anche Rosa Adele Galbiati della Pro Loco ha voluto rivolgere il suo grazie alle tante persone presenti, ai musicisti, all’amministrazione comunale e ai volontari dell’Auditorium, tra tutti Massimo Locati che ha definito ''l’anima del cineteatro''.
''Un grazie speciale va anche ai tanti componenti dell’AFCB di Casatenovo, per i meravigliosi scatti che ci regaleranno, e al consigliere con delega alla cultura Enrica Baio per la disponibilità'' ha aggiunto la presidente dell'associazione.
La ''parola'' è quindi passata alla musica, che ha allietato i cittadini presenti con sinfonie sempre diverse, grazie all’impegno e alla passione dei tanti strumenti che compongono l’Orchestra dei Colli Morenici, realtà nata nel 2006 nel mantovano che vanta una salda esperienza nel campo operistico, con repertorio ampio che si snoda tra Puccini, Mozart e Donizetti ma non solo.
Il tutto, guidato dalla sapiente conoscenza del maestro Massimo Mazza, esperto poliedrico che ha ricoperto diversi ruoli in Italia, ad esempio a Verona, ma anche all’estero, spingendosi fino al Portogallo. Senza dimenticare il suo impegno ultradecennale a favore della Scuola di Musica Guarnieri del Consorzio Brianteo Villa Greppi ospitata a Villa Mariani di Galgiana.
Un evento, quello dell'altra sera, giunto quest’anno alla terza edizione e che sta diventando sempre più una tradizione per i tanti casatesi e non che, annualmente, prendono parte all’iniziativa musicale organizzata dalla Pro Loco di Casatenovo, rappresentata nella serata dalla presidente Rosa Adele Galbiati in sinergia con l'amministrazione comunale e l'Auditorium appunto. Walzer, Polke e Sinfonie d’Opera, dunque, hanno allietato i presenti in due ore di magia e di buona musica, due elementi importanti per iniziare con il piede giusto il 2024.
Tra i brani eseguiti, ricordiamo ad esempio la sinfonia da La forza del destino di Giuseppe Verdi, o ancora l’intermezzo di Manon Lescaut di Giacomo Puccini. Un brano in particolare, poi, è riuscito a toccare le corde più profonde del sindaco casatese Filippo Galbiati che, nel corso dell’iniziativa, ha voluto ringraziare l’Orchestra e il direttore Mazza per aver inserito nel programma l’intermezzo da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
''Tutti i brani portati questa sera sono meravigliosi e speciali, ma ce n’è uno che occupa il mio cuore in maniera profonda'' ha esordito il primo cittadino. ''Qualche tempo fa il maestro Mazza mi ha raccontato che nel giorno della Liberazione molti dei conduttori radiofonici che si occupavano di trasmettere musica e programmi se ne andarono dall'EIAR, lasciando l’emittente scoperta. Proprio per questo motivo, diverse radio iniziarono a trasmettere a ripetizione la sinfonia del maestro Mascagni, divenuta dunque un inno alla libertà'' ha spiegato, sottolineando quando questo brano possa assumere un significato anche oggi, in un mondo in cui la guerra regna sovrana.
''Dobbiamo ascoltare e comprendere le note di pace che verranno suonate questa sera, con l’augurio per un 2024 fatto di serenità'' ha concluso, tra gli applausi dei presenti.
Anche Rosa Adele Galbiati della Pro Loco ha voluto rivolgere il suo grazie alle tante persone presenti, ai musicisti, all’amministrazione comunale e ai volontari dell’Auditorium, tra tutti Massimo Locati che ha definito ''l’anima del cineteatro''.
''Un grazie speciale va anche ai tanti componenti dell’AFCB di Casatenovo, per i meravigliosi scatti che ci regaleranno, e al consigliere con delega alla cultura Enrica Baio per la disponibilità'' ha aggiunto la presidente dell'associazione.
La ''parola'' è quindi passata alla musica, che ha allietato i cittadini presenti con sinfonie sempre diverse, grazie all’impegno e alla passione dei tanti strumenti che compongono l’Orchestra dei Colli Morenici, realtà nata nel 2006 nel mantovano che vanta una salda esperienza nel campo operistico, con repertorio ampio che si snoda tra Puccini, Mozart e Donizetti ma non solo.
Il tutto, guidato dalla sapiente conoscenza del maestro Massimo Mazza, esperto poliedrico che ha ricoperto diversi ruoli in Italia, ad esempio a Verona, ma anche all’estero, spingendosi fino al Portogallo. Senza dimenticare il suo impegno ultradecennale a favore della Scuola di Musica Guarnieri del Consorzio Brianteo Villa Greppi ospitata a Villa Mariani di Galgiana.
S.L.F.