Fragomeli ''interroga'' sui vecchi treni in uso sulla Lecco-Como
"Perché sulla linea Lecco-Como viaggiano ancora le locomotive vetuste ALn668 se Regione Lombardia sta portando avanti un importante piano di acquisto di materiale rotabile con l’obiettivo di abbassare l’età media dei convogli e di migliorare il servizio? Perché Trenord non utilizza la locomotiva ATr che è stata prodotta e comprata per sostituire i treni piccoli e inadeguati che provocano numerosi disagi a studenti e lavoratori pendolari? Ma soprattutto cosa dice Regione Lombardia, che ha il compito di verificare il rispetto del Contratto, monitorando l’andamento del servizio e controllando il livello di qualità erogata, tra cui la puntualità e la regolarità?". Sono queste le questioni che pone, in un'interrogazione a risposta orale in Commissione, rivolta all'assessore ai Trasporti Franco Lucente, il consigliere regionale PD Gian Mario Fragomeli.
"Questa mattina, nonostante gli impegni di rinnovamento del materiale rotabile promesso da Regione, sulla Lecco-Como viaggiava ancora una vecchia locomotiva ALn668 - spiega Gian Mario Fragomeli - Come nei mesi scorsi, anche oggi si sono riviste le scene di passeggeri accalcati e si sono riscontrati ritardi per le tempistiche di viaggio non rispettate. A questi disservizi, per i pendolari, si aggiungono i timori riguardo il piano di elettrificazione della linea - un progetto PNRR da 80 milioni di finanziamento - In sostanza chiediamo all'Assessore di chiarire i tempi, si parla di giugno, e i modi per garantire il servizio di trasporto pubblico quando la linea sarà chiusa. Ma anche se si avrà una chiusura totale oppure parziale della tratta e che mezzi sostitutivi verranno impiegati".
"Questa mattina, nonostante gli impegni di rinnovamento del materiale rotabile promesso da Regione, sulla Lecco-Como viaggiava ancora una vecchia locomotiva ALn668 - spiega Gian Mario Fragomeli - Come nei mesi scorsi, anche oggi si sono riviste le scene di passeggeri accalcati e si sono riscontrati ritardi per le tempistiche di viaggio non rispettate. A questi disservizi, per i pendolari, si aggiungono i timori riguardo il piano di elettrificazione della linea - un progetto PNRR da 80 milioni di finanziamento - In sostanza chiediamo all'Assessore di chiarire i tempi, si parla di giugno, e i modi per garantire il servizio di trasporto pubblico quando la linea sarà chiusa. Ma anche se si avrà una chiusura totale oppure parziale della tratta e che mezzi sostitutivi verranno impiegati".