Ello: benedetti gli animali per Sant'Antonio e don Marco ricorda il 25esimo di sacerdozio
Una mattinata di gioia e di festa per i fedeli di Ello quella di oggi, domenica 14 gennaio. La parrocchia ha infatti ospitato don Marco Crippa; attuale ''guida'' della chiese di Monticello e Torrevilla, il sacerdote dal 2007 e per quasi dieci anni è stato vicario per la pastorale giovanile della Comunità Pastorale che comprende le parrocchie di Oggiono, Ello e Annone, tre realtà alle quali è ancora molto legato.
Con i suoi ex fedeli ha voluto quindi ricordare il 25esimo anniversario di ordinazione sacerdotale, importante tappa del suo ministero. Doppia occasione di festa per la comunità che proprio quest'oggi celebrava la festa patronale di Sant'Antonio Abate, con la tradizionale benedizione degli animali e dei trattori.
La messa delle ore 10 di domenica, concelebrata da don Marco e dal parroco oggionese don Maurizio Mottadelli, è stata dunque l’occasione per ricordare i venticinque anni di sacerdozio del parroco monticellese, che ha avuto il piacere di condividere questo traguardo con i fedeli di Ello, comunità rappresentata dal sindaco Elena Pirovano e da altri esponenti de consiglio comunale, di maggioranza e opposizione; un rapporto, quello con il paese, costruito negli anni e che lui stesso ha definito ''profondamente vivo e radicato nel mio cuore''.
Nel corso dell’omelia, don Marco ha voluto riflettere con i presenti sul tema della gioia profonda, un regalo del Signore che arriva inaspettato ed è in grado di stravolgere l’esistenza di chi prova questa emozione.
''Succede nella vita di tutti, anche in quella dei preti, che a volte la stanchezza e l’abitudine diventino il sentimento centrale della nostra esistenza, che può dunque sembrarci vuota e priva di senso'' ha esordito il religioso, originario di Barzanò.
''Accade così che, quando meno ce lo aspettiamo, veniamo sopraffatti da una gioia forte e incredibile, che irrompe risollevando la nostra vita. Non sappiamo dire da dove arriva e che cosa sia, ma ci dobbiamo accontentare di comprendere il suo immenso valore'' ha continuato.
Come ha voluto spiegare il parroco di Monticello e Torrevilla infatti, la gioia rappresenta una luce nelle tenebre, ed è indispensabile per condurre una vita fatta d’amore per Dio.
''In venticinque anni di sacerdozio capitano inevitabilmente momenti di sconforto, poi però arriva la pienezza. La buona riuscita della vita, non sta nel contare quanti momenti di gioia abbiamo vissuto, bensì nell’avere la capacità di riconoscerli quando arrivo e gustarli con il cuore'' ha concluso.
Un’omelia ricca di significato, che ha dato modo ai presenti di riflettere sull’importanza di lasciarsi andare al volere di Dio, anche quando tutto sembra sgretolarsi.
I fedeli di Ello, con il contributo dell’amministrazione comunale del sindaco Pirovano, hanno poi voluto omaggiare don Marco con il libro ''Ello, nelle cartoline e nelle immagini'', una raccolta di fotografie e testimonianze che ripercorre la storia del paese e dei suoi abitanti e con un calice e un messale, strumenti per celebrare le funzioni.
Al termine della celebrazione, che si è chiusa con abbracci e sorrisi scambiati tra i fedeli e il religioso, don Marco si è quindi diretto sul piazzale della chiesa dove, ad aspettarlo, decine di animali domestici e non: cavalli, cani, galline, pecore e gatti hanno atteso, insieme agli affettuosi padroni, la benedizione.
Poi, il momento più ''rumoroso e gioioso'' della mattina, che ha coinvolto quasi trenta mezzi agricoli, dai più piccoli ai più ingombranti, che guidati dai tanti ellesi presenti hanno sfilato nei pressi del sagrato per poi raggiungere il piazzale della villa situata nei pressi, dove hanno ricevuto la benedizione, un augurio per altro per un anno di lavoro proficuo.
Un ricco rinfresco, preparato con cura da G.S. Ellese Odv, ha quindi concluso una mattinata ricca di emozioni.
Con i suoi ex fedeli ha voluto quindi ricordare il 25esimo anniversario di ordinazione sacerdotale, importante tappa del suo ministero. Doppia occasione di festa per la comunità che proprio quest'oggi celebrava la festa patronale di Sant'Antonio Abate, con la tradizionale benedizione degli animali e dei trattori.
La messa delle ore 10 di domenica, concelebrata da don Marco e dal parroco oggionese don Maurizio Mottadelli, è stata dunque l’occasione per ricordare i venticinque anni di sacerdozio del parroco monticellese, che ha avuto il piacere di condividere questo traguardo con i fedeli di Ello, comunità rappresentata dal sindaco Elena Pirovano e da altri esponenti de consiglio comunale, di maggioranza e opposizione; un rapporto, quello con il paese, costruito negli anni e che lui stesso ha definito ''profondamente vivo e radicato nel mio cuore''.
Nel corso dell’omelia, don Marco ha voluto riflettere con i presenti sul tema della gioia profonda, un regalo del Signore che arriva inaspettato ed è in grado di stravolgere l’esistenza di chi prova questa emozione.
''Succede nella vita di tutti, anche in quella dei preti, che a volte la stanchezza e l’abitudine diventino il sentimento centrale della nostra esistenza, che può dunque sembrarci vuota e priva di senso'' ha esordito il religioso, originario di Barzanò.
''Accade così che, quando meno ce lo aspettiamo, veniamo sopraffatti da una gioia forte e incredibile, che irrompe risollevando la nostra vita. Non sappiamo dire da dove arriva e che cosa sia, ma ci dobbiamo accontentare di comprendere il suo immenso valore'' ha continuato.
Come ha voluto spiegare il parroco di Monticello e Torrevilla infatti, la gioia rappresenta una luce nelle tenebre, ed è indispensabile per condurre una vita fatta d’amore per Dio.
''In venticinque anni di sacerdozio capitano inevitabilmente momenti di sconforto, poi però arriva la pienezza. La buona riuscita della vita, non sta nel contare quanti momenti di gioia abbiamo vissuto, bensì nell’avere la capacità di riconoscerli quando arrivo e gustarli con il cuore'' ha concluso.
Un’omelia ricca di significato, che ha dato modo ai presenti di riflettere sull’importanza di lasciarsi andare al volere di Dio, anche quando tutto sembra sgretolarsi.
I fedeli di Ello, con il contributo dell’amministrazione comunale del sindaco Pirovano, hanno poi voluto omaggiare don Marco con il libro ''Ello, nelle cartoline e nelle immagini'', una raccolta di fotografie e testimonianze che ripercorre la storia del paese e dei suoi abitanti e con un calice e un messale, strumenti per celebrare le funzioni.
Al termine della celebrazione, che si è chiusa con abbracci e sorrisi scambiati tra i fedeli e il religioso, don Marco si è quindi diretto sul piazzale della chiesa dove, ad aspettarlo, decine di animali domestici e non: cavalli, cani, galline, pecore e gatti hanno atteso, insieme agli affettuosi padroni, la benedizione.
Poi, il momento più ''rumoroso e gioioso'' della mattina, che ha coinvolto quasi trenta mezzi agricoli, dai più piccoli ai più ingombranti, che guidati dai tanti ellesi presenti hanno sfilato nei pressi del sagrato per poi raggiungere il piazzale della villa situata nei pressi, dove hanno ricevuto la benedizione, un augurio per altro per un anno di lavoro proficuo.
Un ricco rinfresco, preparato con cura da G.S. Ellese Odv, ha quindi concluso una mattinata ricca di emozioni.
S.L.F.