Costa M.ga: gli studenti della primaria Moro premiati da Istat come ''gente che dà numeri''
Un momento di grande orgoglio quello che ieri, domenica 14 gennaio, ha vissuto la comunità di Costa Masnaga. Motivo di questa soddisfazione, il premio conferito agli studenti di quinta A, B e C della scuola Aldo Moro da parte del direttore generale di ISTAT (Istituto nazionale di statistica), Michele Camisasca. L’iniziativa, promossa dal Comune e dalla Biblioteca, ha consentito agli insegnanti e ai ragazzi coinvolti nel concorso di raccontare il loro percorso.
''In questa giornata - ci ha raccontato Simone Casiraghi, organizzatore dell’evento - presentiamo pubblicamente, per la prima volta, i tre premi a livello nazionale che l’Istat ha assegnato alle nostre scuole, in particolare due primi premi e una menzione per uno dei migliori lavori portati a termine, tra 5500 studenti e oltre cento scuole. Il premio Statistic All è dedicato alle migliori storie raccontate, attraverso e con i numeri, con l'obiettivo di interpretare meglio la realtà tramite essi e sfatare i falsi miti riguardo a questo tema. Oltre ai ragazzi di Costa, sono presenti anche gli studenti del Badoni di Lecco, della sezione informatica, meccatronica ed elettronica, che ci racconteranno come i numeri possano rappresentare anche un percorso professionale in questo ambito''.
Una doppia sfaccettatura della stessa disciplina, che avvicinano ragazzi di età diverse verso un obiettivo comune e costruttivo. ''Questa - ha proseguito Casiraghi - è un’ottima occasione per mostrare come viene creato un posto di lavoro all’interno delle imprese, che richiedono sempre di più profili professionali abili nell’utilizzo di dati e informazioni. Sullo stesso piano viene presentata l’importanza e la capacità di selezionare e consultare in modo corretto le informazioni, già a partire da piccoli''.
Ha poi preso la parola il direttore generale di ISTAT, Michele Camisasca, invitato per questa occasione speciale per conoscere da vicino i piccoli vincitori. ''Volevo ringraziarvi dell’invito - ha esordito il presidente - anche perché il mio cognome deriva proprio dalla località Camisasca, di Costa Masnaga, quindi è come se giocassi in casa. Infatti, sono molto contento di tornare nella mia Lombardia e rinnovare questo appuntamento, dopo il nostro incontro a Treviso, durante il festival della statistica. Credo che lo spirito di questo progetto sia ben descritto dai due obiettivi posti dal concorso: la sensibilizzazione al tema dei dati e la vicinanza al territorio. Temi importanti di fronte al fenomeno chiamato infodemia, che fornisce una pluralità di fonti, in cui è difficile distinguere una fake news da una fonte affidabile''.
La struttura stessa della competizione è stata proposta proprio per garantire il raggiungimento di queste competenze. La gara, suddivisa in due parti, prevedeva una ''censigara'', ovvero domande sulla storia della statistica e del censimento, con l’obiettivo di favorire la consultazione di dati in modo corretto. La seconda parte lasciava spazio al vero e proprio progetto creativo, secondo alcune regole specifiche, facendo emergere come questa disciplina possa essere utilizzata per descrivere il territorio.
''Ci tengo a dire che questo concorso ha coinvolto tutte le discipline, per questo il contributo di tutte le insegnanti è stato cruciale'' ha dichiarato Emanuela Leoncini, insegnante di matematica, coordinatrice delle classi nel progetto. ''Avevamo a cuore questo progetto perché, arrivati in quinta, vogliamo fornire a tutti gli studenti le competenze fondamentali per poter affrontare i successivi gradi di istruzione, in modo da cavarsela da soli''.
Orgogliosi per la vittoria quanto per il bagaglio di capacità e conoscenze fornite ai giovani per la loro futura carriera scolastica e lavorativa, i professori si congratulano con gli allievi per il successo ottenuto e il loro impegno in questa attività edificante.
''In questa giornata - ci ha raccontato Simone Casiraghi, organizzatore dell’evento - presentiamo pubblicamente, per la prima volta, i tre premi a livello nazionale che l’Istat ha assegnato alle nostre scuole, in particolare due primi premi e una menzione per uno dei migliori lavori portati a termine, tra 5500 studenti e oltre cento scuole. Il premio Statistic All è dedicato alle migliori storie raccontate, attraverso e con i numeri, con l'obiettivo di interpretare meglio la realtà tramite essi e sfatare i falsi miti riguardo a questo tema. Oltre ai ragazzi di Costa, sono presenti anche gli studenti del Badoni di Lecco, della sezione informatica, meccatronica ed elettronica, che ci racconteranno come i numeri possano rappresentare anche un percorso professionale in questo ambito''.
Una doppia sfaccettatura della stessa disciplina, che avvicinano ragazzi di età diverse verso un obiettivo comune e costruttivo. ''Questa - ha proseguito Casiraghi - è un’ottima occasione per mostrare come viene creato un posto di lavoro all’interno delle imprese, che richiedono sempre di più profili professionali abili nell’utilizzo di dati e informazioni. Sullo stesso piano viene presentata l’importanza e la capacità di selezionare e consultare in modo corretto le informazioni, già a partire da piccoli''.
Ha poi preso la parola il direttore generale di ISTAT, Michele Camisasca, invitato per questa occasione speciale per conoscere da vicino i piccoli vincitori. ''Volevo ringraziarvi dell’invito - ha esordito il presidente - anche perché il mio cognome deriva proprio dalla località Camisasca, di Costa Masnaga, quindi è come se giocassi in casa. Infatti, sono molto contento di tornare nella mia Lombardia e rinnovare questo appuntamento, dopo il nostro incontro a Treviso, durante il festival della statistica. Credo che lo spirito di questo progetto sia ben descritto dai due obiettivi posti dal concorso: la sensibilizzazione al tema dei dati e la vicinanza al territorio. Temi importanti di fronte al fenomeno chiamato infodemia, che fornisce una pluralità di fonti, in cui è difficile distinguere una fake news da una fonte affidabile''.
La struttura stessa della competizione è stata proposta proprio per garantire il raggiungimento di queste competenze. La gara, suddivisa in due parti, prevedeva una ''censigara'', ovvero domande sulla storia della statistica e del censimento, con l’obiettivo di favorire la consultazione di dati in modo corretto. La seconda parte lasciava spazio al vero e proprio progetto creativo, secondo alcune regole specifiche, facendo emergere come questa disciplina possa essere utilizzata per descrivere il territorio.
''Ci tengo a dire che questo concorso ha coinvolto tutte le discipline, per questo il contributo di tutte le insegnanti è stato cruciale'' ha dichiarato Emanuela Leoncini, insegnante di matematica, coordinatrice delle classi nel progetto. ''Avevamo a cuore questo progetto perché, arrivati in quinta, vogliamo fornire a tutti gli studenti le competenze fondamentali per poter affrontare i successivi gradi di istruzione, in modo da cavarsela da soli''.
Orgogliosi per la vittoria quanto per il bagaglio di capacità e conoscenze fornite ai giovani per la loro futura carriera scolastica e lavorativa, i professori si congratulano con gli allievi per il successo ottenuto e il loro impegno in questa attività edificante.
V.I.