Dolzago: un gatto colpito alla zampa e al torace da una carabina. Il grave episodio raccontato dalla proprietaria

Colpito da una carabina, a distanza ravvicinata. E' la terribile disavventura capitata a Brioche, un gatto di sei anni che vive con i suoi padroni nel cuore di Dolzago. L'inquientante vicenda che risale agli ultimi giorni dell'anno è emersa in queste ore, raccontata dalla proprietaria dell'animale che sulla pagina social dedicata al paese, ha condiviso la lastra effettuata dalla clinica veterinaria che ha preso in cura il felino. L'immagine mostra due piombini conficcati nel torace e in una delle zampe. 
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Il gatto Brioche, protagonista della vicenda

''E' accaduto tutto a fine dicembre. Rientrando a casa il nostro gatto appariva visibilmente strano...si trascinava, piangeva. Pensavamo fosse stato investito da un'auto, ma allo stesso tempo non presentava segni evidenti, nè ferite esterne'' ci ha raccontato la dolzaghese Sara. ''Lo abbiamo portato da un veterinario che dopo averlo visitato lo ha sottoposto ad una radiografia alla zampa perchè sembrava che all'interno ci fosse qualcosa''.
Da quel primo esame è effettivamente emersa la presenza di un piombino; il gatto era stato colpito senza dubbio con un'arma. Ricoverato è stato sottoposto a ulteriori accertamenti che hanno messo in evidenza una seconda analoga presenza, stavolta nel torace. Se nel primo caso il corpo estraneo non preoccupava più di tanto - la medicazione si è rivelata sufficiente - l'estrazione dell'altro piombino, incastrato fra le costole ed il cuore - è stata giudicata troppo rischiosa. ''E' stato tenuto in osservazione per quindici giorni, sotto antidolorifici, ma per fortuna le sue condizioni si sono mantenute stazionarie  e ha potuto fare ritorno a casa''.
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La lastra che mostra i due piombini nel corpicino del gatto, condivisa su FB

Passata la comprensibile apprensione per le sorti dell'adorato animale, la famiglia dolzaghese si è recata dai Carabinieri per capire il da farsi. ''Abbiamo novanta giorni di tempo per decidere se sporgere denuncia. Purtroppo non sembrano esserci molti elementi per risalire al responsabile: il nostro gatto non è solito allontanarsi troppo dalla zona in cui viviamo, che non è coperta dalla videosorveglianza. Per questo ci siamo affidati ai social, nella speranza di raccogliere eventuali elementi utili a capire cosa possa essergli successo'' ci ha spiegato la donna, che in queste ore ha ricevuto molti messaggi di solidarietà, oltre alla chiamata del sindaco Paolo Lanfranchi. 
Stando a quanto è emerso i piombini potrebbero essere stati esplosi da una carabina ad aria compressa in libera vendita; un'arma dalla modesta capacità offensiva sulle persone, ma potenzialmente letale in soggetti più fragili, come gli animali. A Brioche è andata bene: l'epilogo tuttavia avrebbe potuto essere ben più grave.
G.C.
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