Molteno: Agatha in cammino sostiene una ricercatrice di Fondazione Veronesi ETS
''Metastasi del tumore al seno: ruolo del microambiente'' è il titolo del progetto di ricerca che verrà finanziato nel 2024 da Agatha in cammino ODV attraverso il bando annuale di Fondazione Umberto Veronesi ETS. L’organizzazione di volontariato attiva sul territorio lecchese con iniziative finalizzate a raccogliere fondi per la ricerca contro il tumore al seno ha infatti firmato lo scorso anno un accordo di sostegno a Fondazione Veronesi per finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza.
Agatha in cammino ha aperto la campagna ''Hope is pink'' - la speranza è rosa al fine di raccogliere risorse che serviranno a sostenere una borsa di ricerca della durata di un anno per finanziare il lavoro di una ricercatrice operante nell'ambito dei tumori tipicamente femminili, assegnata attraverso l’annuale bando pubblico di Fondazione. La ricercatrice che verrà sostenuta grazie all’impegno di Agatha in cammino è Martina Crippa, nata a Sesto San Giovanni nel 1990, laureata in Biomedical Engineering presso il Politecnico di Milano e con dottorato di ricerca in Bioengineering presso il Politecnico di Milano. Il suo progetto di ricerca verrà svolto presso l’Ospedale San Raffaele di Milano.
''Siamo felicissimi di annunciare il progetto di ricerca e il nome della ricercatrice che sosterremo nel 2024'' dichiara la presidente di Agatha in cammino, Daniela Invernizzi - Per noi è motivo di grande orgoglio avere la possibilità di offrire un contributo alla ricerca medico-scientifica di alta qualità: è un gesto concreto per elaborare nuove conoscenze e nuove cure per le malattie oncologiche. Questa iniziativa rappresenta a pieno la nostra missione associativa, che è quella di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sui tumori al seno. Gli eventi che programmeremo durante l’anno serviranno per contribuire a questo progetto, quindi mi sento di ringraziare già da ora tutti coloro che vorranno collaborare e tutti i volontari che si impegnano perché ogni nostra attività sia curata nei dettagli''.
L’obiettivo della ricerca della dottoressa Crippa è quello di comprendere le interazioni cellulari nel microambiente del tumore al seno metastatico per identificare nuove strategie terapeutiche. ''Il tumore triplo-negativo rappresenta il sottotipo più letale di tumore alla mammella, a causa di un alto potenziale metastatico e della mancanza di terapie mirate efficaci - sottolinea la dottoressa Martina Crippa - Nostri precedenti studi hanno mostrato come nelle cellule di questo tumore sia particolarmente attivo un meccanismo di risposta allo stress che consente alla cellula tumorale, se sottoposta ad un ambiente ostile, di alterare la sintesi di proteine e trasformarsi in cellula migratoria. La risposta allo stress delle cellule tumorali ed il microambiente tumorale si influenzano a vicenda e grazie al finanziamento di Fondazione Veronesi sto già investigando il ruolo della risposta allo stress nell’interazione cellula tumorale-sistema immunitario. Con questo progetto voglio studiare come la risposta allo stress modifichi la componente vascolare del microambiente tumorale, fondamentale per fornire ossigeno e nutrienti, l'interazione con il sistema immunitario e che costituisce la via di fuga per le cellule metastatiche. Questo approccio ci permetterà di investigare il ruolo di più componenti cellulari coinvolti nel processo metastatico per poter elaborare nuove strategie terapeutiche''.
Nelle prossime settimane verranno divulgate le iniziative che l’associazione Agatha in cammino proporrà per il 2024 nell’ambito del progetto ''Hope is pink''.
Agatha in cammino ha aperto la campagna ''Hope is pink'' - la speranza è rosa al fine di raccogliere risorse che serviranno a sostenere una borsa di ricerca della durata di un anno per finanziare il lavoro di una ricercatrice operante nell'ambito dei tumori tipicamente femminili, assegnata attraverso l’annuale bando pubblico di Fondazione. La ricercatrice che verrà sostenuta grazie all’impegno di Agatha in cammino è Martina Crippa, nata a Sesto San Giovanni nel 1990, laureata in Biomedical Engineering presso il Politecnico di Milano e con dottorato di ricerca in Bioengineering presso il Politecnico di Milano. Il suo progetto di ricerca verrà svolto presso l’Ospedale San Raffaele di Milano.
''Siamo felicissimi di annunciare il progetto di ricerca e il nome della ricercatrice che sosterremo nel 2024'' dichiara la presidente di Agatha in cammino, Daniela Invernizzi - Per noi è motivo di grande orgoglio avere la possibilità di offrire un contributo alla ricerca medico-scientifica di alta qualità: è un gesto concreto per elaborare nuove conoscenze e nuove cure per le malattie oncologiche. Questa iniziativa rappresenta a pieno la nostra missione associativa, che è quella di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sui tumori al seno. Gli eventi che programmeremo durante l’anno serviranno per contribuire a questo progetto, quindi mi sento di ringraziare già da ora tutti coloro che vorranno collaborare e tutti i volontari che si impegnano perché ogni nostra attività sia curata nei dettagli''.
L’obiettivo della ricerca della dottoressa Crippa è quello di comprendere le interazioni cellulari nel microambiente del tumore al seno metastatico per identificare nuove strategie terapeutiche. ''Il tumore triplo-negativo rappresenta il sottotipo più letale di tumore alla mammella, a causa di un alto potenziale metastatico e della mancanza di terapie mirate efficaci - sottolinea la dottoressa Martina Crippa - Nostri precedenti studi hanno mostrato come nelle cellule di questo tumore sia particolarmente attivo un meccanismo di risposta allo stress che consente alla cellula tumorale, se sottoposta ad un ambiente ostile, di alterare la sintesi di proteine e trasformarsi in cellula migratoria. La risposta allo stress delle cellule tumorali ed il microambiente tumorale si influenzano a vicenda e grazie al finanziamento di Fondazione Veronesi sto già investigando il ruolo della risposta allo stress nell’interazione cellula tumorale-sistema immunitario. Con questo progetto voglio studiare come la risposta allo stress modifichi la componente vascolare del microambiente tumorale, fondamentale per fornire ossigeno e nutrienti, l'interazione con il sistema immunitario e che costituisce la via di fuga per le cellule metastatiche. Questo approccio ci permetterà di investigare il ruolo di più componenti cellulari coinvolti nel processo metastatico per poter elaborare nuove strategie terapeutiche''.
Nelle prossime settimane verranno divulgate le iniziative che l’associazione Agatha in cammino proporrà per il 2024 nell’ambito del progetto ''Hope is pink''.