Casatenovo: la fotografia del 2023 per la biblioteca civica, un luogo ormai familiare per tanti

Una biblioteca che funziona bene, confermandosi luogo di aggregazione per bambini, ragazzi e adulti. Il 2023 non ha portato grossi stravolgimenti allo spazio civico di Via Castelbarco a Casatenovo, che ha mantenuto pressochè inalterata la propria programmazione con l'innesto di qualche interessante proposta. A cominciare dalla rassegna ''Era meglio il libro'' introdotta per la prima volta nel 2021, che nella scorsa primavera ha portato nel cortile di Villa Facchi autori locali e scrittori noti ad un pubblico più ampio, raccogliendo una buona partecipazione.
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Un'iniziativa che insieme ad altre, va ad affiancarsi all'attività ordinaria proposta dalla struttura casatese, vale a dire quella dei prestiti, in sinergia con il sistema bibliotecario lecchese; particolarmente apprezzati sono ad esempio i due gruppi di lettura che si riuniscono a cadenza mensile, al pomeriggio e alla sera, suscitando il costante interesse di una cinquantina di partecipanti.
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A ''guidarli'' il bibliotecario Francesco Coveney, ormai un volto familiare per chi frequenta la biblioteca comunale che nonostante la posizione un po' defilata rispetto al centro storico vero e proprio, riesce a mantenere il proprio ''zoccolo duro'' d'utenza. Non solo gli adulti ma anche i più giovani, talvolta giovanissimi. Fra le proposte ci sono anche le letture per bambini da 0 a 3 anni, accompagnati da mamme o papà nell'ambito del programma Nati per Leggere, o quelle rivolte ai più grandicelli, fino a sette anni.
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Protagonisti di queste iniziative il gruppo ''Ti racconto una storia'' del quale fanno parte una dozzina di volontari. Del resto lo stimolo alla lettura nei più giovani è uno degli obiettivi che si pone il servizio ospitato a Villa Facchi, che lavora anche con le scuole - primarie e medie - portando avanti un'attività di promozione della lettura, avvalendosi di una figura esterna nel ruolo di consulente. Il tutto per rendere la biblioteca ''un luogo più familiare possibile'' come ci ha spiegatto appunto il bibliotecario Coveney affiancato da Enrica Baio, consigliere comunale con delega alla cultura (i primi da sinistra nella foto di apertura ndr).
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Fra le altre proposte più recenti rivolte ai ragazzi, da segnalare il corso sul disegno di fumetti destinato ai ragazzi tra i 10 e i 13 anni e l'iniziativa ''bibliotecario per un giorno'' che offre la possibilità ai bambini dai 5 ai 10 anni di affiancare gli addetti ogni sabato mattina, nelle operazioni di consegna e sistemazione dei libri, dispensando anche qualche utile consiglio all'utenza. Una proposta inedita per la struttura casatese che ha ottenuto un ottimo riscontro, con adesioni da ottobre fino ad aprile.
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Apertura monosettimanale invece, per l'Angolo Lettura ospitato presso l'oratorio di Valaperta, servizio riattivato dopo la pausa legata al Covid che ha stretto un'ottima sinergia con la vicina scuola dell'infanzia come ha evidenziato il consigliere Baio.
Se è vero che la lettura è sempre stata un'attività di nicchia e che l'avvento del digitale ha in qualche modo stravolto l'esistenza e le abitudini di tutti noi, talvolta facilitandole, la biblioteca di Casatenovo continua a funzionare. Certo, ad andare per la maggiore - in termini di volumi prestati - resta la narrativa insieme alla saggistica di approfondimento, mentre la manualistica divulgativa ha conosciuto un lento e progressivo declino.
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Il settore dei DVD regge ancora, seppur i numeri siano decisamente in calo rispetto a qualche anno fa, mentre la sala dedicata alla lettura di quotidiani e riviste raccoglie quasi quotidianamente un pubblico esiguo, ma affezionato; una quindicina le persone che ogni gioro varcano l'accesso della struttura per sfogliare il giornale, respirando il profumo dei libri e quel silenzio - intervallato dal rumore dei passi sul pavimento in legno - ormai familiare a chi frequenta da tempo Villa Facchi. In primis gli studenti, molti dei quali tuttavia in questo 2023 ormai concluso hanno in un certo senso abbandonato i locali della biblioteca per spostarsi nell'altro ''settore'' dell'edificio, quello che il Comune ha trasformato in aula studio vera e propria, oggi gestita dai ragazzi di RIFUGIO. Una novità che insieme alla scelta di interdire alla sosta il cortile interno della struttura, ha segnato l'anno che si è concluso da una manciata di giorni.
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Il consigliere Baio si è detta soddisfatta dell'andamento del servizio, evidenziando la passione e la competenza di quotidianamente si spende per assicurare la buona riuscita dell'attività: dai dipendenti (fra cui Elena Comi, specializzatasi con il tempo nel settore bambini-ragazzi) ai giovani del Servizio civile o di Dote comune, ai quali si affiancano talvolta gli studenti nell'ambito dell'Alternanza scuola-lavoro. Un numero maggiore di risorse a disposizione consentirebbe un'estensione oraria in termini di apertura e un livello di offerta ancor più efficiente, ma questo sembra un problema ormai cronico, in linea tutto sommato con le difficoltà di quasi tutte le biblioteche del territorio.
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Il riscontro positivo dell'utenza e il coinvolgimento di ogni fascia di età - giovanissimi compresi - sono gli aspetti che tuttavia lasciano maggiormente sperare in ottica futura e che già oggi valorizzano lo spazio pubblico di Villa Facchi.
G.C.
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