La poesia di Umberto Colombo/59: la serenità della vita
La serenità, quello stato interiore che ti fa stare bene. Difficile da raggiungere, coltivare. Si trovano libri di motivazione, saggi che ne parlano, come se ci fosse una ricetta da seguire per avere il risultato. Non si nega l’importanza dei testi, che aiutano ad accendere lampadine, ma poi il percorso è personale, intimo, tutto da svolgere dentro di sé. La serenità è il sentirsi tranquilli nella propria persona, come individuo ed essere unico al mondo: è quello spazio dove è interdetto l’ingresso a turbamenti, pensieri, paure. Misurarsi con la serenità interiore, non quella mascherata che talvolta esibiamo con ostentazione, è un impegno con se stessi e come tale richiede sforzi, tempo, fatiche. Poi, i risultati, ci sono: si sentono. ''La serenità è molto difficile da ottenere ma soprattutto da mantenere, sarebbe bello portarsela appresso; ci risolverebbe tante situazioni difficili. Il mondo è matto. La cattiveria vince sempre ma sotto sotto può esserci una ricetta volta al buon umore. La serenità sta nel bello della vita'' è il commento con cui Umberto Colombo ci dona le parole di oggi.
La serenità
Vivere una vita aperta al buonumore
è sempre stata la speranza di ciascuno
avremmo bisogno che il buon dottore
ci obblighi a rispettar questo consumo
Non vale pender troppo dalla ragione
sereno è il mondo e tutto si risolve
non dobbiam di certo far confusione
da sempre la giusta via da sé si evolve
Il bello dell’esistenza sta nel sereno
difficile che il broncio porta all’equazione
il tempo accomoda il nodo nel terreno
e tutto dall’oblio finisce in confusione
Quindi ogni cosa che ci vien costretta e fatta
se pensi solamente anche al bene di partita
può essere che la faccenda venga disfatta
a quando di certo la tempesta sarà finita
L’umore sta per noi nell’accettare il peggio
si prova sempre ad esaminarne il fatto
durante la vicenda su quel diniego o di dileggio
puoi sempre ritrovar il mondo un poco matto
Umberto Colombo