Casatenovo: ''Scatti in Brianza'', premiate le migliori foto dell'11°concorso
Nella serata di venerdì 19 gennaio si è tenuta la premiazione dell’undicesimo concorso fotografico ''Scatti in Brianza'' organizzato dall'Associazione Colli Briantei, dal Parco dei Colli Briantei, dal Parco Regionale della Valle del Lambro e dal Gruppo Valle Nava.
La cerimonia si è svolta presso la sala civica di Rogoredo dove sono giunti ad assistere fra il pubblico oltre una settantina di persone, fra partecipanti al concorso, appassionati di fotografia, membri delle associazioni organizzatrici della manifestazione, cittadini e amministratori comunali, fra cui Marta Picchi, assessore all’ambiente e il vicesindaco Marta Comi.
''Il nostro territorio attraverso il vostro obbiettivo'' questo il motto del concorso che ha avuto proprio il paesaggio e l’ambiente al centro delle numerose fotografie inviate dai molti fotografi che hanno partecipato. Immagini che hanno raccontato e descritto il paesaggio naturale, la sua flora e la sua fauna, spaziando dal casatese al cassaghese, ai laghi di Pusiano e Oggiono, al lecchese, fino alla Brianza meratese e monzese.
L’importanza della tutela dell’ambiente e del territorio è stata al centro della manifestazione. ''Il senso vero di questo concorso è quello di riscoprire la bellezza e la lentezza. La lentezza ci aiuta a scoprire quanto di bello c’è ancora nel territorio che è stato salvaguardato, grazie all’azione di tante persone, delle amministrazioni comunali, ma anche di tanti volontari che negli anni hanno cercato di proteggere e valorizzare questo territorio'' hanno spiegato gli organizzatori. ''La protezione di questo territorio non era assolutamente scontata''.
L’accento è stato quindi posto sulle problematiche legate all’arrivo futuro dell’autostrada pedemontana, all’edificazione e all’inquinamento. ''Noi siamo qui per dire che un'altra strada è possibile, basta guardare intorno a noi, la bellezza ci circonda'' hanno concluso gli organizzatori.
Diversi sono stati gli istituti scolastici coinvolti in percorsi di formazione legati all’ambiente e al territorio: le scuole elementari e medie di Casatenovo, Arcore, Camparada e Usmate Velate. Il tema della salvaguardia dell’ambiente è stato al centro anche di un lavoro degli alunni e delle alunne delle scuole di Camparada che hanno realizzato un video per sottolineare l’importanza della tutela della natura e della biodiversità ricordando i gesti quotidiani necessari a salvaguardare la natura e non inquinare.
Durante la serata ci sono stati anche momenti di ricordo per i diversi volontari delle associazioni, impegnati nella valorizzazione e tutela del territorio, che sono mancati durante gli scorsi anni: su tutti Massimo Omati, Alberto Canobbio e Matteo Barattieri.
Dopo la proiezione di tutte le fotografie inviate al concorso, lo spazio è andato alla premiazione delle immagini vincitrici della competizione, illustrando per ognuna delle tre categorie – fauna, flora e paesaggio – i primi dieci classificati e i loro lavori.
Nella categoria fauna al terzo posto si è classificato Flavio Villa con la fotografia ''Vite al millimetro'' che ritrae un piccolo insetto su di uno sfondo sfocato. Secondo posto per ''L’inverno è lungo'' di Mario Maino che ritrae una ghiandaia in volo intenta a trasportare ghiande da conservare per la stagione fredda. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Samuele Parenella con una fotografia intitolata ''Il pranzo dello sparviero'' che ritrae proprio uno sparviero intento a nutrirsi della sua preda, un piccione appena catturato e ucciso.
La categoria flora ha visto Maria Grazia Cattaneo raggiungere il terzo posto con il suo scatto ''Soffio di primavera''. Immagine che ritrae un fiore sbocciato. Secondo posto per ''Una finestra sulla natura'' di Chiara Caspani. Fotografia scattata dall’interno di un edificio abbandonato e che ritrae una vecchia finestra con un abbondante vegetazione esterna intenta a riprendersi i propri spazi. A vincere nella categoria flora è stato Mauro Merlo con la fotografia ''Fungo'' che, per l’appunto, ritrae un fungo appena spuntato in un bosco, con una particolare illuminazione d’insieme.
Infine, nella terza ed ultima categoria, quella dedicata al paesaggio, a classificarsi terza è stata la fotografia ''La solitudine'' di Herny Fumagalli che scattata sulle rive del lago di Pusiano, nelle fasi del tramonto, ritrae anche una persona intenta a osservare lo specchio lacustre. Il secondo posto è stato ottenuto da Pierluigi Gusmaroli con la sua fotografia ''Balle di fieno'', immagine che, per l’appunto, ritrae alcune rotoballe di fieno in un contesto invernale, fra neve, nebbia e un cielo nuvoloso, ma con una luce particolare. Il primo posto è stato ottenuto da Daniele Bonfanti con la sua fotografia ''Il tramonto della luna'' che ritrae il satellite della terra nelle prime ore del mattino, mentre si appresta a calare alle spalle del santuario della Beata Vergine del Carmelo al culmine della collina di Montevecchia.
Una serata ricca di immagini e di colori, una piacevole tradizione che punta a valorizzare le peculiarità e la straordinaria ricchezza del territorio in cui viviamo.
La cerimonia si è svolta presso la sala civica di Rogoredo dove sono giunti ad assistere fra il pubblico oltre una settantina di persone, fra partecipanti al concorso, appassionati di fotografia, membri delle associazioni organizzatrici della manifestazione, cittadini e amministratori comunali, fra cui Marta Picchi, assessore all’ambiente e il vicesindaco Marta Comi.
''Il nostro territorio attraverso il vostro obbiettivo'' questo il motto del concorso che ha avuto proprio il paesaggio e l’ambiente al centro delle numerose fotografie inviate dai molti fotografi che hanno partecipato. Immagini che hanno raccontato e descritto il paesaggio naturale, la sua flora e la sua fauna, spaziando dal casatese al cassaghese, ai laghi di Pusiano e Oggiono, al lecchese, fino alla Brianza meratese e monzese.
L’importanza della tutela dell’ambiente e del territorio è stata al centro della manifestazione. ''Il senso vero di questo concorso è quello di riscoprire la bellezza e la lentezza. La lentezza ci aiuta a scoprire quanto di bello c’è ancora nel territorio che è stato salvaguardato, grazie all’azione di tante persone, delle amministrazioni comunali, ma anche di tanti volontari che negli anni hanno cercato di proteggere e valorizzare questo territorio'' hanno spiegato gli organizzatori. ''La protezione di questo territorio non era assolutamente scontata''.
Renato Torrielli
L’accento è stato quindi posto sulle problematiche legate all’arrivo futuro dell’autostrada pedemontana, all’edificazione e all’inquinamento. ''Noi siamo qui per dire che un'altra strada è possibile, basta guardare intorno a noi, la bellezza ci circonda'' hanno concluso gli organizzatori.
Diversi sono stati gli istituti scolastici coinvolti in percorsi di formazione legati all’ambiente e al territorio: le scuole elementari e medie di Casatenovo, Arcore, Camparada e Usmate Velate. Il tema della salvaguardia dell’ambiente è stato al centro anche di un lavoro degli alunni e delle alunne delle scuole di Camparada che hanno realizzato un video per sottolineare l’importanza della tutela della natura e della biodiversità ricordando i gesti quotidiani necessari a salvaguardare la natura e non inquinare.
Durante la serata ci sono stati anche momenti di ricordo per i diversi volontari delle associazioni, impegnati nella valorizzazione e tutela del territorio, che sono mancati durante gli scorsi anni: su tutti Massimo Omati, Alberto Canobbio e Matteo Barattieri.
Dopo la proiezione di tutte le fotografie inviate al concorso, lo spazio è andato alla premiazione delle immagini vincitrici della competizione, illustrando per ognuna delle tre categorie – fauna, flora e paesaggio – i primi dieci classificati e i loro lavori.
Nella categoria fauna al terzo posto si è classificato Flavio Villa con la fotografia ''Vite al millimetro'' che ritrae un piccolo insetto su di uno sfondo sfocato. Secondo posto per ''L’inverno è lungo'' di Mario Maino che ritrae una ghiandaia in volo intenta a trasportare ghiande da conservare per la stagione fredda. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Samuele Parenella con una fotografia intitolata ''Il pranzo dello sparviero'' che ritrae proprio uno sparviero intento a nutrirsi della sua preda, un piccione appena catturato e ucciso.
La categoria flora ha visto Maria Grazia Cattaneo raggiungere il terzo posto con il suo scatto ''Soffio di primavera''. Immagine che ritrae un fiore sbocciato. Secondo posto per ''Una finestra sulla natura'' di Chiara Caspani. Fotografia scattata dall’interno di un edificio abbandonato e che ritrae una vecchia finestra con un abbondante vegetazione esterna intenta a riprendersi i propri spazi. A vincere nella categoria flora è stato Mauro Merlo con la fotografia ''Fungo'' che, per l’appunto, ritrae un fungo appena spuntato in un bosco, con una particolare illuminazione d’insieme.
Infine, nella terza ed ultima categoria, quella dedicata al paesaggio, a classificarsi terza è stata la fotografia ''La solitudine'' di Herny Fumagalli che scattata sulle rive del lago di Pusiano, nelle fasi del tramonto, ritrae anche una persona intenta a osservare lo specchio lacustre. Il secondo posto è stato ottenuto da Pierluigi Gusmaroli con la sua fotografia ''Balle di fieno'', immagine che, per l’appunto, ritrae alcune rotoballe di fieno in un contesto invernale, fra neve, nebbia e un cielo nuvoloso, ma con una luce particolare. Il primo posto è stato ottenuto da Daniele Bonfanti con la sua fotografia ''Il tramonto della luna'' che ritrae il satellite della terra nelle prime ore del mattino, mentre si appresta a calare alle spalle del santuario della Beata Vergine del Carmelo al culmine della collina di Montevecchia.
Una serata ricca di immagini e di colori, una piacevole tradizione che punta a valorizzare le peculiarità e la straordinaria ricchezza del territorio in cui viviamo.
L.A.