Castello B.za: un nuovo libro per l'autore Francesco Ratti

Prosegue il lavoro sul personaggio del ''dottor Luca'' avviato da Francesco Ratti (nella foto), scrittore residente a Castello di Brianza. Dopo alcune storie legate al Natale, l’ultima fatica letteraria dell’autore brianzollese si intitola ''Luca brucia la Gibiana''.
''Un piccolo comune della Brianza è al collasso e, per cercare di risollevare la situazione, ci si affida alle tradizioni. Anche questa volta, si rende necessario convocare il Dott. Luca. Riuscirà il giovane manager a condurre il paese fuori da una crisi che sembra irreversibile?'' recita la sinossi del testo, lungo poco più di quaranta pagine.''L'idea della Gibiana nasce dal mio profondo rispetto per le tradizioni popolari. Sono molto legato alla Gibiana perché, tra le altre cose, è una festa che in passato mi ha visto partecipe anche nelle vesti di organizzatore, a Dolzago, che è il paese dove sono cresciuto” ha commentato Ratti. ''In questo pamphlet, un paese immaginario della Brianza si trova al collasso per via non solo della congiuntura economica, ma anche per la crisi metereologica e l'inconsistente azione politica della propria amministrazione. Per risollevarsi, ci si affida a quella che è l'ultima spiaggia, ovvero il rogo della strega che identifica i mali che affliggono il paese''.È in questo scenario di forte crisi economica e sociale che viene coinvolto il dottor Luca, definito dall’autore come il ''prototipo del moderno tuttologo''. ''I temi sono bene o male quelli del Natale, ovvero la satira sui tuttologi e sui contesti lavorativi dove nascono e si riproducono, sul servilismo aziendale, ma anche sulle amministrazioni locali molto distanti ai problemi reali. Al contempo cerco di lanciare un messaggio sull'importanza dell'impegno civico e sociale. I cittadini del comune immaginario dove si svolge la storia, per esempio, riescono a fare squadra" ha concluso Ratti.