Viganò: lutto per Valtolina, volontario attivo in paese
E' profondo il cordoglio a Viganò per la scomparsa di Gianpiero Valtolina. Classe 1962 e da poco tempo in pensione, l'uomo era molto conosciuto in paese, dove da sempre si prodigava, anche a fianco della moglie Marina, in diverse attività di volontariato.
Il sindaco di Viganò Fabio Bertarini, a questo proposito, lo ha descritto come un uomo buono, di quelli ''che nascono ogni cento anni'', e che ''non si tirava mai indietro quando si trattava di aiutare gli altri''. In seguito al pensionamento, Valtolina aveva infatti iniziato a collaborare con l’amministrazione comunale, ed in particolar modo con il volontario Ugo Castelli, per la cura del verde, la pulizia delle strade e altri piccoli lavoretti fondamentali per la comunità.
"La morte di Gianpiero mi ha lasciato un vuoto dentro'' ci ha detto il primo cittadino, amico di lunga data di Valtolina. ''Prima di mettere su famiglia, io e lui abbiamo trascorso vent’anni di vita insieme, andando in vacanza e divertendoci, poi ci siamo persi di vista e ci siamo ritrovati poco più di un anno fa, quando Gianpiero si è buttato a capofitto nel volontariato per aiutare la comunità'' ci ha spiegato. ''Aiutava per il puro piacere di farlo, non ha mai chiesto nulla in cambio. Un paio di giorni fa, quando ci siamo sentiti, gli ho svelato che pregavo per lui, perché guarisse. Spero davvero che possa essere in pace ora'' ha concluso il sindaco.
Il sindaco di Viganò Fabio Bertarini, a questo proposito, lo ha descritto come un uomo buono, di quelli ''che nascono ogni cento anni'', e che ''non si tirava mai indietro quando si trattava di aiutare gli altri''. In seguito al pensionamento, Valtolina aveva infatti iniziato a collaborare con l’amministrazione comunale, ed in particolar modo con il volontario Ugo Castelli, per la cura del verde, la pulizia delle strade e altri piccoli lavoretti fondamentali per la comunità.
"La morte di Gianpiero mi ha lasciato un vuoto dentro'' ci ha detto il primo cittadino, amico di lunga data di Valtolina. ''Prima di mettere su famiglia, io e lui abbiamo trascorso vent’anni di vita insieme, andando in vacanza e divertendoci, poi ci siamo persi di vista e ci siamo ritrovati poco più di un anno fa, quando Gianpiero si è buttato a capofitto nel volontariato per aiutare la comunità'' ci ha spiegato. ''Aiutava per il puro piacere di farlo, non ha mai chiesto nulla in cambio. Un paio di giorni fa, quando ci siamo sentiti, gli ho svelato che pregavo per lui, perché guarisse. Spero davvero che possa essere in pace ora'' ha concluso il sindaco.
Anche il capogruppo degli Alpini di Viganò, Mauro Fumagalli, ha voluto rivolgere un pensiero a Gianpiero e alla sua famiglia, ricordando una vita spezzata troppo presto. ''Il poco tempo che ho avuto modo di trascorrere con lui è stato sufficiente per farmi comprendere l’animo buono e generoso di Valtolina'' ci ha detto il capogruppo delle penne nere. Nonostante non fosse membro del gruppo viganese, infatti, Valtolina non si tirava indietro quando c’era bisogno di dare una mano per alcuni lavori, come il taglio del prato.
Anche i militanti della Lega, con i quali il 61enne aveva collaborato in passato nella gestione della Lumbard Fest, la storica manifestazione estiva del partito, hanno espresso cordoglio per la scomparsa di un volontario appassionato e disponibile.
Una vita, quella del viganese, divisa tra la famiglia, il lavoro e il volontariato, attività svolta sempre nel totale disinteresse e nell’amore e cura verso il prossimo e la comunità. Oltre alla moglie, Valtolina lascia anche due figli.
Il funerale si svolgerà nella giornata di martedì alle ore 11.