Cremella, Via Perlasca: ladri a segno in una villetta
Anche Cremella non è stata risparmiata dal passaggio dei malviventi. Dopo alcuni colpi verificatisi nel periodo precedente il Natale, ignoti ladri si sono fatti vivi la scorsa settimana, mettendo a segno un furto in Via Perlasca, traversa di Via Battisti, strada che collega il centro paese a Cassago e Bulciago.
L'episodio che stiamo per raccontare è accaduto nel tardo pomeriggio, alle 18.30 per la precisione, quando due individui dal volto travisato hanno raggiunto una delle villette che compongono il complesso residenziale situato ai margini dell'arteria cremellese. Dopo aver attraversato il prato a uso comune e scavalcato il cancello dell'abitazione scelta quale ''obiettivo'', la banda avrebbe sfruttato uno dei pluviali presenti sulla facciata dell'edificio per raggiungere il primo piano. Probabilmente non sapevano se in casa ci fosse qualcuno e hanno preferito passare direttamente alla zona superiore della villetta, sperando che la loro presenza passasse inosservata. Forzato uno degli accessi esterni, sono riusciti a farsi strada all'interno dell'appartamento, mettendo completamente a soqquadro le stanze da letto, alla ricerca di eventuali oggetti di valore da asportare. Una volta accortisi che in casa non c'era nessuno (iproprietari erano impegnati in commissioni fuori ndr), sembra che i malviventi si siano intrattenuti non poco fra i locali, passati completamente in rassegna. L'arrivo in auto di uno dei vicini di casa potrebbe averli messi in allarme, tanto che - forse per la paura di essere scoperti - i due soggetti si sarebbero dati alla fuga, sfruttando la medesima via d'accesso utilizzata in precedenza. Ad attenderli probabilmente c'era un complice a bordo di un veicolo. Sta di fatto che le vittime della razzia si sono trovati dinnanzi un'amara sorpresa al loro rientro in casa. Una volta salite le scale per raggiungere i piani superiori, hanno infatti notato i locali messi completamente a soqquadro con armadi e cassetti aperti e quanto vi era contenuto gettato a terra. A quel punto, effettuata una rapida conta dei danni e di quel che mancava, hanno dato l'allarme ai carabinieri, oltre che ai vicini di casa per metterli a conoscenza dell'accaduto.
L'episodio che stiamo per raccontare è accaduto nel tardo pomeriggio, alle 18.30 per la precisione, quando due individui dal volto travisato hanno raggiunto una delle villette che compongono il complesso residenziale situato ai margini dell'arteria cremellese. Dopo aver attraversato il prato a uso comune e scavalcato il cancello dell'abitazione scelta quale ''obiettivo'', la banda avrebbe sfruttato uno dei pluviali presenti sulla facciata dell'edificio per raggiungere il primo piano. Probabilmente non sapevano se in casa ci fosse qualcuno e hanno preferito passare direttamente alla zona superiore della villetta, sperando che la loro presenza passasse inosservata. Forzato uno degli accessi esterni, sono riusciti a farsi strada all'interno dell'appartamento, mettendo completamente a soqquadro le stanze da letto, alla ricerca di eventuali oggetti di valore da asportare. Una volta accortisi che in casa non c'era nessuno (iproprietari erano impegnati in commissioni fuori ndr), sembra che i malviventi si siano intrattenuti non poco fra i locali, passati completamente in rassegna. L'arrivo in auto di uno dei vicini di casa potrebbe averli messi in allarme, tanto che - forse per la paura di essere scoperti - i due soggetti si sarebbero dati alla fuga, sfruttando la medesima via d'accesso utilizzata in precedenza. Ad attenderli probabilmente c'era un complice a bordo di un veicolo. Sta di fatto che le vittime della razzia si sono trovati dinnanzi un'amara sorpresa al loro rientro in casa. Una volta salite le scale per raggiungere i piani superiori, hanno infatti notato i locali messi completamente a soqquadro con armadi e cassetti aperti e quanto vi era contenuto gettato a terra. A quel punto, effettuata una rapida conta dei danni e di quel che mancava, hanno dato l'allarme ai carabinieri, oltre che ai vicini di casa per metterli a conoscenza dell'accaduto.
G.C.