Oggiono, Bachelet: studenti in cattedra per il progetto con la terza età di alfabetizzazione informatica
Studenti in cattedra per il progetto di alfabetizzazione informatica per la terza età in collaborazione con SPI CGIL di Oggiono. Nell’ambito dei percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), ha infatti preso avvio nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio il corso di alfabetizzazione digitale presso uno dei laboratori dell’istituto superiore Vittorio Bachelet.
Il progetto si propone di offrire la possibilità ai pensionati che non sono in grado di utilizzare i nuovi strumenti informatici, di superare il crescente gap che tale esclusione rappresenta nella società di oggi. Protagonisti sono gli studenti degli indirizzi tecnico SIA e liceo scientifico scienze applicate che affiancano i corsisti con funzioni di tutoraggio (1 studente ogni uno/due partecipanti) e con la supervisione di un docente di informatica.
''Il protagonismo dei ragazzi e delle ragazze come soggetti di apprendimento è reso effettivo con questo percorso nella misura in cui attraverso il tutoraggio ai corsisti, gli studenti rielaborano le loro conoscenze e competenze in una dimensione metacognitiva (imparare ad imparare) – ha spiegato la dirigente dell’istituto scolastico Anna Panzeri - Inoltre l’opportunità di lavorare e collaborare con persone appartenenti ad un’altra generazione rafforza le loro competenze comunicative, consolidando un dialogo intergenerazionale che arricchisce gli uni e gli altri. Ringrazio lo Spi Cgil nelle persone della signora Pinuccia Cogliardi e della signora Luigia Valsecchi per l’opportunità di crescita offerta al nostro istituto''.
Al progetto partecipano 20 pensionati che hanno la possibilità di lavorare su un ampio spettro di informazioni: oltre alle nozioni di base del sistema operativo Windows e alla gestione di file sul PC (modificare, eliminare, archiviazione in cartelle, chiavetta USB), impareranno a gestire un’applicazione di messaggistica (WhatsApp, Messenger...), l’App IO, il sistema pagoPA e a utilizzare lo SPID. Ci sarà un focus anche sulla gestione di una casella di posta elettronica (anche PEC) e dei principali social network (Facebook, Instagram). Per quanto riguarda lo smartphone, avranno la possibilità di gestire le applicazioni su uno smartphone (installazione, disinstallazione, aggiornamento). Spazio anche all’utilizzo dei servizi informatici online come prenotazione di treni, voli e acquisti online e alla navigazione in rete, con i concetti di browser e motori di ricerca. Infine, aspetto sempre più importante nell’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali e informatici, verrà presentata una panoramica sul tema della sicurezza online: si parlerà di truffe, siti malintenzionati, profilazione, phishing e altro.
Pietro Ciabocco, studente dell’istituto della classe quarta A SIA, dopo il primo incontro, ha commentato: ''Penso che innanzitutto l’iniziativa proposta sia interessante poiché per una volta gli studenti si possono mettere nei panni degli insegnanti e perciò far imparare qualcosa a delle altre persone. Inoltre, è stata un’esperienza divertente dato che si alternavano momenti di spiegazione da parte mia di alcune basi informatiche a momenti nei quali la signora che aiutavo mi parlava di lei e di quello che fece in passato. Per ora abbiamo fatto un solo incontro ma è stato molto interessante''.
Il corso ha cadenza bisettimanale e, al termine di 15 incontri, si concluderà giovedì 21 marzo.
Il progetto si propone di offrire la possibilità ai pensionati che non sono in grado di utilizzare i nuovi strumenti informatici, di superare il crescente gap che tale esclusione rappresenta nella società di oggi. Protagonisti sono gli studenti degli indirizzi tecnico SIA e liceo scientifico scienze applicate che affiancano i corsisti con funzioni di tutoraggio (1 studente ogni uno/due partecipanti) e con la supervisione di un docente di informatica.
''Il protagonismo dei ragazzi e delle ragazze come soggetti di apprendimento è reso effettivo con questo percorso nella misura in cui attraverso il tutoraggio ai corsisti, gli studenti rielaborano le loro conoscenze e competenze in una dimensione metacognitiva (imparare ad imparare) – ha spiegato la dirigente dell’istituto scolastico Anna Panzeri - Inoltre l’opportunità di lavorare e collaborare con persone appartenenti ad un’altra generazione rafforza le loro competenze comunicative, consolidando un dialogo intergenerazionale che arricchisce gli uni e gli altri. Ringrazio lo Spi Cgil nelle persone della signora Pinuccia Cogliardi e della signora Luigia Valsecchi per l’opportunità di crescita offerta al nostro istituto''.
Al progetto partecipano 20 pensionati che hanno la possibilità di lavorare su un ampio spettro di informazioni: oltre alle nozioni di base del sistema operativo Windows e alla gestione di file sul PC (modificare, eliminare, archiviazione in cartelle, chiavetta USB), impareranno a gestire un’applicazione di messaggistica (WhatsApp, Messenger...), l’App IO, il sistema pagoPA e a utilizzare lo SPID. Ci sarà un focus anche sulla gestione di una casella di posta elettronica (anche PEC) e dei principali social network (Facebook, Instagram). Per quanto riguarda lo smartphone, avranno la possibilità di gestire le applicazioni su uno smartphone (installazione, disinstallazione, aggiornamento). Spazio anche all’utilizzo dei servizi informatici online come prenotazione di treni, voli e acquisti online e alla navigazione in rete, con i concetti di browser e motori di ricerca. Infine, aspetto sempre più importante nell’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali e informatici, verrà presentata una panoramica sul tema della sicurezza online: si parlerà di truffe, siti malintenzionati, profilazione, phishing e altro.
Pietro Ciabocco, studente dell’istituto della classe quarta A SIA, dopo il primo incontro, ha commentato: ''Penso che innanzitutto l’iniziativa proposta sia interessante poiché per una volta gli studenti si possono mettere nei panni degli insegnanti e perciò far imparare qualcosa a delle altre persone. Inoltre, è stata un’esperienza divertente dato che si alternavano momenti di spiegazione da parte mia di alcune basi informatiche a momenti nei quali la signora che aiutavo mi parlava di lei e di quello che fece in passato. Per ora abbiamo fatto un solo incontro ma è stato molto interessante''.
Il corso ha cadenza bisettimanale e, al termine di 15 incontri, si concluderà giovedì 21 marzo.
M.Mau.