Molteno: ambulatori, da ATS indicazioni sulla separazione
Ambulatori di Molteno: ATS chiede al Comune di separare gli spazi tra medicina privata e quella pubblica (medici di medicina generale).
Come noto, in piazza Europa è stata costruita una nuova struttura all’interno della quale convivono ambulatori privati con quelli dei medici di medicina generale. Il Comune ha acceso un mutuo per sostenere la spesa di oltre 600.000 euro per la costruzione dell’edificio. In seguito ha affidato la struttura, dopo un regolare bando di gara, alla clinica San Martino che ha nominato direttore sanitario del centro il dottor Luigi Sala, medico di medicina generale del paese.
Oltre a ricevere il canone di locazione dal centro privato, il Comune ha messo la struttura a disposizione dei medici di medicina generale che già operano all’interno dello stabile, previa autorizzazione di ATS. Quest’ultima però, a seguito del sopralluogo, ha suggerito alcune indicazioni al comune per separare gli spazi tra pubblico e privato: secondo quanto previsto dall’accordo collettivo nazionale per la medicina generale, ''qualora il medico venga collocato in strutture adibite ad attività privata, ciascuno dei due servizi deve avere un ingresso indipendente e deve inoltre essere eliminata ogni comunicazione tra le due parti''.
ATS Brianza concede pertanto al Comune 24 mesi per modificare la situazione oggi esistente, in quanto ''l’attuale situazione non consente l’assenza di comunicazione tra l’ambulatorio privato e la medicina generale, diversamente dall’accordo collettivo''. Tuttavia, fornisce alcuni suggerimenti per risolvere la situazione in maniera temporanea, come lo svolgimento delle attività in orari diversi e la segnalazione di percorsi differenti attraverso indicazioni a parete e a pavimento.
Come noto, in piazza Europa è stata costruita una nuova struttura all’interno della quale convivono ambulatori privati con quelli dei medici di medicina generale. Il Comune ha acceso un mutuo per sostenere la spesa di oltre 600.000 euro per la costruzione dell’edificio. In seguito ha affidato la struttura, dopo un regolare bando di gara, alla clinica San Martino che ha nominato direttore sanitario del centro il dottor Luigi Sala, medico di medicina generale del paese.
Oltre a ricevere il canone di locazione dal centro privato, il Comune ha messo la struttura a disposizione dei medici di medicina generale che già operano all’interno dello stabile, previa autorizzazione di ATS. Quest’ultima però, a seguito del sopralluogo, ha suggerito alcune indicazioni al comune per separare gli spazi tra pubblico e privato: secondo quanto previsto dall’accordo collettivo nazionale per la medicina generale, ''qualora il medico venga collocato in strutture adibite ad attività privata, ciascuno dei due servizi deve avere un ingresso indipendente e deve inoltre essere eliminata ogni comunicazione tra le due parti''.
ATS Brianza concede pertanto al Comune 24 mesi per modificare la situazione oggi esistente, in quanto ''l’attuale situazione non consente l’assenza di comunicazione tra l’ambulatorio privato e la medicina generale, diversamente dall’accordo collettivo''. Tuttavia, fornisce alcuni suggerimenti per risolvere la situazione in maniera temporanea, come lo svolgimento delle attività in orari diversi e la segnalazione di percorsi differenti attraverso indicazioni a parete e a pavimento.
M.Mau.